.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 2 settembre 2011

Barocco Festival


L'EUROPA "RAPITA" DA NAPOLI
E NAPOLI DALL'EUROPA
un viaggio musicale dal sole del golfo a Vienna e... ritorno

Venerdì 2 Settembre ore 20:30
Ceglie Messapica
Castello Ducale


HARMONICES MUNDI
Bozen Baroque Orchestra

 
Claudio Astronio - cembalo e direzione
Rossella Croce - violino
Veronika Egger - violino
Josef Hoehn - viola
Alessandro Palmeri - violoncello
Riccardo Coelati Rama - violone
Marco Facchin - organo


PROGRAMMA

Domenico Scarlatti (1685 - 1757)
Sinfonia prima in La magg..
Grave, Presto, Adagio, Allegrissimo presto

Franz Josef Haydn (1732 - 1809)
Concerto per il cembalo in Sol magg..
Moderato, Adagio, Allegro assai

Francesco Durante (1684 - 1755)
Concerto secondo
Affettuoso, Presto, Largo affettuoso, Allegro

Niccolò Porpora (1686 - 1768)
Concerto in sol per violoncello, archi e b.c.
Adagio, Allegro, Adagio, Allegro

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Concerto per cembalo in re magg
Kv 107/1 da una sonata per cembalo
di Johann Christian Bach
Allegro, Andante, Tempo di minuetto


Nel corso dell’ultimo secolo generazioni di musicologi hanno indagato a fondo ogni aspetto di quella che è passata alla storia con il nome di “Scuola Napoletana”, riportando alla luce compositori dimenticati, valorizzando le opere di quelli conosciuti e definendo i caratteri principali dello stile che tra il XVII e il XVIII secolo si diffuse in ogni parte d’Europa. Molto si è fatto e moltissimo resta da fare, vista e considerata la straordinaria quantità di lavori che ancora giacciono in uno stato di completo oblio sugli scaffali di polverose biblioteche. Nonostante tutto l’impegno, nessuno studioso è però mai riuscito a spiegare cosa abbia reso Napoli per oltre due secoli una delle capitali musicali d’Europa, ponendola sullo stesso livello di città come Londra, Vienna e Parigi ma – a differenza di loro – capace di creare nuove tendenze e stili in grado di conquistare infallibilmente anche gli esperti dai gusti più difficili. In altre parole, se Vienna e Parigi si dimostrarono sempre pronte ad accogliere i compositori di maggior talento provenienti dall’estero, Napoli non ne ebbe mai bisogno e – anzi – in più di un caso convertì i musicisti stranieri al proprio idioma. Lo stile partenopeo raggiunse l’apice del successo nel 1752, quando una applauditissima rappresentazione della Serva padrona di Pergolesi scatenò a Parigi la querelle des bouffons, una disputa dai toni molto accesi che vide i membri dell’aristocrazia francese schierarsi a difesa delle ormai obsolete tragédie-lyrique di Lully e di Rameau contro l’irresistibile incalzare dell’opera buffa italiana, giudicata da intellettuali del calibro di Rousseau e Diderot molto più attuale e gradevole.
Continua qui.

.............................................................

NADIA FRANCALACCI
Paura di volare
castello ducale ore 19.00
Ceglie Messapica
ingresso libero

Nadia Francalcci presenta “Paura di Volare. Da indagini e testimonianze segrete ecco chi imbroglia sulla nostra sicurezza” (Chiarelettere), il primo libro inchiesta sul vortice di interessi e di truffe che girano intorno al trasporto aereo, venerdì 2 settembre nel castello ducale di Ceglie Messapica (ore 19) presenta il giornalista Fulvio Di Giuseppe.
.............................................................

Ufficializzati i trasferimenti dei parroci nella provincia di Taranto e di Brindisi


A San Pietro in Bevagna subentra don Cosimo Massa, proveniente dalla Chiesa Madre di Ceglie Messapica, dando il cambio a don Alessandro Mayer che viene nominato rettore del Seminario Minore di Oria nonché Presidente della Caritas.
A Campomarino di Maruggio Amministratore parrocchiale sarà don Antonello Prisciano, nativo di Avetrana, proveniente dall’ Immacolata di Ceglie M.ca.
Clicca qui.

.................................................................................

“BEPPE VOZZA ED ANDREA RUBINO ALLA NUOVA PALLACANESTRO CEGLIE”

La Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 A.D. comunica di aver sottoscritto un accordo di prestazione sportiva annuale con gli atleti Giuseppe Vozza ed Andrea Rubino portando così a sette i volti nuovi nel roster che affronterà il prossimo campionato; a questo punto, con le riconferme di Flavio Argentiero e dell’under cegliese Simone Nacci, l’organico a disposizione di coach Rubino può considerarsi completo.
Clicca qui.