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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 6 settembre 2016

Decrescita, ambiente e sostenibilità.


"Decrescita, ambiente e sostenibilità".
Discuteranno dell'argomento il presidente nazionale del Movimento per la Decrescita Felice (MDF) ed i rappresentanti di diverse associazioni locali.

Lunedì 12 settembre a partire dalle 17:30
Castello ducale - Ceglie Messapica (BR).



Il Movimento per la decrescita felice è stato fondato il 15 dicembre 2007 dopo un anno di confronti e discussioni tra le persone e i gruppi che si riconoscevano nella teoria delineata nel libro La decrescita felice, pubblicato nel 2005 da Maurizio Pallante. Si struttura in circoli territoriali diffusi sul territorio nazionale e in gruppi di lavoro tematici. Ciò che ci contraddistingue è un approccio “pragmatico” al tema della decrescita. Vorremo cercare di essere parte della risposta alla domanda che sorge subito dopo aver letto un qualsivoglia libro sulla decrescita: ”Bello in teoria, ma io, nel mio piccolo, che posso fare?” Da soli si può far poco, insieme le cose cambiano. MDF vorrebbe quindi essere una sorta di catalizzatore in grado non solo di diffondere un pensiero, ma di fornire la possibilità a chi vi si riconosce di incontrarsi, di discuterne, di elaborarlo insieme, e soprattutto di metterlo in pratica, qui e ora!
Fonte

Il simbolo del Movimento è l’ape “Pilli”, intenta a “tirare giù” il PIL, perchè:

1. E’ laboriosa
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2. Ha bisogno di un ambiente pulito.
3. Attraverso l’impollinazione favorisce la biodiversità.
4. Autoproduce il suo cibo e le sue medicine.
5. Si costruisce la casa da sé e lo fa con una geometria perfetta.
6. Rifiuta di nutrirsi con piante geneticamente modificate.
7. Vive in comunità collaborando con i suoi simili.
8. Se si sente minacciata si difende col pungiglione, ben sapendo che è a costo della vita.
9. Prende l’iniziativa adeguata, utile per la comunità, senza bisogno di esempi o ordini.