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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 7 giugno 2018

“Libriamo” con "GIOIA"

Si rinnova, per il quarto anno consecutivo, l'apprezzata tradizione della rassegna letteraria estiva “Libriamo” organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “GIOIA” di Ceglie Messapica con il Patrocinio del Comune e grazie alla sensibilità di Supermercati DOK, Moon Shine Cafè, Bloomig Garden Center, Domas Immobiliare, Edicola Machiavelli, Il Borgo B&B, Il Cesto, Heritage Parrucchieri, Cartolandia e Suma Negozi di Quartiere.
Con la preziosa collaborazione della libreria Pensiero Bambino, Presidio di Libera Ceglie Messapica e Unitre Ceglie Messapica. Media partner : Idea Radio e Ceglie Oggi.
Cinque appuntamenti, da Giugno a Settembre, con scrittori ed ospiti noti e apprezzati dal pubblico e critica, che si alterneranno nelle piazze e nei luoghi della cultura del Borgo Antico messapico, abbinando piacevoli momenti di svago a interessanti occasioni di crescita culturale per decine di persone pronte ad ascoltare e confrontarsi.
La rassegna ospiterà nell’ordine: “Lucio Dalla – Alda Merini tra canzoni e poesie”, Ilaria Ferramosca e Gian Marco De Francisco, Leonardo Palmisano, Simona Zecchi e Monica Cirinnà.


Questo nel dettaglio il programma della rassegna:
Venerdì 22 giugno ore 21 – Moon Shine, Largo Ognissanti
LUCIO DALLA E ALDA MERINI TRA CANZONI E POESIE

Un vero e proprio “concerto letterario”, un viaggio sensoriale, un incontro con la bellezza incentrato su due straordinari artisti: Lucio Dalla e Alda Merini. Le canzoni del cantautore bolognese, completamente ri arrangiate, si alterneranno alle indimenticabili poesie della Merini, in un progetto che coinvolge il pubblico fin dalle prime note e che ripercorre, con canzoni, poesie, aneddoti e curiosità, la loro carriera artistica. L’atmosfera magica e malinconica si articolerà tra l’esecuzione di Caruso, 4/3/1943, Una casa in riva al mare e Felicità e alcuni tra i più toccanti scritti della Merini. Un momento unico per veri intenditori ed amanti dell’arte autentica italiana nelle sue più varie espressioni letterarie e musicali. Nella serata si esibiranno alla chitarra e alla voce Pietro Verna, alla fisarmonica e al sax Francesco Galizia, al piano Leonardo Torres, voce recitante sarà Gabriele Zanini.


Venerdì 6 luglio ore 19 – Sala del MAAC
NOSTRA MADRE RENATA FONTE
Di Ilaria Ferramosca e Gian Marco Francisco
Fumetto per ragazzi
Dialoga con gli autori Nuela Camposeo, Libraia
Con la partecipazione di Gabriella Ciccarone del Presidio di LIBERA

Il libro, con introduzione di don Luigi Ciotti e uno scritto di Gian Carlo Caselli, ripercorre la breve vita di Renata Fonte, dall’ascesa in politica alla lotta contro le ecomafie per salvare il territorio a lei caro, dai primi successi in politica ai sacrifici personali che ha dovuto affrontare. Fonte venne assassinata all’uscita di una seduta del Consiglio comunale di Nardò, la sera del 31 marzo 1984, i suoi sicari e il mandante, il primo dei non eletti alle amministrazioni cittadine, vennero arrestati nel giro di pochi mesi. La sua più grande lotta fu la difesa di Porto Selvaggio, oggi parco naturale regionale e che accoglie dal 2009 una stele in onore del sacrificio di questa donna. Ogni anno Renata Fonte viene celebrata, insieme alle altre vittime di mafia, il 21 marzo durante la Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera, la rete di associazioni contro le mafie.


Mercoledì 11 luglio ore 19 – Chiostro della Med Cooking School
TUTTO TORNA – IL PRIMO CASO DEL BANDITO MAZZACANI
Di Leonardo Palmisano
Dialoga con l’autore Maria Filomena Magli (Legambiente Puglia)

Maria, l'adorata nipotina del boss sdentino Nino De Guido, detto 'Zi Nino, è stata rapita. Un solo uomo può ritrovarla, uno a cui non è rimasto niente da perdere perché ha già perso tutto, un fantasma. Mazzacani è un bandito, un cane sciolto, uno che non si è mai affiliato alla Sacra Corona Unita, e per questo è stato punito. La sua banda è stata massacrata e lui è fuori dal giro. Sulle tracce della bambina, c'è anche un losco commissario che lo tiene in scacco e lo costringe a lavorare per lui come prezzo per la sua scomoda libertà. Ad affiancare Mazzacani nella sua ricerca, un membro della sua vecchia banda, il Gigante, e una giovane pm che nella storia vuole vederci chiaro, a costo di scontrarsi con pezzi deviati della giustizia. Durante la lunga ricerca, il bandito incrocia e scappa da pezzi interi della criminalità organizzata del sud Italia - la Sacra Corona Unita, la Camorra, la 'ndrangheta, la mafia albanese e l'anonima sequestri - e incontra le cosche in guerra che si spartiscono il territorio e gli affari con la connivenza dei politici.


Lunedì  16 luglio ore 19 – Chiostro della Med Cooking School
LA CRIMINALITA’ SERVENTE NEL CASO MORO
Di Simona Zecchi
Dialoga con l’autrice il Prof. Pietro Maggiore, Presidente Unitre Ceglie Messapica
Con l’intervento dell’On. Gero Grassi, già componente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul rapimento e morte di Aldo Moro
Reading letterario di Vincenzo Suma e la speciale partecipazione di Chiara Mazza, alunna della V A dell’Istituto Sacro Cuore di Ceglie Messapica, che leggerà l’articolo scritto in occasione del progetto di Giornalismo svolto a scuola dal titolo “Un grande uomo: Caso Moro, l’Italia in lutto”.

A quarant’anni dal sequestro e dall’omicidio di Aldo Moro, un libro-inchiesta ricostruisce per la prima volta in modo unitario il ruolo svolto dalla criminalità organizzata durante i cinquantacinque giorni del rapimento.  Una presenza da sempre accennata ma mai chiarita, nascosta tra carte giudiziarie e cronache sommerse dal tempo, dall’incuria e dall’omissione. La ’ndrangheta calabrese, all’ombra del clamore di Cosa nostra, ha infatti scalato i gradi del potere criminale trovandosi a giocare nell’affaire Moro su più tavoli: con le istituzioni, i partiti e i terroristi. Una criminalità servente, al servizio cioè di altre strutture di potere il cui destino sembra legato a doppio filo a quello della stessa malavita organizzata. Con un’inchiesta scottante e molto documentata, Simona Zecchi fa emergere fatti inediti e informazioni poco note, che consegnano un nuovo approccio all’analisi del Caso Moro. Il quadro che si delinea – partendo da via Fani, attraverso la trattativa e fino all’epilogo di via Caetani – ribalta la versione ufficiale che una parte delle BR, con la connivenza della stessa Democrazia cristiana, ha consegnato alla magistratura e alla verità storica fino ad oggi.


A SETTEMBRE ( data da definire) ore 19 – Chiostro della Med Cooking School
L’ITALIA CHE NON C’ERA – UNIONI CIVILI: LA DURA BATTAGLIA PER UNA LEGGE STORICA
Di Monica Cirinnà
Dialoga con l’autrice Caterina Emili, giornalista e scrittrice

L'11 maggio 2016 con 372 sì, 51 no, 99 astenuti, viene approvata una delle leggi più discusse (e più attese) degli ultimi anni, la legge 76/2016 che introduce in Italia le Unioni civili per le persone dello stesso sesso e la regolamentazione delle coppie di fatto. A raccontare dettagli e retroscena è la senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria e relatrice della legge, che è diventata il volto e il cuore di questa lunga lotta, durata due anni e mezzo, salutata da gran parte della società civile italiana come una conquista storica che allinea il nostro Paese alle grandi democrazie europee e occidentali. Dalla sua viva voce scopriremo i dietro le quinte del percorso legislativo, le pressioni dei conservatori, la posizione ambigua con il tradimento finale dei 5stelle e l'andamento altalenante della stampa italiana sul tema. A completare il quadro, le lettere degli italiani a Monica. Lettere che sono, nel bene e nel male, lo specchio di un Paese. C'è chi la ringrazia per la pazienza con cui sta portando avanti la battaglia e chi le augura di fallire miseramente. Un dibattito che ha caratterizzato e infuocato il clima politico e che non si è ancora esaurito, visto che sono rimasti aperti i nodi dell'adozione coparentale e del matrimonio egualitario. Un viaggio dentro il Parlamento, un racconto senza veli su come la politica realizza le sue espressioni migliori.
PER L’OCCASIONE, INFINE, L’APS “GIOIA” LANCIA LA CAMPAGNA #SOSTIENIGIOIA, CON LA POSSIBILITÀ DI ADERIRE ALL’ASSOCIAZIONE COME SOCIO SOSTENITORE CON UN PICCOLO CONTRIBUTO DESTINATO ALLE ATTIVITÀ ANNUALI, SIA SOCIALI CHE CULTURALI, CHE L’ASSOCIAZIONE METTE IN ATTO FIN DALLA SUA NASCITA, A SOSTEGNO DELLE FASCE DEBOLI, DELLE DONNE, DELLA PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA PREVENZIONE ALLA SALUTE.