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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 29 marzo 2018

Sepolcri


Oggi, al termine della liturgia dell'Ultima Cena, si avvia il pellegrinaggio dei fedeli ai "Sepolcri" (Repositori), al Calvario e alle settecentesche statue dei Misteri conservate nella chiesa di San Demetrio.
Nella chiesa di San Domenico l'Archeoclub di Ceglie Messapica ha allestito una mostra fotografica con sette immagini storiche degli Altari della Reposizione, messe a disposizione dal Centro Documentazione "Michele Ciracì", a cui si aggiunge un'analisi della tradizione e della ritualità liturgica dei Riti legata a Ceglie e non solo, nel periodo della Settimana Santa. (clicca qui)

Domani mattina "esce" alle ore 6.00 la processione dell'Addolorata, che doveva svolgersi venerdì scorso e che fu rinviata a causa della pioggia.


Proprio rispetto al Giovedì Santo e l'alba del Venerdì Santo è da segnalare l'usanza andata persa che vedeva sfilare per le vie della città, dopo la Messa in Cena Domini, sei distinte processioni dell'Addolorata in un simbolico pellegrinaggio ai Sepolcri. In particolare due processione, quella della mezzanotte del Giovedì e quella dell'alba del Venerdì, erano riservate rispettivamente l'una ai soli uomini e l'altra alle sole donne. Nella processione dell'alba del Venerdì, detta appunto la processione della Madonn' de lj Femmin' (Madonna delle donne in dialetto cegliese), veniva portata in processione la stessa statua dell'Addolorata utilizzata nella Processione dei Misteri. Tradizionalmente il pellegrinaggio delle statue dell'Addolorata simboleggiava la ricerca del Figlio Gesù Cristo da parte della Madre. 
Fonte Archeoclub di Ceglie Messapica