Comunicato stampa
Destinazione degli incassi delle multe e mutuo per rotatorie e strade: il sindaco Luigi Caroli risponde alle “perplessità” sollevate dalla Lega.
Con un comunicato diramato nei giorni scorsi, i consiglieri del gruppo “Lega Salvini Premier” di Ceglie Messapica chiedono al sottoscritto chiarimenti in merito al mutuo contratto dall’Amministrazione comunale per la realizzazione di due rotatorie in via Francavilla e via Ostuni, e in merito ai proventi incassati dal Comune con le multe.
A parte che è piuttosto bizzarro e ipocrita chiedere chiarimenti a un sindaco e nello stesso comunicato dare già sentenze, anche molto gravi e violente (“abuso”, “danno erariale”, “scelta scellerata”) senza aver prima ascoltato quei chiarimenti. Ma va bene. Provo comunque a rispondere ai due consiglieri leghisti nella maniera più semplice ed elementare possibile.
Iniziamo con la questione del mutuo da 500mila euro per la realizzazione delle due rotatorie e per il rifacimento di diverse strade del centro abitato, ricordando ai due consiglieri che la mia Amministrazione non ha mai contratto un mutuo dal suo insediamento. Sono infatti ben 9 anni che il Comune di Ceglie Messapica non contrare nuovi mutui e fino a oggi abbiamo sempre e solo saldato i debiti pregressi riducendoli nettamente di anno in anno. Il mutuo in questione poi, i cui interessi si aggireranno attorno all’incredibile e insormontabile e astronomico tasso (tenetevi forte) dell’1%, non viene acceso per finanziare una festa o l’acquisto di palloncini colorati, ma per finanziare interventi di sicurezza stradale non più rinviabili. E mi chiedo se non per questo, se non per tutelare la vita e la sicurezza delle persone, per quale altra ragione dovrebbe mai essere acceso un mutuo che è tra l’altro uno strumento di finanziamento fondamentale per ogni amministrazione di ogni grado, di ogni epoca e paese del mondo? E sanno, i due consiglieri leghisti, a quanto ammonta la capacità di indebitamento del Comune di Ceglie Messapica, grazie anche alla nostra politica di contenimento della spesa fatta in questi anni? A ben 50 milioni di euro: per avere un’idea, è la stessa cifra che il partito dei due consiglieri leghisti dovrà restituire in 80 anni per via della gestione “allegra” fatta con i soldi dei cittadini. Un mutuo di 500mila euro su una capacità di indebitamento di 50 milioni di euro, fa l’1%. Mi chiedo in quale realtà parallela al nostro mondo un mutuo dell’1%, a un tasso dell’1%, per garantire la sicurezza stradale di migliaia di persone, possa essere definito un “abuso”, un “danno erariale”, una “scelta scellerata”.
Riguardo a quale “fine abbiano fatto” i proventi delle multe che il Comune ha incassato e incasserà nel 2017 e 2018, provo a spiegarmi anche qui in maniera molto semplice, partendo però da una domanda: che fine volete che abbiano fatto, cari consiglieri, visto che sapete (spero) che la destinazione dei soldi derivanti dalle multe è vincolata per espressa previsione di legge? Intanto è bene che i consiglieri leghisti sappiano, se non lo sanno, che le somme complessive vanno, in sede di bilancio, già decurtate di una quota stabilita dal trend storico come “quota di difficile esazione”. Cioè si prevede (perché così funziona) in sede di bilancio una quota di multe che probabilmente non sarà riscossa mediante accantonamento a fondo crediti. E nello specifico: il 30% circa in sede di bilancio di previsione e il 34% in sede di assestamento. Dall’importo di 632mila euro assestato stanziato in bilancio vanno accantonati già a fondo crediti 218mila euro. Ne restano 415mila circa. Di questi, per legge, ben il 50% deve essere destinato a una serie di spese previste dalla stessa normativa: manutenzione e potenziamento della segnaletica, attività di controllo e accertamento, sicurezza stradale e così via. Restano quindi 207mila euro che vanno a coprire i capitoli di spesa corrente (dagli arredi per le scuole e gli interventi di edilizia scolastica, all’acquisto del bitume per il rifacimento strade, al rifacimento del manto stradale in via San Vito, ecc.).
Ben consapevole che anche di fronte alla fredda logica dei numeri (o forse proprio per questo) gli amici della Lega avranno lo stesso di che stracciarsi le vesti, resto comunque a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento alla mia città.
IL SINDACO
Luigi Caroli
Non possiamo assistere inermi all’ennesimo abuso e chiarissimo danno erariale - trattasi di interessi passivi - per la nostra città vista la scelta scellerata di attivare un mutuo di 500.000 euro per le 2 rotatorie e asfalto nuovo per alcune strade di Ceglie. Preannunciamo durissima battaglia qualora questa scelta politica venga portata avanti senza aver spiegato ai cittadini che fine hanno fatto e faranno, circa € 1.100.000 di multe che l’ente ha incassato ed incasserà tra 2017 e 2018.
Non contestiamo assolutamente le opere pubbliche ma il modus operandi scellerato, privo di sensi e da furbastro del sindaco Caroli e della sua compagine.
Chiediamo a gran voce un passo indietro immediato, sull’utilizzo di mutui, ed annunciamo che nei prossimi giorni chiederemo report dettagliato dell’utilizzo delle ingenti somme introitate dall’ente nell’ultimo biennio. Inoltre, nel contempo, consigliamo all’amministrazione di pubblicizzare la volontà ad accogliere eventuali manifestazioni di interesse, e siamo certi che più di qualcuno potrebbe esserci, nel caso in cui ci fossero imprenditori interessati a voler farsi carico della realizzazione delle rotatorie in questione, cosi come accade, ormai di frequente, in moltissime città.
I CONSIGLIERI LEGA SALVINI PREMIER
Santoro Pasquale e Domenico Convertino