.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 2 marzo 2016

E' successo in ...

E' successo in via Pasquale Gatti.
Dal nostro inviato speciale.

Sono le 8.30 circa, una mattina fresca e soleggiata, il traffico intenso tipico di quest'ora con le solite colonne d'auto che arrivano dal semaforo della circonvallazione. All'improvviso un gatto nero nero attraversa la strada, un Mercedes blu frena di botto. Sguardo preoccupato dell'autista che incerto sul da farsi sicuramente si sta interrogando:" E' vero o non vero? Passo o non passo?".  Allora abbassa il finestrino e sporge un braccio facendo segno all'autista che lo segue di passare. Il poveretto, che forse ha visto tutta la scena, comincia a gesticolare invitandolo a muoversi:" Passa tu, no tu". Ahahahahah, che scena! Alla fine qualcuno della coda, ignaro del pericolo (sic), spazientito passa. Dopo qualche automobile passano i nostri.

Ahi Ceglie... non è vero ma ci credo.