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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 16 ottobre 2009

Premio Terna 02: Cosimo Epicoco

Il Premio Terna 02 è un concorso a premi finalizzato alla promozione degli artisti e dell’arte contemporanea e alla valorizzazione del legame tra arte e impresa. Il Premio si articola in 3 categorie per la sezione nazionale alla quale possono partecipare tutti gli artisti, italiani e non, che operano stabilmente sul territorio italiano, e in una categoria per la sezione internazionale, alla quale possono partecipare tutti gli artisti, italiani e non, che operano stabilmente a New York City.


Tutte le opere che partecipano alle categorie in concorso potranno essere votate, oltre che dalla giuria tecnica anche dal pubblico sul sito del premio. Al premio partecipa con una sua opera Cosimo Epicoco un nostro concittadino.
Votiamolo perché la sua opera merita, clicca qui.
Si vota dal 10 ottobre 2009 e alle ore 18 del 20 ottobre 2009, esprimendo una sola preferenza.


 l---ultimo-watt


…Sempre più, l’umanità vive il proprio tempo nel continuo consumo di energia in movimento,cosi facendo deturpa senza limiti la natura. Nella presunta “eterna contemporaneità” L’U-MANO spegne il suo lume e insieme la sua ragion d’essere al servizio di un Dio in terra, sacrifica senza precedenti il suo futuro per il presente, riducendo cosi il proprio tempo, nella caducità dell’attimo.


Compromettendo un domani diverso anzi che un futuro migliore, l’ultimo watt, premonitore apocalittico di un consumo senza freni, restituisce all’”U-MANO” il suo tempo.


 


Cosimo Epicoco è nato a Ceglie Messapica nel 1967. Formatosi prima all’Istituto d’Arte di Grottaglie quindi all’Accademia di Belle Arti di Lecce, ha iniziato a esporre dal '92. Tra il 1992 e il 1999 ha svolto una ricerca pittorica d'indirizzo materico, informale: di quegli anni sono le mostre di Brindisi (“Limite secolo”), Saarbrucken (“Frammenti 94), Ceglie Messapica (“Contemporanea”), Bari (Arena della Vittoria “Maggio di Bari”), Roma (“Traslazioni”, Museo dell'Infiorata, Genzano-CASC Banca d'Italia), “Transfert” (Nuova Zelanda). Nel 2000 opera un’inversione di tendenza in occasione della mostra “Giovane Arte del XXI secolo” (Otranto Festival); iniziano ad affiorare le prime sollecitazioni figurative via via tese a consolidarsi. Di quegli anni si ricordano le personali “Distanze” (Brindisi) e “Cloni” (Studio Arte Fuori Centro, Roma) e le mostre collettive “Omaggio a Carlo Levi” (Aliano, PZ), la rassegna d’arte giovane a Masseria Moreno (Mesagne) e “Opere Minime” (Galatina). Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche. (Luglio 2006)