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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 3 ottobre 2016

Funghi... funge e fungiare


Il personale del Comando Stazione Forestale di Ceglie Messapica, a seguito di diversi controlli in materia di raccolta e vendita di funghi epigei, ha contestato ad un venditore ambulante del Comune di Ceglie Messapica una sanzione amministrativa pari a 344 euro per la mancanza dell'Autorizzazione Comunale alla vendita dei funghi freschi.  Oltre alla certificazione di avvenuto controllo, rilasciata da parte del personale della ASL di Brindisi e necessaria per garantire la commestibilità dei funghi, è infatti indispensabile l'autorizzazione del Comune di cui il venditore è risultato sprovvisto. 
L’autorizzazione comunale per la vendita di funghi epigei è una pratica di carattere amministrativo che, se in apparenza poco o niente ha a che vedere con la tutela della salute dei consumatori, rappresenta in realtà un ulteriore controllo ed una garanzia aggiuntiva a tutela della salute dei consumatori.
L’osservanza di tale normativa che, prescrive il possesso da parte del rivenditore di una specifica autorizzazione relativa all’attività di commercializzazione di funghi freschi epigei, fa infatti sì che si eviti che il raccoglitore occasionale, dopo aver raccolto funghi, si improvvisi anche venditore, con tutti i rischi che ciò potrebbe comportare.
E’ il caso di sottolineare che sono autorizzati alla raccolta dei funghi epigei solo coloro che hanno superato gli esami per il conseguimento dell’apposito tesserino, che viene rilasciato alla fine di un corso finalizzato sia al riconoscimento delle specie fungine chealla conoscenza dei rischi che il consumo di alcune di esse (da lasciare rigorosamente dove sono state trovate !) potrebbe procurare all’incauto consumatore.
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