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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 8 ottobre 2020

Omaggio a Ludwig van Beethoven

XXVI STAGIONE CONCERTISTICA CAELIUM
Sabato 10 ottobre 2020 ore 19.00
Pianista Mariagrazia Lioy
“Omaggio a Ludwig van Beethoven nel 250° anniversario della nascita”
Auditorium Casa della Musica – Ostuni

Sabato 10 ottobre 2020 alle ore 19.00 presso l’Auditorium Casa della Musica – Ostuni si terrà il concerto della pianista Mariagrazia Lioy che proporrà un programma interamente beethoveniano, un programma che vuole essere un omaggio a Ludwig van Beethoven, nel suo 250° anniversario della nascita.  Si ricorda che, in osservanza delle norme anti covid-19, l’ingresso potrà effettuarsi esclusivamente previa prenotazione chiamando il numero 3387286187.

Programma beethoveniano
Sonata op 14 n 2

Allegro
Andante
Scherzo Allegro assai

Sonata op 53
Allegro con brio
Adagio molto
Rondo Allegretto moderato-Prestissimo

Sonata op 110
Moderato cantabile molto espressivo
Allegro molto
Adagio ma non troppo Arioso dolente
Fuga Allegro ma non troppo

Mariagrazia Lioy

Pianista eclettica e versatile ama la ricerca monografica spaziando dal barocco al contemporaneo.
Ha svolto attività cameristica in Duo coi Maestri Angelo Persichilli (fl); con  Andrés Rodrigo Lopez (vlc) con cui ha eseguito l’integrale della produzione beethoveniana (Sonate e Variazioni);  con Pierre Hommage (vl) con programmi interamente composti dal repertorio di autori francesi; col violinista Alessandro Quarta con cui ha eseguito Sonate di Mozart e Beethoven e ha in progetto di produrre l’integrale delle sonate di Mozart, col sassofonista Jérôm Laran e Alessandro Trianni con cui attualmente suona un repertorio dedicato al ‘900. Ha collaborato con l’ACCADEMIA GUSTAV MAHLER dedicata al M° Claudio Abbado ed ha suonato coi M.stri Olexandr Semchuk (vl), Danis Shapovalov (vlc), Simonide Braconi (vla).
La sua “eccellenza” si è legata per un certo periodo alle sue incandescenti interpretazioni di autori spagnoli quali Granados, Albéniz, De Falla. Ha realizzato l’integrale dell’Opera “Goyescas” di E. Granados, che, eseguita alla presenza del suo Maestro Aldo Ciccolini è stata da lui ritenuta una delle versioni più accreditate a livello mondiale; l’autorevole commento del Maestro è stato: “sensibilità, misura, controllo in ogni istante di un testo pianistico al limite della eseguibilità, più una resistenza che molti pianisti di sesso maschile potrebbero invidiarLe”. Di tale opera è stato prodotto un CD dalla Casa Shut up! Music.
Estremamente rilevanti risultano le sue esecuzioni di Bach, Mozart, Beethoven, oltre alle sonate di Schumann, Liszt, Brahms, e “Images” di Debussy.
Ha eseguito concerti per Pianoforte e Orchestra che hanno sortito grande interesse di critica e pubblico per la sua peculiare capacità di coniugare rigore e intensità espressiva. Fra questi grande rilievo hanno avuto l’esecuzione del 4° di Beethoven; con l’Orchestra ICO di Lecce assieme al 2° concerto di Rachmaninov. In seguito il 1° e 2° concerto di Chopin , La Rapsodie in blue di GERSHWIN e il Concerto in La min. di Schumann.
Negli ultimi anni, con la clavicembalista e fortepianista Emilia Fadini ha approfondito il repertorio tardo barocco, classico e del primo romanticismo con incursioni nella Spagna da Scarlatti al primo ‘900 . Lo stesso Maestro Fadini ha ritenuto di ratificare la sua collaborazione, nominandola al suo fianco in qualità Docente, al Corso di “Interpretazione del repertorio settecentesco fino ai primi decenni dell’ottocento” che si  tiene annualmente a partire dal 2015 fra Tavernola Bergamasca e Lovere (Bg). 
È invitata a tenere Masters di Pianoforte presso diverse associazioni nazionali ed internazionali, come la “Mimar Sinan Universitesi” di Istambul e la “Akademia Paderewsky a Poznan (Polonia).
Presiede, inoltre, giurie in prestigiosi Concorsi Pianistici nazionali ed internazionali. Nel Maggio del 2008 ha ricevuto dalla Fondazione “Rotary International” il Titolo di “Paul Harris Fellow” con la seguente motivazione: “in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo tangibile e significativo apporto nel promuovere una migliore comprensione reciproca e amichevoli relazioni tra i popoli di tutto il mondo”.