Sabato
Ore 15:00 - 20:00 Centro storico
"La città che gioca"
Giochi tradizionali nelle piazze del borgo antico
Ore 21:00 Teatro comunale
PALADINI DI FRANCIA
Cantieri Teatrali Koreja
Ore 21:00 Largo Ognissanti
"Cerimonia di ospitalità"
Esibizione del gruppo Sbandieratori della città di Carovigno - Rione Castello
Ore 22:00 Largo Ognissanti
"Festa serale"
"Malvasia"- Musiche e canti della tradizione popolare
Domenica
Ore 10:00 - 13:00 e 15:00 - 17:00 Centro storico
"La città che gioca"
Giochi tradizionali nel borgo antico e Giochi Medioevali
a cura dell'Ente Culturale Pugliese
Ore 17:00 Piazza Plebiscito - Piazza S. Antonio
"I giochi dell'amicizia"
Ci azzecche, azzecche ... 20 contro tutti.
L'ombrello umano ... 10 contro 10.
Il grande tiro alla fune con 200 metri di corda.
Ore 18:45 Via Muri
"Gran Premio Carrettonistico TGT 2009"
Gara dei carrettoni per la conquista del Trofeo Povero
Ore 20:00 Cento Scaloni
"Concertino Panoramico"
Ferdinando Filomeno - Clarinetto
Valentino Palmisano - Pianoforte
Ore 21:30 Largo Ognissanti
"Cerimonia di chiusura"
Premiazione e saluto del sindaco
Ore 22:00 Largo Ognissanti
I Folkabbestia presentano:
"Le vie del Folk " in concerto
Rinviata a questa sera la presa dei premi del "Palo della cuccagna” per ... sfinimento delle squadre partecipanti.
Non ci sono più le spalle di una volta!


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C’erano una volta palle, cerchi, fionde, sacchi, biglie (li palline), trottole (u curre), ecc. oggi non ci sono più. Fino a qualche tempo fa era normale incontrarsi in strade e piazze, con qualche semplice oggetto in mano e tanta inventiva. Il traffico non era un problema e i giochi dei ragazzi di oggi, play station e video game,
Si conclude la rassegna Profumo di Libri, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali, con la presentazione del libro “Non ci dimenticate!”- Diario di un cammino di pace, tra Palestina e Israele di Paolo Farina, volume che racchiude il racconto del viaggio in Palestina, tra la scoperta del popolo palestinese e la riscoperta dei valori del senso dell’uomo, della speranza e anche della carità, un viaggio raccontato da testimonianze autentiche e singolari racchiuse nel libro.
"Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
La relazione così prosegue: "Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più.
Previsioni meteo
Una delle caratteristiche dell'architettura del paesaggio agrario pugliese è il sistema dei muretti a secco, eretti a difesa delle aree coltivate dal bestiame e per la formazione dei terrazzamenti.
Nato il 23 marzo del 1930 a Francavilla Fontana, Rosario Jurlaro, dopo aver lavorato per diversi anni a Roma come paleografo e giornalista, ha diretto dal 1955 al 1993 la biblioteca «Annibale De Leo» di Brindisi. Assai vasta è la sua produzione di libri, monografie, come numerose sono le sue collaborazioni a riviste e giornali, nonché i suoi contributi a congressi nazionali e internazionali. La sua attività scientifica, iniziata nel 1949, continua ricca e proficua, spazia dalla storia all’arte del Mezzogiorno d’Italia e dall’antropologia alla narrativa, dalla letteratura e dall’arte popolare alla storiografia. Nel 1978 gli è stato conferito il “Premio Piero Gobetti - L’editore ideale” “per aver saputo incentivare la cultura salentina attraverso vari saggi ispirati alla storia e all’arte popolare”. Negli anni ha pubblicato diversi volumi di storia locale e non solo, tra i quali ricordiamo: La festa cresta. Dalle Palme al Sabato Santo con la gente del Sud (Forni, Bologna), L'utile canna (Congedo, Galatina, 1976), Tradizioni di Basilicata in opere della prima metà dell'Ottocento (Lacaita, Manduria 1988) e Guagnano. Chiesa e società (1988). Ha curato molte opere e ha redatto alcune voci per il Dizionario Biografico degli Italiani (Istituto dell’Enciclopedia Treccani). Jurlaro ha anche ricevuto in passato il premio «Umanesimo della pietra» per la storia. L’ideatore, fondatore e animatore dell’Associazione degli “Amici della Biblioteca Pubblica Arcivescovile A. De Leo” (istituita nel 1958) ha dato vita alla rivista “Alba Pratalia”. Semenzaio delle memorie. Storia: Lettere - Arti - Scienze (ove il Nostro figura come campiere alle colture), il cui primo numero è stato distribuito nel dicembre 2002. 




Ore 9:00 Piazza Plebiscito 
Giovedì 7 maggio




Previsioni meteo
CEGLIE MESSAPICA - La vigilia di Ceglie-Termoli, gara3 playoff scorre tra il mondo che vorrei di Vasco Rossi al concertone di Roma e la paura del virus di Hong Kong, ma di mezzo c'è l'attesa per questa sfida che aprirebbe alla vincitrice di questa bella le porte della semifinale con la Due Esse Martina. Stati d'animo contrapposti tra le due squadre, il Ceglie ha ripreso ad allenarsi il 1° maggio dopo un giorno di riposo, doppia seduta mattutina e pomeridiana con lavoro di scarico e tattica, morale della truppa più che buono e volti più distesi. La pressione comunque è tanta sia da una parte che dall'altra, ma la notizia del giorno è la stangata che la LNP ha riservato al Termoli nel dopopartita infuocato di gara2. 