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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 5 aprile 2016

Il comitato e un contenzioso

Si invia la nota informativa in riferimento all'approvazione da parte della Giunta Comunale di Ceglie  di una proposta transattiva della Coop sociale b Kalia per una fattura del 2014 per servizi di fonica.

In sostanza come Comitato riteniamo che il  pagamento del servizio di fonica era previsto, con altri servizi, all'interno di un canone mensile . Potrebbe non trovare alcuna giustificazione il pagamento da parte dell'ente per  prestazioni extra contratto. Nell'atto amministrativo si fa riferimento ad un allegato A dove dovrebbero essere riportati i servizi di  fonica  fatti dalla coop. e di cui si chiede il pagamento, ma dell'allegato non c'è traccia.  Chi ha autorizzato ? Chi erano i committenti ? E' stato individuato il partito politico che voleva far pagare i suoi annunci fonici al Comune? il Comitato cittadino chiede chiarezza ! La Coop Kalia , come indica il Decreto Ingiuntivo del tribunale di Brindisi, avrà forse diritto ad essere pagata, ma non è sufficientemente chiaro perché debba essere il Comune di Ceglie a pagare e non chi ha eventuali responsabilità.  

COMITATO CITTADINO VOLONTARIO PER LA TRASPARENZA E LEGALITA’ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DEL COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA

-          Al Collegio Revisori Comune di Ceglie Messapica
-          Alla Corte dei Conti di Bari  Procura Generale Via Matteotti n. 56   70121 BARI
-          All’Ispettorato Generale di Finanza IGF Via XX Settembre 97   00187 ROMA

INFORMATIVA
Oggetto: Definizione in via transattiva del contenzioso  tra Comune di Ceglie Messapica e Cooperativa Kalia                                                                                                                           
                   
Premesso che :
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  - con Delibera  n. 71 del 25.03.2016 la Giunta Comunale di Ceglie Messapica ha aderito alla proposta di transazione della Cooperativa Sociale Kalia  per il pagamento della fattura n. 16 del 03.06.2014 ad oggetto “ servizi di fonica” da  euro 8674,20, oltre interessi legali,  a  euro 6500,00. Nell’atto amministrativo si approva lo schema di transazione e si dà mandato al Responsabile dell’Area Economica e Finanziaria affinché proceda agli atti necessari per la formalizzazione della transazione ,oltre alla adozione degli atti consequenziali.
Considerato che:
-       -   il servizio di propaganda fonica, insieme all’integrazione dei servizi  di  piccola manutenzione, portineria, custodia,  servizi di postalizzazione della corrispondenza, assistenza logistica alle sedute del consiglio comunale ed a eventi istituzionali, pulizia ambienti interni ed esterni, nell'ambito della casa comunale e degli uffici del giudice di pace, fu affidato  alla Cooperativa Sociale Kalia in maniera diretta il 10.10.2011, per 6 mesi, e poi ,con una serie di “discutibili” proroghe , fino al 30.11.2012, con un canone mensile che , nell’arco di 13 mesi, determinò un costo complessivo di circa 225.000,00 euro.
-       -   con determinazione n. 761 del 27.11.2012 lo stesso servizio veniva assegnato, tramite Cottimo Fiduciario, alla stessa Cooperativa sociale fino al 31.12.2013 per un costo complessivo di euro 175.432,00 euro. Anche in questo caso seguirono una serie di “discutibili” atti di proroga, fino al 30.04.2014, con  una ulteriore somma di circa 73.000,00 euro;
-          con Determinazione n. 254 del 28.04.2014 questo servizio fu   affidato al Consorzio di Coop. Nuvola di Francavilla in modalità Global Service . L’affidamento fu oggetto di un provvedimento dell’ANAC  e del TAR di Lecce che ne decretarono l’annullamento il 31.10.2014 (ma questa è un’altra storia);
-      -    risulta evidente che se le prestazioni foniche richieste alla Cooperativa Sociale Kalia si fossero mantenute nella sfera  di quanto stabilito dall’affidamento, tutti i costi  sarebbero  rientrati nell’ambito della spesa del canone stabilito;
-        -   nella transazione si prende atto che n.4 fatture  si riferivano a prestazioni svolte nei confronti di un partito politico ed inserite a carico dell’ente e , in maniera molto superficiale, le stesse le si eliminano senza effettuare alcuna verifica di responsabilità;
-      -    si ritiene possibile che anche  altre prestazioni di propaganda fonica possano non essere di natura istituzionale e pertanto non rientranti nelle spesa a carico dell’ente comunale;
-          nell’atto deliberativo si fa riferimento ad un allegato “A” della fattura n. 16  presentata dalla Kalia in data 03.06.2014 (due mesi dopo il termine del servizio)  non presente nell’atto e di cui si  ritiene indispensabile la piena visione;
-       -   non si è a conoscenza dell’esistenza degli obbligatori atti autorizzativi per la propaganda fonica da parte di Funzionari.

Tutto ciò premesso e considerato,
 si ritiene necessario da parte dei Vostri Uffici, per quelle che  le specifiche competenze e responsabilità, un attento esame  di tutta la procedura  adottata dall’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica in merito all’atto di transazione con la Coop. Kalia con eventuale verifica  di ogni singola prestazione fonica per rendere chiaro ogni aspetto: oggetto del servizio , reale  committente , funzionario che ne  ha concesso l’autorizzazione  ed ogni altro elemento utile.
Tutto questo per assicurare la correttezza dell’azione amministrativa , eventuali responsabilità e salvaguardare l’ente da un eventuale   danno erariale . 
Sicuri di un Vostro interessamento sulla questione evidenziata, si ringrazia anticipatamente.
Ceglie Messapica 05.04.2016                         Con osservanza


                                                                                  Tommaso Argentiero
Presidente Comitato Cittadino Volontario per la Trasparenza e  Legalità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica.
Via S. Paolo della Croce n. 49    72013   Ceglie Messapica (BR)