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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 21 maggio 2017

Buona domenica


ore 10:30 - 12:30,  16:00 - 19:00
Museo Archeologico e di Arte Contemporanea

ore 10:30 - 12:30,  16:00 - 19:00 
Biblioteca "P. Gatti" e Pinacoteca "E. Notte"

Grotte di Montevicoli
CHIUSE info: 3271909148

ore 15.30 Stadio Comunale
GIOCHI SENZA BARRIERE 2017 - 1 ° edizione







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Farmacia di turno
Farmacia Conte 
Via Martina Franca
Telefono: 0831-377084
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U vangele di iosce
Pregherò il Padre e vi darà un altro Paraclito.
 (Gv 14,15-21)
Clicca qui.

Nu dittèrie
Quann chiov'
a-ddo ste na-tti mov'
Quando piove
dove stai non muoverti

Per non andare incontro a guai maggiori.
Fonte: Per le parole antiche, Proverbi cegliesi

Na fotografije
Ceglie Bella? Sì


Foto Rosanna Mercury Lanzillotti

A terra meje

ALBERELLO DI SARZANA

E' la cultivar di zucchino con la quale inauguriamo la stagione "zucche, zucchini & c." 2017. Da oggi in poi, fino a settembre, almeno un pasto al giorno sarà a base di zucchini. Alla poverella, essiccata, grigliata, al forno, ripiena, sottolio, ecc... ci sarà solo l'imbarazzo della scelta. Infatti, come vedremo, il nero e il bianco onnipresenti sui banchi ortofrutticoli sono solo due delle tante varietà che invece è possibile coltivare. Le piante di Sarzana, rispetto ad altre cultivar, presentano una crescita più contenuta e meno strisciante. Sono molto produttive sia per quanto riguarda gli ortaggi che i fiori, la cui raccolta avrà inizio domani. Fiori considerati sacri dalla popolazioni andine e, a tutt'oggi, da me venerati e mangiati in religioso silenzio. Il nostro chef dell'orto invece ha voluto sorprenderci utilizzando i fiori in modo davvero insolito, così come ci racconta il diretto interessato sul suo profilo: Valerio Tanzarella
Angelo Giordano 

Pesto ai fiori di zucchino. Un modo insolito, vero. Una ricetta che seppur non di mia creazione ho voluto personalizzare aggiungendo ai pinoli una manciata di mandorle verdi fresche e sostituendo al basilico genovese il meno noto basilico di Zanzibar che, dolce e molto delicato, arricchisce senza coprire il sapore degli altri ingredienti. Una ricetta deliziosa che dovremmo poter preparare in ogni grande occasione e, perché no, anche a Natale. Per questo proverò a pastorizzare dei vasetti e vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi. P.S.: in caso di mia assenza dal social vorrà dire che il botulino avrà avuto la meglio anche se, fino ad oggi, non si è fatto mai vedere (e spero di non "conoscerlo" mai).
Valerio Tanzarella