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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 2 dicembre 2017

Gli amici di Giùàannèedd

L'Associazione teatrale amatoriale in vernacolo e non “Gli amici di Giùàannèedd” di Montalbano di Fasano, da poco premiata a livello nazionale con il Premio Bandiera Verde Agricoltura 2017 promosso dalla Cia – Agricoltori Italiani, presenterà domenica prossima 3 dicembre (ingresso ore 19, sipario ore 20) a Ceglie Messapica, presso il Centro Socio Ricreativo Culturale per Anziani (in via Maresciallo Maggiore) la sua commedia “àa màassàarèe” (La Masseria), che sarà riproposta dai bambini e ragazzi della associazione. L'iniziativa rientra tra le prime manifestazioni natalizie in programma nella cittadina messapica. A rappresentare la originale commedia saranno i bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni che si sono innamorati del vernacolo e che fanno parte del progetto “ragazzi” promosso dalla associazione, presieduta da Mina Schiavone. L'obiettivo del progetto ragazzi è quello di tramandare il vernacolo ma anche le tradizioni, gli usi, i costumi della cultura contadina locale ai più piccoli, alle donne e agli uomini di domani.

L'opera “àa màassàarèe” (La Masseria) è stata ideata nel 2011 dal regista Piero Sabatelli e e presentata al pubblico dal gruppo adulti nel 2012. Oggi viene riproposta dai bambini e dai ragazzi. È una commedia che riporta cenni di una storia contadina realmente accaduta, ambientata negli anni compresi tra il 1940 e il 1960 in una masseria della zona tra Fasano e Ostuni, che viene ereditata da don Antonio, appartenente ad una famiglia nobile del tempo. Don Antonio, però, con i suoi vizi e le compagnie sbagliate rischia di perdere, a causa del gioco e della bella vita, tutte le sue proprietà, e per evitare ciò è costretto a sposare donna Gisella, una ricca ma anziana donna di Ostuni. Intrighi familiari e non rendono questo racconto appetibile tra mille equivoci e tanti aneddoti di vita quotidiana.