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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 11 aprile 2020

Riaprire il bando di avviso pubblico


In momento critico come quello attuale, la distribuzione dei buoni spesa destinati a chi non può neanche provvedere alle fondamentali esigenze alimentari, è senza dubbio un atto a cui bisogna prestare massima attenzione.
Devono essere individuati tutti quei cittadini che versano nel maggior stato di bisogno. L’ obiettivo primario è quello di soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali dando priorità a chi non ha altro sostegno pubblico. Il rischio di escludere i più deboli da una misura pensata per loro è molto alta, la distribuzione materiale dei buoni spesa perciò diventa di vitale importanza.
L’ordinanza della Protezione Civile e la nota di indirizzo dell’ANCI suggeriscono ai Comuni di avvalersi degli Enti del terzo settore per la distribuzione materiale dei buoni spesa.
Articolo Uno pensa che i volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile sono più che sufficienti per garantire il servizio della distribuzione dei buoni spesa anche in prossimità della Pasqua.
Altri soggetti non hanno i requisiti per svolgere un compito così delicato.
Chiediamo al commissario di riaprire il bando di avviso pubblico per la presentazione dell’istanza di ammissione, chi è rimasto fuori sono quei cittadini che più ne hanno bisogno.

Articolo Uno MDP
"Peppino Impastato"