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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 13 gennaio 2016

Saluti e baci


XXII STAGIONE CONCERTISTICA
"CAELIUM"
Concerto Inaugurale
SALUTI E BACI
di Maurizio Nazzaro
150° Concerto dalla Fondazione
TEATRO COMUNALE
CEGLIE MESSAPICA 
Domenica 17 gennaio 2016 - ore 19,00

Maurizio NAZZARO - voce e chitarra classica
Nico BERARDI - cornamusa, ciaramelle, flauti andini e charango
Alessandro DI DONNA - piano e tastiere
Walter DI STEFANO - basso el., basso fretless
Massimo NEGRO - batteria, percussioni 

Un viaggio attraverso la canzone napoletana di Ieri e di Oggi

Maurizio Nazzaro presenta al pubblico una produzione totalmente originale "Saluti e Baci", che prende spunto dalla bellezza della canzone napoletana e dalla sua personale produzione musicale importante e prolifica, con in più una nuova linfa vitale, tipica dell'artista che vive il suo tempo perennemente in bilico fra la tradizione ed il linguaggio musicale contemporaneo. Ne risulta una proposta convincente, suggestiva e soprattutto coinvolgente; Maurizio Nazzaro riesce a creare un ponte di dialogo intimo fra la sua espressività musicale e artistica ed il pubblico, anche grazie alla spontanea simpatia che trasmette insieme ai suoi compagni di palco. Nazzaro, grazie alla straordinaria abilità strumentale, sottolinea il passaggio evolutivo della canzone napoletana fino ad entrare nelle viscere del suo mondo cantautorale con brani destinati a creare forti emozioni nel cuore di chi lo ascolta.

Maurizio NAZZARO: talentuoso maestro di chitarra classica, uno dei più raffinati cantautori ed interpreti della musica napoletana e italiana, abile esecutore, arrangiatore, musicista totale. La sua è una strada di qualità che l'artista percorre in un perenne stato di grazia, lontano dagli affanni del "sistema". Dopo oltre venti anni passati a costruirsi una solida reputazione (dall'ensemble dei Partenopia con i suoi colleghi del Conservatorio di Napoli, all'importante collaborazione con Massimo Ranieri, Grazia Di Michele e Tosca passando per i suoi spettacoli con i solisti del Teatro Regio di Parma) è pronto a portare la sua grande musica ovunque un faro possa accendersi per esaltarne la qualità. Nel 1990 è alle prese con un album pop superbamente arrangiato da Maurizio Fabrizio e prodotto da Marco Luberti, lavoro che contiene una serie di canzoni che rivelano la loro bellezza ascolto dopo ascolto. Un po' timide anche loro, come del resto l'autore che, per la sua innata vocazione all'understatement, questa volta ha scelto lo pseudonimo di Maurizio della Rosa.