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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti
giovedì 18 ottobre 2018
Concerto Mirco Ceci
Concerto del pianista Mirco Ceci
Giovedì 18 ottobre 2018 ore 19:30
Auditorium del Conservatorio “T. Schipa” di Ceglie Messapica
Programma
Franz Joseph Haydn:
Piano Sonata No. 61, Hoboken 16/51
Ludwig van Beethoven:
Piano Sonata Op. 78 (“À Thérèse”)
Richard Wagner:
In das Album der Fürstin Metternich WWV 94
Ankunft bei den scharzen Schwänen WWV95
Carl M. von Weber:
Invitation to the Dance, Op. 65
Piano Sonata No. 4, Op. 70
Mirco Ceci nasce a Bari nel 1988, in una famiglia di musicisti.
Intraprende i suoi studi al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove si diploma in Pianoforte sotto la guida del M° Emanuele Arciuli e in Composizione sotto la guida del M° Gianluca Baldi.
Nel 2013 completa il Biennio di secondo livello di Pianoforte sotto la guida del M° Arciuli, con una tesi su E. Carter e J. Adams.
A 14 anni suona con l’Orchestra del Conservatorio “Piccinni” di Bari il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Beethoven. Si perfeziona presso l’Accademia Pianistica di Imola, sotto la guida di L. Margarius, B. Petrushansky, L. Lortie, P. Rattalino, e M. Dalberto, e successivamente segue i corsi di perfezionamento con Elisso Virsaladze presso l’Accademia Musicale di Fiesole.
Nel 2006 vince il primo premio al Concorso Internazionale di Esecuzione pianistica “Pietro Argento” di Gioia del Colle e nel 2007 vince la 24° edizione del prestigioso Concorso pianistico “Premio Venezia”.
In seguito a questa affermazione riceve numerose proposte concertistiche che lo portano a esibirsi per le maggiori associazioni concertistiche italiane, fra le quali il Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Unione Musicale di Torino, la Società dei Concerti di Milano (Sala Verdi), e poi a Londra, Saragozza, Schaffhausen, Bellinzona.
Svolge anche un’intensa attività cameristica in duo col fratello Gabriele, violinista, e collabora inoltre col Quartetto di Venezia e con artisti di chiara fama quali M. Dalberto, P. Berman, U. Clerici, L. Marzadori, D. Palmizio.
Sempre più impegnato nella composizione, i suoi studi proseguono sotto la guida di A. Corghi e M. Bonifacio presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, l’Accademia Chigiana di Siena e a Brescia presso la Fondazione Romano Romanini.
Nel 2013 suona a Bologna i suoi Tre studi per pianoforte, scritti in seguito a una commissione della Regia Accademia Filarmonica, e nel 2016 l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari esegue a Bari i suoi Cinque Pezzi per Orchestra.