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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 6 dicembre 2016

Colpi di arma da fuoco


Quattro colpi di arma da fuoco sono stati esplosi la notte scorsa (tra lunedì 5 e martedì 6 dicembre) contro la vetrina di un negozio di abbigliamento di Ceglie Messapica. Indagano i carabinieri.
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Spari contro un’attività commerciale, Ciracì (CoR): «Solidarietà alle giovani commercianti, andiamo tutti a visitare il loro negozio»

«Quanto accaduto ci deve far riflettere e soprattutto reagire: invito tutti i miei concittadini a recarsi a visitare quell’attività commerciale per esprimere solidarietà alle titolari e per condannare il vile gesto. Ceglie reagirà». Lo propone l’onorevole Nicola Ciracì (Conservatori e Riformisti) riferendosi ai quattro colpi d’arma da fuoco esplosi, la notte scorsa, contro la vetrata del negozio di abbigliamento al civico 1 di via Petrarca, nel centro di Ceglie Messapica. «Le titolari – aggiunge il deputato – sono giovani ragazze che hanno deciso di restare a Ceglie e di offrire un servizio all’intera comunità, che può crescere solo se iniziative commerciali come questa non vengono mortificate dalle rappresaglie di balordi».
«Sono certo - conclude - che le forze dell’ordine riusciranno a risalire all’identità dei responsabili e a chiarire il movente di quest’atto che sembra avere tutti i connotati dell’intimidazione o della ritorsione: a noi appartenenti alla società civile ora il compito di non far sentire sole queste concittadine, di difendere il commercio e l'economia cegliese prendendo, in maniera netta e inequivocabile, le distanze da simili barbarie».