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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 23 febbraio 2016

Mal di pancia

Nessuno è mai fuggito al mal di pancia: ogni persona, almeno una volta nella vita, ne viene infatti colpita. Fortunatamente, nella stragrande maggioranza dei casi, il mal di pancia si rivela un dolore passeggero e fugace, che si smorza spontaneamente nell'arco di una manciata di ore o regredisce rapidamente attraverso semplici accorgimenti dietetico-comportamentali. 
Nonostante quanto affermato, il mal di pancia non dev'essere sottovalutato: in alcuni casi (fortunatamente in una minima percentuale), il dolore può nascondere una patologia più o meno grave. In simili circostanze, il mal di pancia non regredisce attraverso semplici interventi farmacologici, né tantomeno guarisce da sé. Quando il dolore alla pancia assume una connotazione crampiforme, è acuto, inarrestabile, invalidante e difficilmente localizzabile, non resta che chiamare immediatamente i soccorsi, dato che potrebbe essere in atto un'infiammazione grave come appendicite, pancreatite o quant'altro.

Mal di pancia... cegliesi
Sarà un dolore passeggero e fugace? I due principi attivi faranno fuori la causa (secondo loro) del mal di pancia? L'unione fa la forza? E se fossero loro la causa? Ci sarà un vuoto e chi lo riempirà oppure chi lo Convertirà? E se la testa decidesse di prendere un bel purgante e così via tutto? E poi la testa chiamerà i soccorsi o piano piano ricostruirà con le proprie forze? Si potrebbe anche morire...
Uffa quante domande ho un mal di testa... altro che mal di pancia. 
Ahi Ceglie...