INAUGURAZIONE PALESTRA ROBOTICA
FONDAZIONE SAN RAFFAELE – CEGLIE MESSAPICA
Presidio ospedaliero ad alta specialità dell’Asl Brindisi 1
4 Dicembre ore 12.00
Arriva in Puglia EKSO NR esoscheletro robotizzato
per la riabilitazione degli arti inferiori
L’ospedale di Ceglie sarà la prima struttura in Europa a utilizzarlo
La Palestra
Robotica sarà dotata anche:
- - della nuova
strumentazione TESLA CARE per la Stimolazione magnetica funzionale basata sull’induzione
elettromagnetica. Si tratta di una delle innovazione nel campo della
riabilitazione sia dell’area muscolo-scheletrica per il controllo del dolore
muscolo-fasciale e neuropatico, sia in campo di riabilitazione del pavimento
pelvico per casi, ad esempio, di disfunzioni urologiche e del colon. La
stimolazione magnetica funzionale extracorporea rappresenta una efficace e
valida alternativa anche come trattamento non invasivo e indolore nei disturbi
di natura genito-urinaria
- - di un WALKER VIEW. Un tapis roulant di ultima
generazione, che stimola il sistema dei “neuroni specchio” e facilita la
terapia di riabilitazione per migliorare l’apprendimento motorio e la qualità
del cammino di pazienti con diverse patologie neurologiche: la malattia di Parkinson,
i Parkinsonismi, la sclerosi multipla; persone con esiti di stroke o lesioni
midollari; patologie ortopediche di anca e ginocchio e nei casi caratterizzati
da un assetto posturale alterato. Un macchinario che unisce diverse
funzionalità, grazie allo schermo che riflette l’immagine del paziente in
movimento, a una telecamera tridimensionale che permette anche la creazione di
una realtà virtuale; a un nastro dotato di sensori per la valutazione
dell’appoggio plantare e a un complesso sistema di sgravio del peso corporeo
con accesso facilitato per le persone con disabilità. Il WalkerView è dotato di
una telecamera tridimensionale che permette di immergersi in ambienti di realtà
virtuale, in modo da coinvolgere emotivamente il paziente e farlo diventare parte
attiva del processo di riabilitazione. Inoltre la telecamera ricostruisce in
tempo reale ogni singolo movimento su uno schermo posto di fronte al paziente
come uno specchio. Ciò consente il controllo della propria immagine riflessa.
Cosa che aiuta a migliorare il movimento attraverso il sistema dei “neuroni specchio”, riattivando le funzioni
motorie legate al cammino
- - Di
una piattaforma RIABLO PREMIUM: è un sistema di sensori indossabili ed una
pedana stabilometrica che trasmettono i dati ad un software. Questa operazione
permette di avere un biofeedback visivo-uditivo in tempo reale attraverso uno
schermo. L’uso del biofeedback permette poi che i movimenti di ogni singolo
esercizio riabilitativo siano svolti in modo corretto, incidendo anche sulla motivazione
del paziente. Tale sistema garantisce un alto livello di accuratezza dei
sensori e della pedana stabilometrica. Parliamo di un dispositivo innovativo
orientato ad ottimizzare le performance motorie dei pazienti, in
particolare per le persone con postumi di cerebro lesioni e portatori di
deficit motori con emiparesi e disturbi dell’equilibrio e della marcia.
A breve sarà
installato anche il sistema robotizzato MOTORE
: utile per la riabilitazione dell’arto superiore. Aumenta l’efficacia
della terapia di recupero a seguito di un ictus o di traumi cranici. Si tratta
di un robot mobile autonomo, in grado di percepire la forza del paziente, di
intuirne le intenzioni e di reagire con un sistema che facilita il recupero
funzionale dell’arto. Grazie a un software dedicato, che contiene diversi tipi
di esercizio, il fisioterapista può scegliere il protocollo più indicato per il
paziente.
Cosa sono i robot
end-effector e gli esoscheletri
overground - I dispositivi robotici possono essere categorizzati
in differenti modi. Una classificazione divide i robot a seconda del livello di
interazione tra uomo e macchina. Negli end-effector l’interazione avviene a
livello del segmento distale (dita, mano, piede); negli esoscheletri
l’interazione avviene a vari livelli in corrispondenza dei diversi segmenti
corporei. In particolare, gli esoscheletri overground sono robot autoportanti
che interagiscono con la persona a tutti i livelli di articolazione degli arti
inferiori consentendo al paziente di eseguire il task motorio del cammino
direttamente sul terreno in totale sicurezza durante l’intera fase del passo.
I robot per riabilitazione sono caratterizzati da sensori che
rilevano il movimento (o l’intenzione di movimento) del paziente, elaborano
tali dati in tempo reale e controllano degli attuatori che muovono le varie
componenti del robot.
Da quanto si usano e per quail patologie - In
Italia, da circa 20 anni la robotica è impiegata per la riabilitazione,
prevalentemente in patologie neurologiche come ictus, morbo di Parkinson e
sclerosi multipla, per lesioni midollari e traumi cranici. I primi robot
introdotti dagli Stati Uniti erano per il trattamento degli arti superiori.
Successivamente sono stati introdotti nelle strutture cliniche del nostro paese
dei dispositivi che consentissero di eseguire un training del cammino sicuro e
intensivo.
Possibilità di
personalizzare la terapia - Ogni patologia, e ogni
fase della malattia (acuta, subacuta e cronica) è caratterizzata da deficit
motori differenti. Ci sono fattori che rendono ogni paziente diverso
dall’altro. In questo contesto, è necessario personalizzare il trattamento
robotico per ottimizzare l’effetto riabilitativo. La scelta di un training
robotico del cammino con dispositivi end-effector o esoscheletri deve essere,
quindi, ben ponderata, in quanto i primi lasciano al paziente maggiori gradi di
libertà nelle articolazioni di ginocchio e anca, mentre i secondi sono più
protettivi.