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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 8 marzo 2011

Come buttare milioni di euro dalla finestra ...

e vivere felici e contenti.


A quanto pare il governo ha deciso che non ci sarà l’election day. Infatti, il primo turno delle elezioni amministrative si terrà con ogni probabilità domenica 15 e lunedì 16 maggio. Invece, i referendum sul legittimo impedimento, sulla privatizzazione dell’acqua e sul nucleare, ci saranno a giugno, nel week-end tra il 12 e il 13. Questa frammentazioni delle giornate elettorali ha semplicemente lo scopo di impedire ai referendum di raggiungere il quorum. Il governo ha paura della libera espressione del popolo, meglio disincentivare che invogliare alla partecipazione. Se non ci dovesse essere l’Election day, ovvero un’unica data per ballottaggio e referendum, il 29 maggio, il nostro Paese butterebbe dalla finestra 350 milioni di euro.

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I CONSIGLIERI COMUNALI DEL COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA
Rocco Argentierom, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, NicolaTrinchera
Scrivono al Sindaco

“ Verifiche a seguito incendio del deposito pneumatici sito nella Zona Artigianale “.


Considerato:


Che nella notte del 3 Marzo scorso, a seguito dell’incendio verificatosi in una azienda ubicata nella zona artigianale, la città è stata invasa dai fumi e dalle polveri sprigionatosi dalla combustione di un ingente quantitativo di pneumatici.
Che notevoli sono stati i disagi a cui è stata sottoposta l’intera popolazione con il nostro territorio interessato da presenza di residui di sostanze rivenienti dalla combustione di materiale industriale.
Che ancora è evidente la presenza nelle strade, sulle case e sui terreni di polveri e detriti che potrebbero essere pericolosi per persone, animali e piante.
Che tra i cittadini vi è un senso diffuso di preoccupazione, giustificato dal fatto che non sono stati resi noti dati certi inerenti all’eventuale rischio ambientale.

Chiedono:

Clicca qui per leggere il testo



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Che Ella si faccia carico di commissionare all’ ARPA o ad altra struttura specializzata apposito studio affinché vengano effettuate le seguenti analisi e verifiche:
1) Analisi e Monitoraggio dell’aria su tutto il territorio urbano e zone limitrofe.
2) Analisi e Monitoraggio di campioni di terreni ricadenti nell’agro comunale con particolare riferimento alle zone utilizzate per la coltivazione degli ortaggi, della frutta e per il pascolo.
3) Analisi e Monitoraggio delle acque piovane raccolte nei pozzi che vengono utilizzate per uso domestico e non.
I risultati di tali indagini a nostro avviso devono essere divulgati accompagnati da valutazioni di carattere ambientale e sanitario, oltre ad eventuali prescrizioni al fine di rassicurare l’intera popolazione sui rischi per la salute.
Sicuri che Ella vorrà tenere nella giusta considerazione la nostra sollecitazione si coglie l’occasione per salutarla.