.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 8 giugno 2016

Il Comitato risponde

Ricevo e pubblico la risposta alla lettera aperta da me inviata al Comitato lunedì scorso.



Gent. Ingegnere Barletta, ci dispiace che per colpa nostra, anche lei, come  responsabile del blog “Ahi Ceglie”, sia stato oggetto delle isteriche invettive del Sindaco Caroli e di altri soggetti (e non mi riferisco alle  tre “New Entry”). Di fronte a questi atteggiamenti del Sindaco, io e tutto il Comitato Cittadino, oramai abbiamo fatto il callo ed evitiamo di scendere agli stessi livelli. In questi mesi abbiamo assunto il ruolo di sentinelle della trasparenza e legalità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie,  e sapete tutti quanto questo sia necessario,  dando vita  al tanto temuto Comitato Cittadino Volontario.  Non è  la prima volta che ci sforziamo di  spiegare cos’è  il  nostro Comitato, ma siccome sarà stato senz’altro per colpa nostra , ci proviamo ancora una volta. Innanzitutto bisogna evidenziare che non si tratta di un’associazione  ma di “comitato spontaneo”  di cittadini che si associano  per un determinato e preciso  obbiettivo. Quando verrà meno la causa o per volontà dei soci il Comitato si scioglierà  in forma spontanea.
I rappresentanti istituzionali del Comune di Ceglie, con spregio, più volte hanno detto che non riconoscono  il nostro” Comitato “. Questi sono problemi loro poiché noi non abbiamo  mai chiesto un loro riconoscimento, poiché questo comporterebbe la necessità di uno “status giuridico” come le associazioni riconosciute. Il nostro “Comitato” non ha necessità di essere riconosciuto in quanto rientra tra le figure di “portatori  di interessi diffusi “ e, come sancito dalla legge, una aggregazione spontanea non ha necessità di dotarsi di uno statuto o regole particolari. Il rispetto della trasparenza e legalità rientra certamente tra gli interessi diffusi dei cittadini cegliesi.
Il Comitato ha l’obbligo di far sottoscrivere ai soci aderenti le finalità e rendere  pubblica la propria esistenza. Altro non deve fare se non quello di impegnarsi per quello che ha stabilito di fare. Il rappresentante del Comitato è quello designato dai soci all’atto della costituzione. Un’Amministrazione Comunale in una situazione di normalità dovrebbe solo prendere atto dell’esistenza di questo Comitato e nient’altro.
Spesso sentiamo dire che il nostro Comitato da fastidio a questa Amministrazione Comunale, ma vi possiamo assicurare che il dare fastidio non è il nostro obbiettivo. Noi ci sforziamo di dare garanzie di trasparenza e legalità per orientare la macchina amministrativa verso una gestione sana e oculata. Noi non abbiamo mai fatto lotte alle persone e non abbiamo nemici nemmeno all’interno dell’amministrazione comunale del Sindaco Caroli e delle sue maggioranze variabili e ribaltone. Abbiamo assunto il ruolo necessario del controllo sull’attività amministrativa che, e questo lo ammettono tutti, è attualmente  inesistente.  Quando questo “gap” sarà superato il Comitato  non avrà più ragione di esistere e  i suoi componenti torneranno  a fare altro.
I componenti del Comitato sono animati da tanta voglia di fare, ci sono giovani  professionisti che intervengono per quelle che sono le specifiche competenze. Avete avuto modo in questi mesi di leggere loro interventi in merito a temi come ,la raccolta differenziata, ambiente, salute, sicurezza sociale ecc.  puntualmente non sono mancati gli attacchi ingiustificati da parte del Sindaco e dei suoi collaboratori (e poi dicono di non conoscere chi sono i componenti del Comitato, ma forse vogliono l’elenco degli aderenti per completare le liste di proscrizione).
I nostri interventi, comunicati o informative vengono inviati a tutti gli organi di stampa, compresi i blog, nello stesso momento, a dimostrazione che non facciamo differenze o preferenze.  In merito agli attacchi al Comitato da parte del Sindaco durante la sua strana conferenza stampa di ieri mattina, vogliamo sottolineare una sola delle tante inesattezze. Con la richiesta di Accesso Civico il Comitato non chiede che ad un proprio indirizzo privato vengano inviati documenti, ma come prevede la normativa sulla Trasparenza, chiede che quei documenti siano pubblicati, a disposizione di tutti i cittadini, sul sito del Comune. 
Buon lavoro
Ceglie Messapica 07.06.2016                                      

Tommaso Argentiero
Presidente del Comitato Cittadino per la trasparenza e legalità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica