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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 6 giugno 2009

Buona Domenica

Elezioni-Mozart



Non è tempo né di astensioni né di sofisticate distinzioni. È il momento di dimostrare che l’Italia può essere diversa, che ha profonde radici etiche e che è ancora capace di contribuire alla crescita democratica di una nuova Europa.

Romano Prodi


Sabato
Ore 15:00 - 22:00 Votazioni
Elezioni europee ed amministrative provinciali

Domenica

Ore 7:00 - 22:00 Votazioni
Elezioni europee ed amministrative provinciali

Ore 19:00 Chiesa del Convento dei Padri Passionisti
Concerto finale degli allievi organisti del conservatorio di Monopoli
Docenti: Giamila Berrè, Graziano Semeraro, Domenico Tagliente.
Programma qui

Ore 20:15 Teatro Comunale
XV STAGIONE CONCERTISTICA CAELIUM
"Orchestra da Camera Caelium"
Dal classicismo di Mozart al modernismo di Šostakovič

Programma qui




Dal Corriere del Mezzogiorno 06-06-09
Jazz a Ceglie Messapica
«Open» nel segno del futurismo e del free anni '70


CEGLIE MESSAPICA (Brindisi) -Ritorno al futuro. Anzi al Futurismo, il movimento di Marinet¬ti (del quale si celebra il centenario della nascita) che col jazz condivide molte affinità estetiche. E ritorno, anche, al jazz italiano militante, quello legato al movimento studentesco degli anni Settanta, con la riproposizione – trentacinque anni dopo – del progetto I signori della guerra di Gaetano Liguori. Si muoverà lungo queste due direttrici la quinta edizione del Ceglie Jazz Open Festival (4-6 agosto), manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale con la direzione artistica di Pierpaolo Faggiano, ideatore di un festival «aperto» alla sperimentazione e che in anni passati ha proposto progetti originali con William Parker, Hamid Drake, Matthew Shipp e John Tchicai, tra i giganti dell'avanguardia musicale afro-americana diretta discendente del free jazz.
Quest'anno manca il grande nome, ma non scarseggia la progettualità, ancora una volta attraversata dal ricordo di Mario Schiano. Il festival si aprirà il 4 agosto, in piazza Plebiscito, con l'omaggio a una delle stagioni più creative del jazz italiano, con la riproposizione del disco (mai ristampato in digitale) I signori della guerra: un album inciso negli anni settanta dall’Idea Trio del pianista Gaetano Liguori, coinvolto come altri jazzisti italiani nell'ondata di rinnovamento nella quale il rimescolamento delle carte era stato dettato dal «free». Liguori ritroverà, dunque, il contrabbassista Roberto Del Piano e il batterista Filippo Monico con cui realizzò quel disco dirompente diventato nel tempo oggetto per collezionisti, ma ancora oggi indispensabile per un’analisi storica del periodo.
Dall'altra parte il festival propone la sezione «Sincopatie», che prende il nome da una poesia del futurista Farfa (pseudonimo di Vittorio Osvaldo Tommasini). In quest'area tematica verranno messi in relazione il primitivismo e la libertà improvvisativa del Futurismo con le intuizioni dei grandi maestri del jazz. Dopo essere stata introdotta da un convegno sul Futurismo visto nella storia, nella musica e nella cucina, «Sincopatie» si dividerà in due appuntamenti: il primo, cui verrà abbinato un percorso enogastronomico («La cucina futurista»), ricercherà col taglio filologico lo spirito dell’epoca del New Orleans, del Dixiland e delle orchestrine da ballo con un concerto alla Casina Terramora (5 agosto) della Syncopated Orchestra del trombettista Mino Lacirignola. Mentre avrà un respiro decisamente contemporaneo il progetto multimediale del giorno successivo in piazza Plebiscito: una produzione del festival della quale sarà ospite il chitarrista inglese Mike Cooper, una carriera iniziata molto tempo fa accanto ai grandi del blues (da Son House a John Hooker) prima dell'incontro col jazz e l'approdo alle avanguardie.
F. Maz.

Aggiornamento del 08-06-09

 



Vito Mitoli, Massimo Gianfreda, Bruno Canino e l'Orchestra da Camera Caelium



Carlo Maria Clemente, Stella Maria Lotesoriere, Nadia Spalluto, Annamaria Matarrese, frà Massimo Mazzarelli, M° Graziano Semeraro, Loredana Lapertosa.