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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 26 febbraio 2017

Buona domenica


ore 10:30 - 12:30,  15:30 - 18:30
Museo Archeologico e di Arte Contemporanea
Ritratti e figure dal MAP

ore 10:30 - 12:30,  15:30 - 18:30 
Biblioteca "P. Gatti" e Pinacoteca "E. Notte"
Il Carella in Puglia.

Grotte di Montevicoli
info: 3271909148

dalle ore 16:00 Via San Rocco, Piazza Sant'Antonio e Piazza Plebiscito
Circus
Artisti di strada, artigianato, musica, mascotte, animazioni per bambini, fuoco show, giocolieri, trampolieri, ballon art, trash percussion show, street band, frozen show.
Agg.
"Circus - Festival di artisti di strada", è ANNULLATA causa maltempo. La degustazione di castagnole in piazza Plebiscito.Domenica a cura della parrocchia Maria SS. Assunta di Ceglie Messapica è stata rinviata

ore 18:00 Palazzetto Dello Sport
Pallacanestro Serie C Silver
Ceglie - Mola

ore 19:00 Teatro comunale 
Il posto delle favole
HEINA E IL GHUL
Il cous cous spiegato a mio figlio
Cicogneteatro
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Farmacia di turno
Farmacia Conte 
Via Martina Franca
Telefono: 0831-377084
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U vangele di iosce
Non preoccupatevi del per il domani.
 (Mt 6,24-34)
Clicca qui.

Nu dittèrie
Figghju sul' figghj di mul'
Figlio solo figlio di mulo
Tirerà sempre calci, perchè crederà che tutto gli spetti per diritto.
Fonte: Per le parole antiche, Proverbi cegliesi

Na fotografije
Ceglie Bella? Sì
Foto starpitti

A terra meje

LUPINO 

 Correva l'anno 600 d.C. circa e lo scrittore, teologo ed arcivescovo cattolico Isidoro di Siviglia, completamente assorto nei suoi studi, ultimava la scrittura della celebre “Etimologie” suddivisa in ben 20 volumi. In tale opera, tirando in ballo le Georgiche di Virgilio, asserisce che etimologicamente la parola lupino derivi dal greco "lypè" per l' odore e il sapore amaro dei semi. Concetto già espresso da Plinio (Naturalis historia) che definisce il legume in questione appunto lupino, ossia come il lupo, vile, ignobile e amaro. Ora però mi chiedo: com'è possibile dare credito a quanto scritto nel 600 da un arcivescovo che porta il nome di un gatto dei cartoni animati? Anche il vecchio (Plinio), a proposito del legume, si ferma ad elencare i soli aspetti negativi. Ancora una volta l'ago della bussola rimane il gran Virgilio, nel settore noto come il Marone. Molto più dei difetti sono i pregi del lupino, come ci conferma lo chef ortolano, ex avvocato tifoso di Publio Virgilio Marone. Basta un click Valerio Tanzarella per scoprirlo.
Angelo Giordano 













Olè olè, Publio Virgilio olè! E’ proprio un grande il Marone! Direi che Virgilio merita tutto il nostro tifo. L'autore delle Georgiche non si ferma alla descrizione del legume in ragione esclusiva del sapore amaro dei suoi semi, ma ne elogia pregi e virtù, ad esempio quando tratta dell'importanza dell'avvicendamento colturale. Sono in particolare la veccia ed il luminoso, tra i legumi, ad essere considerate come piante migliorative del terreno in quanto evitano che si "secchi". Eppure l'importanza di questo legume non è solo agronomica ma, nelle giuste dosi e modi, anche alimentare. Ritrovamenti di semi sono stati fatti in tombe di alcuni faraoni egizi risalenti al 4000 a.C. Gli stessi Egizi si erano adoperati nel 2000 a.C. per organizzare coltivazioni di lupino. Oggi, a distanza di un po’ di tempo, studi scientifici dimostrano l'elevato valore biologico delle proteine di questo legume ed il suo importante ruolo alimentare. Tra le proprietà maggiormente studiate segnalo quella di contrastare il colesterolo e migliorare l'attività cardiocircolatoria. Certo è necessario "curare" (togliere l'amaro) e saper preparare questi semi. Ma è una cosa alla portata di tutti. Torneremo di sicuro sull’argomento.
Valerio Tanzarella