FATE ATTENZIONE ALL’INCOLUMITA’ DEI NOSTRI FIGLI.
Inibizione d’accesso alla palestra E. De Amicis, dai facili proclami alla concretezza!
La palestra della Scuola Elementare E. De Amicis ieri pomeriggio, di fatto, è stata chiusa dagli uffici competenti del Comune, la notizia è ormai di dominio pubblico.
Il writer del Sindaco in data 19.02 scorso, in merito alla summenzionata palestra, informava a mezzo Facebook la conclusione del progetto definitivo dei lavori di riqualificazione degli ambienti, evidenziando che: “l’intervento consisterà nel ridare colore ma soprattutto sicurezza, qualità e funzionalità alla palestra …” .
Penserete che hanno inibito l'accesso perché partiranno i lavori, che bravi... Sbagliato, nulla di tutto questo. Considerando quanto scritto dal writer, se la palestra necessitava di interventi, soprattutto sotto il profilo della sicurezza, vuol dire che la stessa ne risultava deficitaria. Pertanto, preso atto delle criticità, forse bisognava dichiararla inagibile con precisa Ordinanza Sindacale, quindi, andava chiusa subito. Non c’era necessità di attendere la caduta di una porzione del soffitto per inibirne l’accesso.
Posso soprassedere su tutto: sui parcheggi a pagamento, sull’aumento delle tasse locali, su una politica fallimentare in tema di ambiente e raccolta differenziata, ma non accetto e non accetterò mai che i nostri figli siano esposti inutilmente a potenziali rischi a causa di chiare inadempienze, la loro incolumità deve essere una priorità.
Mi schiero al fianco del corpo docenti, degli operatori tutti e delle Associazioni Sportive che a vario titolo ed ignari hanno utilizzato quei luoghi sino a ieri. Non oso immaginare quanto sia demotivante lavorare in condizioni logistiche precarie, rasentando a volte una situazione a dir poco terzomondista e, come se non bastasse, essere derisi da un writer che nello stesso post esternava: “ l’Amministrazione Comunale è sempre dalla parte degli studenti e delle loro famiglie, considerando la scuola tra le priorità assolute, come ha sempre fatto nel corso degli anni, e rispondendo con i fatti alle polemiche sterili e alle provocazioni che lasciano il tempo che trovano”.
Cosa pensare in merito a cotanta arroganza, dimostrazione lampante di un distacco totale dalla realtà e dallo stato dei luoghi, se indicare criticità infrastrutturali per lui significa esprimere “sterili polemiche” o ancor peggio “provocazioni”. Caro writer (chiunque tu sia) cambia mestiere e vergognati!
Da genitore, da cittadino e da uomo non posso voltarmi dall’altra parte, non posso tacere, si tratta dell’incolumità dei nostri figli, ultra minori, indifesi, inermi. Auspico che qualche Consigliere Comunale raccolga questo appello ed incalzi chi di competenza affinché si programmino, in modo puntuale, una serie di interventi ai plessi scolastici comunali al fine di scongiurare ogni altro spiacevole evento.
Ceglie M.ca, 09.04.2019
Carlo LEO
