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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 20 maggio 2009

Profumo di libri

Giovedì 21 maggio ore 18.00


Ceglie Messapica, atrio casa comunale


Tra letteratura e storia.
Studi in onore di Rosario Jurlaro

a cura di Mario Spedicato




L'Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica organizza per giovedì 21 maggio alle ore 18.00, presso l'atrio della casa comunale, la presentazione del volume “Tra Letteratura e Storia - Studi in onore di Rosario Jurlaro” a cura del Prof. Mario Spedicato docente di Storia Moderna presso l'Università del Salento e Presidente della Società Storia Patria di Lecce.
La pubblicazione, attraverso 24 saggi di noti studiosi, vuole rendere omaggio alla lunga attività di ricerca scientifica svolta dal Prof. Rosario Jurlaro.
Tra i saggi segnalo quelli di due studiosi cegliesi:
M.A. Epifani  "OLTRE LA LINGUA. L'UNIVERSO POETICO DI PIETRO GATTI"
G.S.MInghetti" IL CONTENZIOSO TRA IL PRINCIPE DENTICE DI FRASSO E GLI ABITANTI DI SAN VITO DEI NORMANNI"



 


Partecipano:


Patrizio Suma, assessore alle Politiche Culturali di Ceglie Messapica


Pietro Federico, sindaco di Ceglie Messapica


Donato Valli, già rettore e prof. Emerito dell'Università del Salento


Eugenio Imbriani, docente di Antropologia Culturale Università del Salento,


M. A. Epifani, musicista e musicologa, Società di Storia Patria di Lecce


Mario Spedicato, docente di Storia Moderna presso l'Università del Salento e


Presidente della Società Storia Patria di Lecce



Nato il 23 marzo del 1930 a Francavilla Fontana, Rosario Jurlaro, dopo aver lavorato per diversi anni a Roma come paleografo e giornalista, ha diretto dal 1955 al 1993 la biblioteca «Annibale De Leo» di Brindisi. Assai vasta è la sua produzione di libri, monografie, come numerose sono le sue collaborazioni a riviste e giornali, nonché i suoi contributi a congressi nazionali e internazionali. La sua attività scientifica, iniziata nel 1949, continua ricca e proficua, spazia dalla storia all’arte del Mezzogiorno d’Italia e dall’antropologia alla narrativa, dalla letteratura e dall’arte popolare alla storiografia. Nel 1978 gli è stato conferito il “Premio Piero Gobetti - L’editore ideale” “per aver saputo incentivare la cultura salentina attraverso vari saggi ispirati alla storia e all’arte popolare”. Negli anni ha pubblicato diversi volumi di storia locale e non solo, tra i quali ricordiamo: La festa cresta. Dalle Palme al Sabato Santo con la gente del Sud (Forni, Bologna), L'utile canna (Congedo, Galatina, 1976), Tradizioni di Basilicata in opere della prima metà dell'Ottocento (Lacaita, Manduria 1988) e Guagnano. Chiesa e società (1988). Ha curato molte opere e ha redatto alcune voci per il Dizionario Biografico degli Italiani (Istituto dell’Enciclopedia Treccani). Jurlaro ha anche ricevuto in passato il premio «Umanesimo della pietra» per la storia. L’ideatore, fondatore e animatore dell’Associazione degli “Amici della Biblioteca Pubblica Arcivescovile A. De Leo” (istituita nel 1958) ha dato vita alla rivista “Alba Pratalia”. Semenzaio delle memorie. Storia: Lettere - Arti - Scienze (ove il Nostro figura come campiere alle colture), il cui primo numero è stato distribuito nel dicembre 2002.