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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 26 marzo 2017

Buona domenica


ore 10:30 - 12:30,  15:30 - 18:30
Museo Archeologico e di Arte Contemporanea
Ritratti e figure dal MAP

ore 10:30 - 12:30,  15:30 - 19:00 
Biblioteca "P. Gatti" e Pinacoteca "E. Notte"
Il Carella in Puglia.

Grotte di Montevicoli
info: 3271909148

ore  10:00-13:00,  16:00-21:00
Piazza Plebiscito
LAV: RICERCA CON #ZEROANIMALI

ore 18:30 Auditorium Comunale di Via Istria
CEGLIE SMART CINEMA
"IN GUERRA PER AMORE" 
con PIF e MIRIAM LEONE.

ore 18:30 Palasport 2006
Pallacanestro Serie C Silver
Play-Off
PetrolMenga Ceglie - Mola


ore 19:00 Teatro comunale
XXIII STAGIONE CONCERTISTICA CAELIUM
Fantastrio

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Farmacia di turno
Farmacia Messapia
Via S. Paolo Della Croce, 55/57
Telefono: 0831 093380
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U vangele di iosce
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
 (Lc 1,26-38)
Clicca qui.

Nu dittèrie
A menza skasciat'
kamp'chiussè da-san'
L'anfora rotta 
vive (dura) più di quella sana.
Perchè vi poniamo più attenzione nell'uso. Il debole ha necessità di maggior cura.
Fonte: Per le parole antiche, Proverbi cegliesi

Na fotografije
Ceglie Bella? Sì

Foto  Adriana Trinchera

A terra meje

ASPARAGUS ACUTIFOLIUS



Asparagus acutifolius, alias asparago selvatico. Nell'idioma locale noto a tutti con il nome di “spràsc’n”. Appartenente alla famiglia delle Liliace, le piante - diffuse un po’ ovunque in tutte le aree incolte del bacino del Mediterraneo - custodiscono nell'intricato groviglio di spine i preziosi turioni che vengono spesso confusi con i germogli - altrettanto buoni - del pungitopo o del luppolo selvatico (Humulus lupulus). Anche il luppolo selvatico ha un nome dialettale che, nel caso di specie, è “vuttuscè’dd”. Da dove possa derivare questo termine così colorito rimane per me un mistero. Ad ogni modo “vuttuscè’dd” e “spràsc’n” ben si abbinano per preparare diverse ricette che ci racconterà l'agri-chef Valerio Tanzarella.
Angelo Giordano 




"Spràsc’n” e “vuttuscè’dd”, ovvero asparagi e luppolo selvatico. Un grande classico della cucina popolare locale che prevede il loro abbinamento con sponsali (cipolla porraia) e uova fresche. La preparazione di un simile piatto è semplice. Basta lessare le punte delle piante raccolte e cambiare un paio di volte l'acqua per togliere l'amaro. Fatto ciò, potremo utilizzare le nostre verdure per preparare semplici e squisiti risotti. Oppure soffritti con sponsali e uova fresche strapazzate. Oppure aggiungerli a frittate con cipolla rossa di Acquaviva. Molto buone anche le fettuccine all'uovo con asparagi, burro e timo.
Ma basta così.
A questo punto vi saluto. Ho nominato per tre volte le uova, due volte le uova fresche! E’ un tormentone che mi assilla da quando ero piccolo: il venditore ambulante che, poco prima delle 7 del mattino urla per strada, appunto, “uova fresche”. E' più forte di me, devo fare altrettanto. Adesso avvicino le mani alla bocca a mo’ di megafono ed urlo: "Uova fresche. Uova Fresche. Uova fresche".
Valerio Tanzarella