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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 2 febbraio 2010

Gruppo Teatrale Amatoriale S. Maria Assunta



“Mu stè vid’ ccè stè succed’, ca stat’ ammokk a tutt’ u pais’?“


Dopo le due serate del due e del 30 gennaio il gruppo teatrale amatoriale della parrocchia S. Maria Assunta è sicuramente sulla bocca di molti della città. Il gruppo, nato da un’idea di Mimmo Turrisi, ha raggiunto l’obiettivo principale di costruire un’associazione di persone legate dall’amore per il teatro. Le difficoltà incontrate dal gruppo sono state tante a cominciare da quella voluta di amalgamare debuttanti con persone che avevano già recitato a quelle prettamente organizzative. La scelta di affidarsi a debuttanti in alcuni ruoli è stata fatta, perché si è ritenuto importante portarli sul palcoscenico con la speranza che questa occasione potesse essere per loro un inizio, specialmente per i più giovani, o un’alternativa valida su come trascorrere parte del proprio tempo libero. Credetemi fra i debuttanti ci sono dei talenti. Grande è stata la soddisfazione del regista e di tutto il gruppo nel veder crescere durante le prove le singole individualità.
In generale possiamo dire che il gruppo ha contribuito ad animare la vita di questa città. Infatti, con le due serate abbiamo portato 700 persone in teatro, alcune per la prima volta, e molte altre avrebbero voluto assistere alle rappresentazioni. Lo scopo della rappresentazione teatrale era anche quello di far rivivere il dialetto nelle sue sottigliezze linguistiche quotidiane e di far conoscere ancora di più la poesia dialettale con l’omaggio a Pietro Gatti. A tal proposito lasciatemi raccontare un episodio accaduto tra il pubblico: un genitore traduceva durante la commedia al proprio figlio i termini dialettali meno usuali. Eh si, chissà che cosa è “u verdecone” (e semimute).
Ricordiamo che l’incasso della prima rappresentazione è stato devoluto all’AMREF e il secondo all’associazione “Amici di Stefano Costantino”.
Il gruppo si è divertito durante la preparazione della commedia. Dalle reazioni del pubblico ci sembra che questo sia accaduto anche a loro.
Grazie a tutti.

P.S. Cungett’ cade di nuovo il 28 febbraio presso il Centro Anziani di Ceglie Messapica e ancora il giorno … ma questo non è ancora ufficiale.
P.P.S. Tanti saluti a chi crede che il teatro sia solo Brecht, Pirandello, Ibsen,ecc.