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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 29 maggio 2020

Il punto di Cataldo Rodio

Comunicato Stampa
BISOGNA RIPRENDERSI LA CITTA’ CON LA POLITICA DEL FARE

 Dopo questo triste momento del Covid 19 e del periodo di assenza della politica, mi sembra doveroso e rispettoso nei confronti della cittadinanza riprendere la situazione politica.
Sono triste e preoccupato nell’ascoltare i tanti problemi dei cittadini che non si riescono a risolvere o addirittura farli peggiorare, arrecando un danno all’intera collettività.
Per quanto riguarda il verde pubblico necessita di manutenzione urgente, perché si trova completamente abbandonato e bisogna intervenire con immediatezza.
Non si riesce a comprendere perché non si  interviene con celerità per consentire di avere una città più pulita, come pure tagliando l’erba da vicino ai marciapiedi essendo cresciuta a dismisura.
Mentre per quanto riguarda la situazione venutasi a creare tra il Comune ed i Commercianti, riguardante lo spostamento del mercato settimanale dell’abbigliamento attualmente situato in Via M.llo Maggiore, Via Daunia ed altre Vie, all’interno dell’area del Palazzetto dello Sport, creando seri problemi logistici ai cittadini anziani e giovani che non possono raggiungere con facilità la predetta zona, oltretutto tale area è sprovvista di servizi igienici.
Un ringraziamento va al Commissario Prefettizio Dottoressa  Pasqua Erminia Cicoria per aver attenzionato  la Sua scelta di spostare il mercato del vestiario.
Un grazie va ai Commerciati che hanno manifestato il loro disagio affinché venisse preso in considerazione l’argomento.
Per quanto riguarda la sistemazione di segnaletica per il verde pubblico è necessario che vengano installati dei segnali che indichino le prescrizioni per i proprietari e conduttori di cani, affinché i medesimi si muniscano di paletta e sacchetto per mantenere un comportamento che preservi l’igiene e il decoro pubblico.              
Carissimi concittadini non servono proclami politici ma affrontare con sollecitudine i problemi dei cittadini.
Ecco perché serve la politica del fare e non invece l’atteggiamento di coloro che hanno sempre agito al contrario dei sani principi e serve altresì perseguire gli interessi soprattutto dei cittadini: questa si che è la vera politica partecipativa per risolvere i problemi.
Tanto dovevo per opportuna conoscenza della cittadinanza, cordiali ossequi.
Ceglie Messapica lì 29.05.2020
f.to Cataldo Rodio