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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 30 novembre 2016

Ritratti e figure dal MAP.



Si aprirà sabato 3 dicembre alle ore 19 presso il Maac di Ceglie Messapica, la mostra: Ritratti e figure dal MAP. La raccolte e nuove acquisizioni (1900-nuovo millennio).
Una ragguardevole testimonianza del patrimonio artistico contemporaneo afferente al territorio, mostra, unica nel suo genere, con le opere più importanti e significative provenienti dal MAP, presidio per l’arte contemporanea che ben si coniuga con le attività del MAAC di Ceglie Messapica.
L'inaugurazione sarà anticipata da una conferenza stampa che si terrà venerdì 2 dicembre alle ore 12 presso il MAAC di Ceglie Messapica con la presenza delle autorità.
La Mostra resterà aperta fino al 28 febbraio 2017 e seguirà i seguenti orari:

Dal lunedì al sabato: 15.30 - 18.30
Domenica:10.30 -12.30 / 15.30 - 18.30

Sarà possibile prenotare visite e sono previste aperture straordinarie nel periodo natalizio, per info: MAP Museo Mediterraneo dell'Arte Presente , Sistema Gusto d'Arte, tel. 0831376123


Cosimo Epicoco, "Le donne di San Paolo", 2010
Il MAP, Museo Mediterraneo dell'Arte Presente, è un progetto innovativo di CRACC srl [Conservazione e Ricerca Arti e Culture Contemporanee] Spin-off dell'Università del Salento mirato alla realizzazione di spazi espositivi per le arti visive, multimediali e interattive, che ambiscono a dislocarsi in varie sedi, a partire dalla sede d'ateneo.
Il MAP è inteso come luogo di confronto culturale tra i popoli e le terre del Mediterraneo Occidentale e Orientale per ricongiungere patrimoni identitari e sensi di appartenenza e contiguità dei territori di una società multietnica, attraverso la produzione artistica e la creatività, tramite Il Mediterraneo, il mare che bagna l'Europa, l'Africa e l'Asia, il tramite dei contatti tra tradizioni e testimonianze di culture, da valorizzare e promuovere non solo nelle dimensioni estetiche, ma soprattutto etiche, spirituali e sociali. Dunque il Museo Mediterraneo dell'Arte Presente quale luogo/carta geo-culturale delle esperienze creative, estetiche e performative contemporanee.
L'istituzione di uno spazio espositivo è programmata per sviluppare svariati progetti mirati di
conservazione, fruizione e valorizzazione dell'arte contemporanea, mediante attività museale e di allestimento di mostre temporanee, da condurre:
- entro un contenitore, ipotizzato anche come un museo dell'Università del Salento, nelle strutture dell'ateneo, sull'esempio delle università anglosassoni e statunitensi.
Giuseppe Ciracì, Acetabolo
- in spazi privati gestiti dai responsabili scientifici della società CRACC srl, come la prima sede operativa, inaugurata l'8 ottobre 2011, nell'Auditorium delle Scuole Pie a Brindisi, in collaborazione con la Fondazione "Biblioteca De Leo". Ulteriore spazio espositivo è dislocato negli ambienti di Palazzo Virgilio, Hotel Brindisi, dove è ordinata la collezione fotografica "Laboratorio sulla città. Icone di un evento contemporaneo nel territorio". 
- nei contenitori pubblici del territorio di proprietà o uso degli enti pubblici e associazioni che vi agiscono, a cui si affianca in gestione o collaborazione il MAP, mettendo a disposizione la propria collezione d'opere dedicata alle arti figurative contemporanee del bacino del Mediterraneo.
Il Museo Mediterraneo dell'Arte Presente vuole rappresentare un nuovo polo culturale, dotato di una collezione permanente d'arte contemporanea, consistente in oltre un centinaio di opere dei diversi medium artistici, in continuo accrescimento (recente è l'acquisizione di oltre 50 opere del corpus fotografico denominato "Laboratorio sulla città").
Il MAP è la nuova frontiera interculturale che lancia uno sguardo attento alla cultura artistica del Mediterraneo e prevede di raggiungere e, al tempo stesso, promuovere i luoghi-simbolo ovvero le architetture storiche del Salento, della Puglia e dell'Italia Meridionale, per innescare un forte legame tra storia e contemporaneità stretta, e creare un solido dialogo tra passato e presente.
Il Museo Mediterraneo dell'Arte Presente si propone, inoltre, come occasione unica di formazione alla conoscenza dei linguaggi universali artistico-visivi, con interventi didattici (laboratori creativi, workshop, visite museali guidate e iniziative nelle scuole), di arte urbana e performativa e dei medium della new tecnology utilizzate nelle attività creative contemporanee.