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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 4 dicembre 2018

La stagione teatrale del TPP


Teatro Comunale
Ceglie Messapica

dal 15/01/2019 al 16/01/2019
Fuori abbonamento
Teatro Delle Ariette
TEATRO DA MANGIARE?
con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini
di PAOLA BERSELLI e STEFANO PASQUINI

TEATRO DA MANGIARE?
Si mangia davvero, si mangiano le cose che facciamo dal 1989, da quando è cominciata la nostra vita di contadini. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, raccontiamo la nostra singolare esperienza di contadini-attori. Attorno al grande tavolo dove ci ritroviamo, attori e spettatori, a condividere il tempo di un pranzo o di una cena, succede qualcosa che non siamo in grado di spiegare. Si compie un rito così profondamente umano da catapultarci nel cuore del nostro presente, nell’attimo assoluto del “qui e ora”, senza mediazione, nell’evidente e disarmante verità delle nostre vite.

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dal 17/01/2019 al 18/01/2019
Fuori abbonamento
Teatro Delle Ariette
ATTORNO A UN TAVOLO - piccoli fallimenti senza importanza
di Paola Berselli e Stefano Pasquini
con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini
regia STEFANO PASQUINI

ATTORNO A UN TAVOLO - piccoli fallimenti senza importanza
Uno spazio scenico condiviso: una Cucina. Un grande tavolo al centro. Attorno ci sono tavoli da lavoro, forno, pentole, fornelli, taglieri e mattarelli. Tre attori, servendo acqua e vino, focacce, formaggio, verdure e tagliatelle, raccontano storie di vita, esperienze personali, piccoli fallimenti apparentemente senza importanza, inquietudini che attraversano il nostro presente. Lo fanno con leggerezza, senza drammatizzare, piuttosto con la voglia di giocare. Nella Cucina-Teatro delle Ariette tentano di creare, per il tempo effimero dello spettacolo, una comunità provvisoria, forse ancora possibile.

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21/02/2019
Ghironda e Casarmonica
Mirko Lodedo
VI RACCONTO IL MIO PIANO
testi di Enrico Messina / allestimento scenico, il disegno luci e la regia video Francesco Dignitoso
di e con MIRKO LODEDO

Immagine correlata
Un concerto/spettacolo di piano solo, interamente composto ed eseguito da Mirko Lodedo. Il progetto prevede diversi livelli di racconto, legati alla musica di Mirko che suggerisce scenari sempre sorprendenti. Una narrativa accompagnata da una composizione drammaturgica fatta di immagini e filmati. È lo stesso Lodedo a “raccontare il suo piano”, coinvolgendo totalmente l’ascolto del pubblico e vivendo con esso una speciale interazione. Racconta episodi di quello che è stato, e che continua ad essere, un percorso di un’atipica formazione musicale e di una grande ricchezza umana.


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23/03/2019
Argot Produzioni
Emilio Solfrizzi
ROGER
scene Francesco Ghisu / luci Giuseppe Filipponio / Cooproduzione con Leave Music / in collaborazione con Pierfrancesco Pisani
scritto e diretto da UMBERTO MARINO

ROGER
L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo su un tennista che da anni deve affrontare Federer (ma anche, in qualche modo,

Dio) senza riuscirvi. Nel corso del pezzo evoca la partita che dovrebbe disputare e che, forse, si è già disputata, ma che è finita, e non poteva che finire, con la sua sconfitta.

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31/03/2019
Teatro Sette / PigrecoDelta
Michele La Ginestra, Massimo Wertmüller
COME CRISTO COMANDA
di Michele La Ginestra
con Ilaria Nestovito
regia ROBERTO MARAFANTE

COME CRISTO COMANDA
Anno 33 d. c., Palestina. È notte: due uomini, vestiti con tuniche e mantelli, sono seduti in una sorta di bivacco in mezzo al deserto, un luogo che rappresenta la solitudine e l’isolamento dal resto del mondo. Parlano sommessamente per non essere scoperti, con la paura di essere stati seguiti da qualcuno; si capisce che sono in fuga, ma nonostante la situazione, cercano di mascherare la propria ansia, parlando delle cose di tutti i giorni, (il mangiare, il lavoro, il rapporto con l’altro sesso) in modo scanzonato e divertito. Dai dialoghi pian piano si intuisce che sono due soldati romani, ma non due qualsiasi: uno, Cassio, è il centurione alla guida dei legionari al momento della crocifissione di Gesù sul Golgota; l’altro è Stefano, un suo soldato, quello che diede da bere a Cristo, acqua e aceto. L’evento che sconvolgerà l’umanità ha stravolto, inconsapevolmente, anche le loro vite; i due non potranno fare a meno di confrontarsi, animatamente, alla ricerca di alcune risposte…ma non tutto, nella vita, si può spiegare con l’esperienza e la logica! Ci sono delle emozioni, che vanno al di là dei cinque sensi, per spiegare le quali è necessario abbandonarsi all’ascolto… e forse, solo allora, si riuscirà a sentire risuonare “una musica melodiosa”.

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16/04/2019
PagineBiancheTeatro/Armamaxa teatro
Gaetano Colella, Enrico Messina, Daria Paoletta
METAMORFOSI indistinto racconto
progetto di e con Gaetano Colella, Enrico Messina, Daria Paoletta / testi Daria Paoletta, Enrico Messina
regia ENRICO MESSINA

METAMORFOSI indistinto racconto
Questo lavoro attraversa le Metamorfosi di Ovidio con la libertà di “tradirle” proprio nell’intento di narrare il mito. Ciascuna di queste storie è un universo colmo di spunti capaci di raccontare come gli archetipi del mito siano sempre vivi in ogni società e in ogni epoca e di come la metamorfosi sia uno degli elementi essenziali e vitali del teatro e della vita stessa. Il linguaggio della narrazione e quello del teatro si confondono e si dilatano per tornare a ritrovare le proprie radici nella “figura” in gommapiuma di un vecchio che, legato profondamente alla terra cui appartiene, diventa anima e motore di un racconto che non bisogna fare spegnere mai, come si fa col fuoco.