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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 14 marzo 2016

Filippe e u panare

Nulla di nuovo dalle parti del gruppo teatrale "Nunzia Stoppa", la solita bravura però questa volta supportata da un bel testo, con riferimenti colti alle "Sorelle Materassi" di Palazzeschi o alle maschere pirandelliane, nel quale i meccanismi del comico sono miscelati sapientemente: l'equivoco, il tormentone, ecc. e una puntatina minima sul doppio senso.
P.S. Qualcuno sa che fine ha fatto "u panare di Filippe"?
Todo el mundo es pais.