.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 24 aprile 2017

La Bussola e lo stadio

Ricevo e pubblico

Dopo gli entusiasmi per la inaugurazione del Campo Sportivo di Calcio che coinvolge migliaia di tifosi di questo sport, e senza alcuna vena polemica, perché non siamo abituati a dire sempre NO a tutti i costi, torniamo con i piedi per terra e facciamo una valutazione serena dal punto di vista amministrativo e delle priorità di cui ha bisogno questa città. 
Sappiamo che solitamente le amministrazioni tendono a trovare consenso (questo è un esempio) , ma in alcuni casi bisogna adoperarsi perché la gestione amministrativa sia portata avanti secondo il criterio del Buon Padre di Famiglia. 
In un primo momento avevamo anche gioito, perché pensavamo che la fonte di finanziamento dell’opera derivasse da somme stanziate a suo tempo in occasione di Italia 90. Non poteva essere così, perché in passato si tentò, insieme al Dirigente ed al Direttore dei lavori, di risolvere il problema cercando di sbloccare quei fondi. Cosa non semplice per via di un contenzioso ancora in atto. Abbiamo appreso che le somme di finanziamento derivano dall’avanzo di Amministrazione derivanti da altre amministrazioni. 
Bene. In un momento in cui l’amministrazione comunale da anni ricorre all’anticipazione di Cassa (segnale non incoraggiante ma molto preoccupante di cui gli organi di revisione dovrebbero tenero conto), a nostro avviso quelle somme sarebbero state opportune destinarle per esempio a migliorare la viabilità cercando di bituminare quante più strade possibili essendo esse un colabrodo, oppure destinare quelle somme ad iniziative nel campo sociale. Solitamente una amministrazione scrupolosa, da buon padre di famiglia, cerca di accantonare parte di quell’avanzo per eventuali sopravvenienze. 
Secondo noi la ristrutturazione del campo sportivo, per quanto possa portare consenso elettorale, non rappresenta una priorità amministrativa atteso che, non essendoci una squadra che militi in categorie professionali quello esistente era sufficiente a venire incontro alle esigenze attuali. Non avremmo distrutto la pista di atletica, semmai avremmo messo nelle condizioni i cittadini di usufruire di essa, con apertura anche pomeridiana. 
Speriamo adesso che ci siano somme sufficienti per la manutenzione del campo sportivo (perché costerà effettuare manuntenzione) e non sia ennesima opera inaugurata e rimasta li come accaduto per ex mercato coperto.