Cisternino e Ceglie Messapica (Brindisi) organizzano un workshop per guide turistiche 'slow'
PARTE UN CORSO DI FORMAZIONE PER CONTRIBUIRE A VALORIZZARE IL TURISMO SOSTENIBILE IN VALLE D’ITRIA.
I Cantieri Urbani Bollenti Spiriti di Cisternino (CUBOS) e il MAC 9cento di Ceglie Messapica, in collaborazione con le Amministrazioni degli stessi Comuni, sono impegnati nell’organizzazione di un workshop dal titolo “A proposito di territorio… guide cercasi!”. Inizierà il 23 maggio e si concluderà i primi di giugno la serie di esperienze sul campo programmate con le associazioni dei paesi coinvolti.
Chiuso da soli pochi giorni il Festival della lettura di Valle d’Itria, in occasione della stagione primaverile, i coordinatori dei due centri culturali hanno organizzato una nuova esperienza di formazione indirizzata a tutti gli appassionati e alle guide turistiche del territorio. Si vuole proporre un nuovo approccio alla formazione, un metodo pratico-esperienziale alla costruzione di nuove vie di comunicazione e “passaggio” del nostro patrimonio conoscitivo locale agli ospiti di Valle d’Itria.
Tra le domande di partecipazione saranno selezionati i corsisti idonei ad affrontare un percorso di crescita e lavoro di gruppo che condurrà alla definizione di itinerari turistici di interpretazione della reale cultura dei nostri luoghi. Le esperienze sul campo saranno condotte con il coinvolgimento della Cooperativa Saetta di Cisternino, che da anni si occupa di storia e archeologia locale, l’Ass. ANTROPIA, ente gestore del Centro di Educazione Ambientale di Cisternino, l’Ass. Passo di Terra di Ceglie Messapica, conosciuta per le attività di ricerca e promozione delle risorse naturali e tradizionali di Ceglie, esperti di storia locale come lo storico Michele Ciracì, dell’Ass. Amici del Borgo Antico di Ceglie Messapica, e di musica e ritualità della Puglia Centro Meridionale come il Maestro Massimiliano Morabito, organettista veterano della famosa Notte della Taranta.
Collaboreranno anche l’Ass. ANTEAS di Cisternino, che metterà a disposizione il patrimonio degli anziani custodi degli mestieri antichi di Puglia, e alcune masserie didattiche locali. L’apporto di esperti di comunicazione e metodologia di interpretazione del territorio della Coop.Thalassia chiuderanno il programma di attività del workshop, che si concluderà con una festa aperta al pubblico nella quale saranno presentati per la prima volta a bambini e adulti, insegnanti, turisti e appassionati di territorio i nuovi “itinerari culturali” prodotti durante il corso.
Saranno selezionati tra i corsisti i migliori interpreti culturali che accompagneranno per il CUBOS e il MAC 9cento turisti ed appassionati durante la stagione estiva in Valle d’Itria.
Le iscrizioni ai corsi sono ancora aperte fino al 14 maggio.
Per informazioni: 080.4447171, 393.9940158
cantieriurbani.bollentispiriti@gmail.com.
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“Acqua. Dono di Dio e bene comune”
“L’acqua è fonte di vita. Privatizzare l’acqua significa diventare proprietari della vita altrui. Perciò l’acqua deve restare pubblica. Chi la gestisce deve essere attento a non farne un oggetto di conflitto e i beni essenziali devono essere gestiti in modo solidale. Il compito della chiesa è quello di formare rispetto a quelli che sono i valori da difendere. La globalizzazione fa crescere nuove forme di povertà e bisogna cercare di rendere i beni di prima necessità a portata di tutti»
Adriano Caprioli , vescovo di Reggio Emilia e Guastalla
“Acqua. Dono di Dio e bene comune” è il nome della Campagna promossa dalla Rete interdiocesana Nuovi Stili di vita, alla quale aderiscono 25 diocesi.
“La Campagna – rende noto don Giacomo Ruggeri - è una proposta cristiana al di sopra di ogni schieramento politico e ideologico, è una campagna che invita ad adottare stili di vita e comportamenti che tutelino questo prezioso bene comune, garantendone la disponibilità per tutti”.