Teatro Comunale di Ceglie Messapica
Giovedì 17 febbraio ore 20.30
Filomela
Compagnia SKENE' - Lecce
Coreografie - Patrizia Rucco
Giovedì 17 febbraio ore 20.30
Filomela
Compagnia SKENE' - Lecce
Coreografie - Patrizia Rucco
Filomela è una figura della mitologia greca. Figlia di Pandione, re di Atene, venne violentata e poi mutilata della lingua dal cognato Tereo. Grazie alla capacità di ricamare, Filomela sfugge alla violenza di Tereo. Con la complicità della sorella Prone e per intercessione degli dei, fu trasformata in usignolo acquistando così la libertà di volare.
In scena la compagnia di Teatro Danza Skenè, coreografia di Patrizia Rucco, con Chiara e Asia Acampora, Sacha Fumarola, Sheila Murciano, Marta Nicolì, Ilaria Nigri, Simona Solombrino, Stefania Trafficante, Patrizia Rucco.
Patrizia Rucco prende il mito di Filomèla e lo racconta per gesti, musiche e immagini. In luogo però di riprodurlo pari pari, limita l’attenzione al dramma di questa fanciulla prima stuprata, quindi privata della lingua. Il tema della Filoméla ‘vittima’ viene così dilatato sino ad assurgere ad emblema di donna del sud (della Puglia, d’Italia, del mondo...), questa donna cui è normale imporre il silenzio, l’emigrazione, il distacco, la sudditanza, il non emanciparsi, l’essere reclusa o, nel migliore dei casi, un lavoro da manifattura sfiancante e sottopagato.
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In scena la compagnia di Teatro Danza Skenè, coreografia di Patrizia Rucco, con Chiara e Asia Acampora, Sacha Fumarola, Sheila Murciano, Marta Nicolì, Ilaria Nigri, Simona Solombrino, Stefania Trafficante, Patrizia Rucco.
Patrizia Rucco prende il mito di Filomèla e lo racconta per gesti, musiche e immagini. In luogo però di riprodurlo pari pari, limita l’attenzione al dramma di questa fanciulla prima stuprata, quindi privata della lingua. Il tema della Filoméla ‘vittima’ viene così dilatato sino ad assurgere ad emblema di donna del sud (della Puglia, d’Italia, del mondo...), questa donna cui è normale imporre il silenzio, l’emigrazione, il distacco, la sudditanza, il non emanciparsi, l’essere reclusa o, nel migliore dei casi, un lavoro da manifattura sfiancante e sottopagato.
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Bersani: "So che la Lega non è razzista" Bersani:" So che la Lega non è razzista, sono loro che sono brutti, sporchi, neri e meridionali" Due di briscola ..................................................... Bersani: "Impegno me e il mio partito a portare avanti il processo federalista, dialogando con la Lega". Bersani: "Impegno me e il mio partito a perdere voti anche al sud" (Giancarlo Gismondo) |