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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 1 giugno 2018

S. Antonio: il programma religioso e civile

SALUTO DEL PARROCO 
d. Domenico Carenza 

Carissimi fratelli e sorelle, il Signore vi dia Pace.
Come ormai tradizione anche quest’anno ci prepariamo a vivere nella fede e nella tradizione la Festa di S.Antonio di Padova, patrono della nostra Città di Ceglie Messapica.
E' un evento di Grazia, che spinge ognuno di noi ad accogliere la sua Testimonianza dentro la nostra vita.
La liturgia a tal proposito ci viene in aiuto pregando così:
“Dio onnipotente ed eterno, in sant’Antonio di Padova, hai dato al tuo popolo un insidie predicatore e un patrono dei poveri e dei sofferentii”.
Un insigne predicatore: ...di quelli che presero sul serio la parola di Gesù, una Parola che ancora oggi conserva tutta la sua Forza soprattutto quando ci rinnova l’Invito: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura"
Antonio fu uno di quelli che, lungo i secoli, fin dalla prima ora, “partirono e predicarono
dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano”.
Un insigne predicatore dunque che non portò un messaggio suo, quello che a lui pareva..., ma la Parola di Dio; la Parola che aveva ascoltato e accolto con amore, da cui si era lasciato plasmare..., plasmare la vita, diventando lui la vivente Parola di Dio... comprendendo che la Parola di Dio è la vera sapienza dell’uomo e in essa si intuisce e sperimenta che è Dio stesso che parla, che rivela Se stesso e Si consegna all’uomo... Si consegna a noi ancora oggi così come accadde per S.Antonio.
Edificati dal suo esempio ci disponiamo a vivere la Sua Festa come un momento che sprona ciascuno di noi ad andare al cuore della Verità, dentro al Mistero che interpella la nostra vita oggi più che mai.
Ritorniamo dunque a “Casa”.
Ritorniamo a quando eravamo piccoli, alle luci della Festa che rischiaravano la sera e mettevano una luce nuova e colorata negli occhi dell’Anima.
Attendiamo il suono festoso degli strumenti musicali che passando di buon mattino per le strade della nostra bella Città ci infonderanno la letizia e l’esultanza ricordandoci che è la Festa di S.Antonio, del Patrono.
Attendiamo che il vento porti dalla campagna alla città il profumo del frumento che sarà per tutti noi il rimando più bello al pane, lo stesso che S.Antonio condivise con i poveri, con gli ultimi insegnandoci che se la Parola non è seguita dalla Comunione, rimarrà vuota e sterile non avrà prodotto nessun frutto di Conversione.
Vi aspettiamo dunque numerosi riservando massima ospitalità ed accoglienza ai forestieri. Fermatevi pure con i bambini davanti all’immagine bella del nostro S.Patrono e raccontategli la Fede e in essa chiedete a S.Antonio, che tra le tredici grazie, se è nel volere di Dio, una possa essere per noi.
Buona Festa a Tutti e facciamoci santi

Itinerario Processione con il Simulacro di S.Antonio: Via Chiesa, Via Forno del Duca, Via Paolo Chirulli, Piazza Vecchia, Via Bottega di Nisco, Largo Amendola, Via Roma, Via Umberto I, Via Votano, Piazza Umberto I, Via Noci, Via XX Settembre, Via Chianchizze, Piazza Plebiscito, (saranno consegnate al Santo Patrono per le mani del Sindaco, le Chiavi della Città), Via Francesco Argentieri, Via Cristoforo Colombo, Via Francesco Petrarca, Via Martina, Via S.Rocco, P.zza S.Antonio, Corso Garibaldi, (con accensione delle i/luminarie a ritmo di Musica ) Piazza Plebiscito, Via Giuseppe Elia, Via Chiesa e Rientro. Al rientro Benedizione e Bacio della Reliquia di S.Antonio.