OSPEDALE: LE PROPOSTE DEL CENTROSINISTRA.
Abbiamo appreso dalla stampa che il Sindaco , i Capigruppo Consiliari del Centrodestra e dell’UDC hanno emesso un comunicato sulla chiusura del nostro Ospedale. L’azione amministrativa del Sindaco è stata totalmente fallimentare in quanto non ha saputo affrontare la situazione con ponderatezza. Anzi ha peggiorato tutto con la sua arroganza e la sua incapacità amministrativa scegliendo una strada completamente diversa da quella concordata e decisa all’unanimità dall’ultimo Consiglio Comunale. Il Sindaco quando ne ha voglia o meglio bisogno, chiama a raccolta tutti i consiglieri comunali, quando invece ritiene di poter fare da solo va avanti per la sua strada senza il coinvolgimento di chi non la pensa come lui. Il problema reale, che purtroppo sfugge al Sindaco, è quello che non deve strumentalizzare la situazione, sulla pelle dei cegliesi, per creare condizioni favorevoli per le future prospettive politiche di chi lo porta per mano.
Abbiamo appreso dalla stampa che il Sindaco , i Capigruppo Consiliari del Centrodestra e dell’UDC hanno emesso un comunicato sulla chiusura del nostro Ospedale. L’azione amministrativa del Sindaco è stata totalmente fallimentare in quanto non ha saputo affrontare la situazione con ponderatezza. Anzi ha peggiorato tutto con la sua arroganza e la sua incapacità amministrativa scegliendo una strada completamente diversa da quella concordata e decisa all’unanimità dall’ultimo Consiglio Comunale. Il Sindaco quando ne ha voglia o meglio bisogno, chiama a raccolta tutti i consiglieri comunali, quando invece ritiene di poter fare da solo va avanti per la sua strada senza il coinvolgimento di chi non la pensa come lui. Il problema reale, che purtroppo sfugge al Sindaco, è quello che non deve strumentalizzare la situazione, sulla pelle dei cegliesi, per creare condizioni favorevoli per le future prospettive politiche di chi lo porta per mano.
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEL SINDACO Luigi Caroli, DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Mario Annese E DEI CAPIGRUPPO CONSILIARI Nicola Ricci, Pasquale Santoro, Nicola Ciracì, Ciro Argese, Antonio Piccoli
Malgrado gli impegni e le promesse della Regione Puglia e del Direttore Generale della ASL/BR1, la triste realtà è che la decisione di sopprimere il locale ospedale di Ceglie Messapica è definitiva. A ciò si aggiunga che nessun servizio alternativo verrà attivato, come sbandierato nelle scorse settimane, evidentemente per calmare le popolazioni. Al danno inoltre si aggiunge la beffa visto che il Direttore Generale dott. Rollo e i suoi collaboratori hanno deciso di trasferire nell’unica struttura che verrà chiusa, malgrado sia idonea e a norma, gli ambulatori di Odontoiatria, Allergologia, Oculistica, tutti i servizi distrettuali e a breve anche qualche reparto dell’Ospedale di Francavilla Fontana che necessita di interventi di ristrutturazione e consolidamento per milioni di euro.
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Ospedale: le proposte del centrosinistra
Abbiamo appreso dalla stampa che il Sindaco , i Capigruppo Consiliari del Centrodestra e dell’UDC hanno emesso un comunicato sulla chiusura del nostro Ospedale. L’azione amministrativa del Sindaco è stata totalmente fallimentare in quanto non ha saputo affrontare la situazione con ponderatezza.
Anzi ha peggiorato tutto con la sua arroganza e la sua incapacità amministrativa scegliendo una strada completamente diversa da quella concordata e decisa all’unanimità dall’ultimo Consiglio Comunale.
Il Sindaco quando ne ha voglia o meglio bisogno, chiama a raccolta tutti i consiglieri comunali, quando invece ritiene di poter fare da solo va avanti per la sua strada senza il coinvolgimento di chi non la pensa come lui.
Il problema reale, che purtroppo sfugge al Sindaco, è quello che non deve strumentalizzare la situazione, sulla pelle dei cegliesi, per creare condizioni favorevoli per le future prospettive politiche di chi lo porta per mano.
Facendo tra l’altro finta di non sapere che i tagli alla sanità pugliese sono quelli imposti dal suo governo e dai suoi ministri con in testa il pugliese Fitto.
I Consiglieri Comunali del centro sinistra, pur respingendo questo atteggiamento non rispettoso e non democratico, come sempre con responsabilità hanno continuato a svolgere il ruolo che i cittadini di Ceglie hanno ritenuto di assegnare loro coinvolgendo altri soggetti istituzionali.
In qualità di rappresentanti dell’opposizione il nostro impegno è stato sempre teso a portare a casa il miglior risultato possibile per la nostra comunità.
Dal Sindaco e dai suoi consiglieri non abbiamo ancora ascoltato una proposta concreta che potesse garantire servizi reali ed assistenza sanitaria adeguata alla nostra popolazione.
Per il ruolo che rivestiamo, noi anziché dire quello che non si deve fare, al punto in cui siamo, diciamo quello che bisogna fare e che sosterremo con forza in tutte le sedi affinché possa essere realizzato.
CHIEDIAMO CHE DA SUBITO LA NOSTRA STRUTTURA DIVENTI PRESIDIO TERRITORIALE SPECIALISTICO per garantire i seguenti servizi:
a) Punto di primo intervento territoriale con postazione mobile 118 medicalizzata a presidio della emergenza-urgenza e gestione codici bianchi e verdi.
b) Poliambulatorio specialistico con attività anche sotto forma di “day service” per la cura e la riabilitazione delle malattie croniche ( scompenso cardiaco, diabete mellito, broncopolmonite, ecc)
c) Centro di Assistenza Dialitica per i pazienti con insufficienza renale cronica e in trattamento dialitico, il cui bando per la realizzazione è in fase di pubblicazione e sarà finanziato con i fondi FESR.
d) Laboratorio di Patologia Medica Territoriale di primo livello ( laboratorio analisi) per l’esecuzione di tutte le indagini di laboratorio.
e) Servizio di Radiologia Territoriale con l’installazione di apparecchiatura TAC, il cui bando per l’acquisto è in fase di pubblicazione e verrà finanziata con i fondi FESR.
f) Servizio per la continuità assistenziale , a potenziamento della sicurezza sanitaria dei cittadini del territorio,
g) Servizio di Medicina di gruppo, con particolare riferimento alla gestione dei percorsi assistenziali per la cronicità,
h) Punto di accesso al sistema della integrazione socio-sanitaria con particolare riferimento all’assistenza domiciliare e attivazione con i servizi sociali comunali della Porta Unica di Accesso (PUA) i) Articolazione territoriale dei servizi del Dipartimento di Prevenzione,
l) Consultorio Familiare, nel rispetto da quanto previsto dalla riorganizzazione della rete consultoriale regionale. m) Centro di Salute Mentale attivo 12 ore giornaliere.
CHIEDIAMO INOLTRE CHE LA REGIONE PUGLIA,AUTORIZZI IN TEMPI RAPIDI, PER LA NOSTRA STRUTTURA L’ ATTIVAZIONE :
Di una Residenza Assistenziale Sanitaria (RSA) e/o Socio Sanitaria (RSSA) per complessivi 40 Posti , con 1 modulo di 20 Posti letto per la riabilitazione e 1 modulo di 20 Posti letto per l’area della senescenza,
CHIEDIAMO ANCORA CHE:
I Reparti di Lungodegenza e di Psichiatria restino operativi nella nostra struttura in considerazione dei lavori in corso in quella di Francavilla F.na .
La nostra struttura venga utilizzata nella sua complessità anche per allocare reparti e servizi che la struttura di Francavilla F.na non potrà contenere nel tempo sia per lavori, che per assenza di spazi adeguati.
A questo punto, con realismo e senza alcun intento propagandistico, porteremo avanti questi impegni e queste proposte, che in silenzio e da tempo abbiamo elaborato e costruito. Abbiamo chiesto al Consigliere Regionale Pino Romano di sostenere fino in fondo ed in tutte le sedi quanto da noi richiesto, questa è la nostra proposta-risposta alle strumentalizzazioni, alla demagogia che il Sindaco e la sua Maggioranza a giorni alterni si inventano per nascondere la loro incapacità amministrativa e politica che ha fatto diventare Ceglie la cenerentola della Provincia di Brindisi e della Puglia.
Le parate dei diversi soggetti istituzionali che sono venuti a Ceglie in Consiglio Comunale, alle manifestazioni non sono servite a nulla, il Sindaco da buon padrone di casa ha permesso loro di mettersi in mostra .
I Consiglieri Comunali del Centrosinistra: Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Nicola Trinchera
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEL SINDACO Luigi Caroli, DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Mario Annese E DEI CAPIGRUPPO CONSILIARI Nicola Ricci, Pasquale Santoro, Nicola Ciracì, Ciro Argese, Antonio Piccoli
Malgrado gli impegni e le promesse della Regione Puglia e del Direttore Generale della ASL/BR1, la triste realtà è che la decisione di sopprimere il locale ospedale di Ceglie Messapica è definitiva.
A ciò si aggiunga che nessun servizio alternativo verrà attivato, come sbandierato nelle scorse settimane, evidentemente per calmare le popolazioni.
Al danno inoltre si aggiunge la beffa visto che il Direttore Generale dott. Rollo e i suoi collaboratori hanno deciso di trasferire nell’unica struttura che verrà chiusa, malgrado sia idonea e a norma, gli ambulatori di Odontoiatria, Allergologia, Oculistica, tutti i servizi distrettuali e a breve anche qualche reparto dell’Ospedale di Francavilla Fontana che necessita di interventi di ristrutturazione e consolidamento per milioni di euro.
E’ lecito chiedersi quanti milioni di euro serviranno per rimettere a norma l’intera struttura di Francavilla Fontana e se gli interventi programmati garantiranno la staticità positiva della struttura nel tempo, come è lecito chiedersi a cosa sono serviti i milioni di euro derivanti dall’ex art. 20 che la Regione Puglia ha investito per rendere l’Ospedale di Ceglie Messapica il più a norma dell’intera provincia. Evidente lo scempio del denaro pubblico perpetuato dalla Regione Puglia e dal direttore dell’ASL/BR1 incapaci di un attenta e oculata gestione e di una equa distribuzione dei servizi sul territorio.
I capigruppo consiliari di Ceglie Messapica, malgrado il silenzio assordante sulla questione della chiusura dell’Ospedale di Ceglie che offende ed umilia una popolazione di 20.000 abitanti ritenendo di dover continuare la battaglia in difesa di un ospedale che fino ad oggi ha rispettato tutti gli standard qualitativi richiesti dalle vigenti normative, hanno convenuto di:
1. inviare alla Corte dei Conti un esposto al fine di accertare le eventuali responsabilità nello sperpero di denaro pubblico;
2. inviare alle autorità competenti una richiesta di verifica della staticità, sicurezza e salubrità dell’Ospedale di Francavilla Fontana;
3. richiedere in via ufficiale le dimissioni del direttore Generale dell’ASL/BR 1 dott. R. Rollo per evidente e manifesta incapacità a rispettare gli impegni assunti con le istituzioni e la popolazione cegliese, per gli evidenti disagi arrecati oltre che per la pessima gestione delle risorse disponibili; Per i motivi innanzi riportati i capigruppo consiliari hanno deciso di avviare un presidio permanente all’interno dell’Ospedale Civile dal giorno 16 marzo sino al 24 marzo giorno in cui verrà proclamato lo Sciopero Generale della città di Ceglie Messapica con una manifestazione che si terrà alle ore 11.00 nei pressi del locale Ospedale Civile alla quale verranno invitati tutti i sindaci e i comitati in difesa degli ospedali dei comuni interessati.
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEL SINDACO Luigi Caroli, DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Mario Annese E DEI CAPIGRUPPO CONSILIARI Nicola Ricci, Pasquale Santoro, Nicola Ciracì, Ciro Argese, Antonio Piccoli