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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 5 giugno 2009

Verso il voto

Ricevo e volentieri pubblico.



La sfida più interessante per quanto riguarda le elezioni provinciali a Ceglie Messapica è quella che si svolgerà nel collegio elettorale n.1. Il consigliere provinciale uscente Nicola Ciracì (ex Forza Italia ora PdL) per poter essere rieletto dovrà faticare e non poco contro il nutrito gruppo di personaggi candidatisi in questo collegio, ma per la verità la questione riguarda anche il collegio n.2. Le numerose persone candidatisi potrebbero portare ad una notevole dispersione di voti con il rischio di ridurre in consiglio provinciale il numero dei nostri rappresentanti. Come dicevo in precedenza Ciracì (PdL) dovrà sudare per essere riconfermato, in questo collegio scendono in campo Locorotondo (Puglia prima di tutto) che riprova l'avventura provinciale dopo esserci stato due legislature fa, Paolo Maria Urso (MpA) anche egli in precedenza consigliere provinciale e che nelle scorse elezioni provinciali non c'è l'ha fatta per una manciata di voti, comunque tutti e tre accomunati dal fatto di essere stati amministratori e consigliere comunali (Amministrazione Annese). Tra gli altri vi sono candidati che secondo me vi sono solo per dare un po’ di fastidio e che non riusciranno ad avere un grosso seguito come Giuseppe Nacci (Alleanza di Centro) in passato candidato con AN al consiglio Comunale di Ceglie, Angelo Lodedo (Lista Socialisti) credo che sia un ex di Forza Italia, Onofrio Tanzarella (La Destra) di questi apprezzo la sua coerenza politica ed ideologica, Nicola Vitale (DC) il quale dopo essersi candidato alle regionali nella lista della codacons ritenta l'avventura politica alla provincia. L'Udeur al collegio n.1 è candida Domenico Urso.
Questi sono più o meno i candidati del centro destra alle provinciali tralasciando i forestieri che si sono candidati, come ad esempio l'ostunese Vito Semeraro (Lista Forte), solo per riempire uno spazio. Mentre il Centro sinistra cegliese dovrà affrontare una vero e proprio esame di maturità, infatti alcuni dei candidati sono anche amministratori e consiglieri di maggioranza come Rocco Argentiero (PD) assessore che ha la delega alla nettezza urbana. Altri candidati sono Antonio Suma ( Lista Ferrarese) e Daniele Castellana per l’UDC.

Poi ci sono gli outsider che prenderanno pochi voti ma non per  loro incapacità come Barbara Gioia (Noi Donne), D'Amico Angela (Noi Giovani)  e forestieri candidatisi sempre per riempire spazi come Anna Molinaro (Io Sud) e Domenico Tanzarella (Partito Socialista) già Sindaco di Ostuni.

Desta sorpresa tra la gente la non ricandidatura di Pietro Mita (Rifondazione Comunista) essendo consigliere provinciale uscente, il suo posto nel primo collegio viene preso dal segretario cittadino di Rifondazione Comunista Cosimo Vitale con il candidato presidente Fistetti.
Il collegio n.2 invece è stato oggetto di una contesa alquanto particolare. Oggetto del contendere è stato il posto assegnato nell'ambito della PDl all'avvocato Cesare Epifani, secondo i ben informati candidatura imposta dall'on. Vitali tanto che la sezione locale aveva assegnato il posto a Ciro Argese (Il consigliere comunale più suffragato nelle ultime due legislature) il quale per ripicca ha deciso di candidarsi come indipendente nella lista Alleanza di Centro.
La domanda sorge spontanea: se Ceglie merita rispetto, è possibile che l'onorevole Vitali non sia rispettoso degli altri? Se Epifani è imposto dall'on. Vitali è possibile che Saccomanno non abbia fatto valere il suo peso politico per far candidare Argese (in quota agli ex di AN)? al voto l'ardua sentenza.
La Puglia prima di tutto schiera l'imprenditore nonchè presidente della locale squadra di basket Mario Laneve (ex consigliere comunale di AN) il quale evidentemente punta sui voti degli ultras e del pubblico che ha seguito la squadra durante l'anno.
L'MpA anche qui candida l'arch. Paolo Maria  Urso come la DC Nicola Vitale e la lista dei Socialisti Angelo Lodedo. Poi ci sono gli outsider forestieri. La Destra in questo collegio presenta il giovane Tommaso Salamina, per lui vale lo stesso discorso fatto per Tanzarella.
Nel Centro Sinistra invece il Pd candida il consigliere provinciale uscente Pierino Mita indicato come uno di quelli che rientrerà nell'assise brindisina. L’UDC candida Vitale Giuseppe. Lista Ferrarese, Io Sud, Noi donne, Noi giovani presentano gli stessi candidati del primo collegio. Di questi solo il dott. Suma prenderà qualche voto in più. Gli altri candidati che non cito sono forestieri.
In questo collegio Rifondazione presenta l'attuale Vicesindaco di Ceglie Nicola Trinchera, attraverso quest'ultimo vedremo il gradimento che i cittadini hanno nei confronti di questa amministrazione comunale.

Buon voto a tutti.

Mimmo Turrisi