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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 13 ottobre 2017

Ancora pochi giorni...


Ancora pochi giorni per visitare “La culla delle Albe” la mostra di Uccio Biondi nella Palazzina Belvedere sul lungomare di Brindisi, ideata e organizzata dall’associazione culturale Arte Antica e Contemporanea “Le Colonne” e dalla spin off CRACC dell’Università del Salento, con la collaborazione culturale dell’Associazione Amici dei Musei di Brindisi
La mostra è stata prorogata fino al 16 ottobre vista l'altissima affluenza di visitatori sino a fine settembre, data prevista per la chiusura, attratti dal binomio reperti archeologici e arte contemporanea, un’esclusiva proposta che ha caratterizzato la stagione culturale del territorio.


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 L'ANTEPRIMA presentata nello studio del maestro il 16 aprile 2014 a Ceglie Messapica.


LA CULLA DELLE ALBE di UCCIO BIONDI è un progetto che inizia nel 2012 con l'altopittura 4,48 | BANG e, mutuando da un testo drammaturgico di Sarah Kane, pone la domanda sul senso della vita che è di tutti. Come dire si nasce per morire. Da qui il rifugio e la tana da cui ripartire: la culla e l'alba, luoghi del non detto, del non visto, dell'inascoltato, del non avvenuto. Le storie vissute, il mito, le superstizioni, le fiabe, le paure, il delirio di una terra che diventa odio amorevole, la fede, l'incanto della memoria, la natura stessa e la sua mediterraneità, la donna, la femmina madre e matrigna, si racchiudono in forme tridimensionali sotto forma di maschere. Biondi ha chiesto e ottenuto volti veri, non terrecotte o mosaici raffiguranti chimere, centauri, sirene o arpie, bensì calchi in gesso. Donne sotto forma di maschere misteriose, coloratissime apparenze fantasmine fluorescenti, simulacri benigni ma esplosivi di una contemporaneità a volte disumana. Non hanno lo sguardo che pietrifica ma esorcizzano le ansie e i timori della sfera quotidiana. Sono insomma le compagne di strada messe a protezione dell'arte e dell'artista suo disincantato interprete . 
 LA CULLA DELLE ALBE è una installazione composta da due alto pitture di grandi dimensioni e quattordici maschere\ apparenze di varia dimensione.

 L'ANTEPRIMA sarà presentata nello studio del maestro
 MERCOLEDI 16 APRILE 2014 alle ore 19,30
 via bottega di nisco, 21- 23 _ Ceglie Messapica ( Brindisi )