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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 20 ottobre 2009

Ottobre piovono libri

Ceglie Messapica - Ottobre piovono libri


martedì 20 ottobre  - ore 18.30 Atrio Casa Municipale
Roberta Corradin
LE CUOCHE CHE VOLEVO DIVENTARE


Ventuno grandi donne in cucina.


Einaudi 2008



intervengono:
- Patrizio Suma, Assessore alle Politiche Culturali
- Pietro Federico, Sindaco
- Sonia Gioia, Giornalista
- Antonella Ricci, Chef "Al Fornello da Ricci", docente presso
la Scuola internazionale di cucina italiana Alma
- Rossella Ricci, Maître di sala "Al Fornello da Ricci", sommelier
- Vinod Sookar, Chef "Al Fornello da Ricci", Ass.ne Jeunes Restaurateur d'Europe
- Roberta Corradin, Scrittrice, giornalista


 


Banale, ma vero: la parola chef non ha femminile. Stelle, forchette, cappelli e allori non salvano nemmeno grandi cuoche come Nadia Santini o Carme Ruscalleda dal sospetto di trascurare la famiglia per l'hobby della cucina.


Se nessuna donna è chef, allora tutte sono cuoche che si raccontano attraverso i piatti che cucinano. C'è Sadjia Masshour, insegnante di francese fuggita dall'Afghanistan che ora cucina mantu e ashak nel suo ristorante a Parigi; c'è Beth Partridge, che cucina italiano in un ristorante di Chicago, sognando il nostro Paese dove non è mai stata; c'è Margherita, maestra a Modica di quel che suo figlio, lo chef Carmelo Chiaramonte, definisce «la cucina imperfetta delle madri»; c'è Laura Maioglio, che non cucina ma sa talmente bene ciò che vuole da porsi alla guida del suo ristorante, lo storico Barbetta di New York, come chef's coach, «allenatrice di cuochi».


E tante altre, anche meno note, maestre anonime di gesti e virtú, che di cucina in cucina, di racconto in racconto, conquisteranno noi e la voce narrante, svelandoci le loro ricette piú riuscite e i loro trucchi del mestiere. Fonte

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Un documento della storia cegliese, relativamente recente, riguardante una piccola chiesa rurale, proposto da don Gianfranco Gallone nel suo blog . 
Clicca qui. 
A proposito di libri vorrei ricordare la pubblicazione, da parte dello stesso autore, del libro "Uno sguardo su Ceglie nella prima metà del '700".