.

Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 23 febbraio 2021

I Passionisti festeggiano San Gabriele dell’Addolorata.

 
I Passionisti festeggiano San Gabriele dell’Addolorata.

Inizia mercoledì 24 febbraio e termina sabato 27 febbraio, nella chiesa dei Padri Passionisti di Ceglie Messapica, il triduo in onore di San Gabriele dell'Addolorata, il santo più conosciuto della Congregazione della Passione fondata da San Paolo della Croce. 

San Gabriele dell’Addolorata nacque ad Assisi il 1 marzo del 1838 da una famiglia aristocratica e battezzato con il nome di Francesco, replicando, così, il nome del suo più illustre concittadino, san Francesco d’Assisi, di cui era particolarmente devoto. Francesco era l’undicesimo figlio di una famiglia di 13 figli, nati dal matrimonio di Sante Possenti e di Agnese Frisciotti, morta nel 1842 quando Francesco aveva appena 4 anni, e nonostante questo era una persona allegra e socievole.
Toccato dai vari avvenimenti tristi della vita, trascorsa spensieratamente nella Spoleto bene, dopo aver seguito le scuole dei Fratelli Cristiani e il Liceo dei Gesuiti, dietro la voce di Maria, Francesco decise di entrare nel noviziato dei passionisti a Morrovalle (Mc) nel 1856. Qui assunse il nome di Gabriele dell’Addolorata, impegnandosi a vivere così la spiritualità della Passione di Cristo e dei Dolori di Maria, di cui era particolarmente devoto fin da bambino.
Dopo una breve esperienza, da studente, nel Convento dei Passionisti di Pieve Torina, insieme agli altri studenti raggiunse la comunità dei Passionisti di Isola del Gran Sasso, per prepararsi, con gli studi, al sacerdozio. Non arriverà alla meta, in quanto morì di Tbc, dopo aver ricevuto gli ordini minori a Penne (Pe).
Dopo la sua morte, in seguito al ritrovamento della sua tomba, per sua intercessione, iniziarono i miracoli, al punto tale da essere prima dichiarato beato nel 1908 e poi Santo nel 1920.