Who wants to kill Jazz? #2
Un estratto dall'intervista che condivido fortemente.
JfI: Il rimedio all'omologazione culturale, dovrebbe partire dai musicisti stessi, dai critici che non si schierano abbastanza o dal pubblico che, finchè l'educazione musicale nelle scuole italiane sarà ferma al flautino ed al triangolo e la TV deterrà il potere, dovrà fare una fatica doppia?
GL: Io non credo per niente a questa balla secondo la quale bisognerebbe dare al pubblico ciò che vuole.
E' esattamente il contrario. Io ho fiducia nell'uomo.
Il pubblico è di gran lunga più sensibile ed intelligente rispetto ai musicisti e giornalisti e tutto lo star system in questione. Nessuno nutrirebbe un figlio solo con le merendine. Ergo: diamo al pubblico semplicemente bellezza e contenuti.
Tanto per uscire dal campo del jazz (e non urtare le sensibilità dei colleghi): tutta la grande Arte possiede già tutto. Ogni brano è uno spaccato esistenziale - in Mozart troviamo la leggerezza e la profondità contemporaneamente - in un gioco di rimandi e sovrapposizioni. C'è humor e dramma, come nella vita.
Pertanto operazioni di rilettura e/o semplificazione alla Allevi, sono semplicemente ridicole (e dannose).
Ti dirò che non credo neanche ci sia bisogno di educazione musicale in termini tecnici.
La musica ha bisogno di essere ascoltata.
E' di "educazione all'ascolto" ciò di cui abbiamo bisogno. Ascolto dell'altro, dell'individuo, ascolto interiore.
Ancora una volta, l'Arte potrebbe essere il modello politico (sociale) cui educare le nostre coscienze.
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Domenica 27 giugno 2010 a Pere Rosse La FIERA MAGICA
La Corte Costituzionale boccia il ricorso delle Regioni sul nucleare.
Mario Borghezio, eurodeputato leghista, famoso per le sue sparate contro gli immigrati componente della commissione libertà civili ed immigrazione del Parlamento Europeo, ha presentato nei giorni scorsi una richiesta di “desecretazione della documentazione sugli UFO” per consentire ai cittadini e ai mass media la pubblica fruizione di tutti i documenti.
Programma delle serate
Oggi i giudici della Corte Costituzionale si esprimeranno sulla legittimità costituzionale della delega consegnata lo scorso anno al Governo, affinché disciplinasse il procedimento di localizzazione e autorizzazione degli impianti nucleari. Ad esser contestato è lo scarso coinvolgimento delle regioni nell’iter di localizzazione e autorizzazione degli impianti nucleari, che si conclude con l’adozione di un decreto del Ministero dello sviluppo economico.
Con grande entusiasmo e soddisfazione di tutte le parti si è concluso l’accordo tra uno dei migliori allenatori pugliesi, Antonio Lezzi, e la squadra di Ceglie appena approdata in B Dilettanti e desiderosa, dopo aver vinto con ampio margine il campionato di C, di ben figurare anche nella quarta serie nazionale. Antonio Lezzi, dopo la premiante ed importante esperienza nello staff tecnico che ha guidato il Brindisi in Serie A, torna ad essere head coach, ruolo che più gli compete.
Appello alle autorità sudafricane: giustizia e diritti a partire dai poveri nel Sudafrica dei Mondiali


"Questa manovra mette fuori gioco le Regioni, porta gravi danni ai cittadini in vari comparti e mette a rischio il federalismo fiscale". Roberto Formigoni governatore della Lombardia.
La NUOVA PALLACANESTRO CEGLIE 2001 organizza sabato 19 giugno 2010 presso la scuola "Edmondo De Amicis" in via Machiavelli, Ceglie Messapica, il 1° TROFEO KAELIA, torneo di pallacanestro per la categoria esordienti.

1) Approvazione verbale seduta del 18 maggio 2010.
La provincia più penalizzata dai tagli nella sanità pubblica, con ben sei ospedali su otto destinati alla chiusura (o, comunque, al ridimensionamento). Gli unici a salvarsi, secondo indiscrezioni, sono quello del capoluogo e quello di Francavilla Fontana, mentre San Pietro, Mesagne, Ceglie, Cisternino, Fasano e Ostuni sono destinati a chiudere i battenti.
E' polemica per la notizia del 'va pensiero' suonato al posto dell'inno di Mameli ad una cerimonia col presidente del Veneto Zaia. Sarebbe accaduto nel trevigiano: il cambio di programma, come riporta La Tribuna, sarebbe stato chiesto dal portavoce del governatore. Per il ministro la Russa, 'se fosse vero, sarebbe grave'. Zaia nega: 'L'Inno e' stato cantato al taglio del nastro'. Ma testimoni affermano: e' stato eseguito solo quando Zaia stava gia' visitando il nuovo plesso scolastico.
Solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova
Poche le considerazioni di fronte alla notizia: innanzitutto un vigoroso in bocca al lupo a Pierpaolo Faggiano. Poi qualche valutazione sulle "scelte difficili" che per'altro hanno fatto conoscere Ceglie a tutti gli appassionati italiani di jazz: spero che la decisione di merito non sia politica, perchè sarebbe di una miopia imperdonabile. Cassare le iniziative degli avversari senza riconoscerne le qualità è un difetto tipicamente italiano, mi auguro non sia questa la vera motivazione.
Si svolgerà mercoledì 16 giugno 2010 alle ore 17.30, presso l’Istituto di Scienze Religiose della Diocesi di Oria, la consegna ufficiale dei diplomi ai “Tutor Diocesani dei Beni Culturali Ecclesiastici”.
giunta di centrodestra capeggiata dal neosindaco Luigi Caroli, ha deciso di non sostenere il «CeglieJazz Open Festival»: ad agosto avrebbe dovuto tenersi la sesta edizione. Dunque, niente più soldi alla manifestazione che in questi ultimi cinque anni era stata appoggiata dalla precedente amministrazione di centrosinistra diventando un nuovo punto di riferimento per gli appassionati del jazz più rappresentativo della scena radicale. Sino a qualche anno fa conosciuta soprattutto per ì suoi ristoranti e le sue prelibatezze gastronomiche, Ceglie Messapica è diventata nel giro di breve tempo una nuova isola musicale estiva in una regione nella quale ì festival storici sono pian piano scomparsi per ragioni da ricercarsi ogni volta nella sordità degli amministratori locali e in un disinteresse spesso figlio dell'incompetenza. La storia sì ripete. E ora, senza l'importante contributo del Comune, il «Cegliejazz Open Festival» rischia di non poter continuare a far fruttare -come aveva fatto sinora - l'eredità raccolta in parte dall'«Europa Jazz Festival» di Noci e dalle edizioni del «Talos Festival» di Ruvo di Puglia firmate da Pino Minafra, i festival pugliesi che prima di Ceglie erano riusciti a descrivere gli scenari più innovativi del jazz continentale e mondiale.

Gelmini rassicura: "Con un 5 non si boccia nessuno".
La stagione estiva sembra sia iniziata. L’aumento della temperatura e la presenza fastidiosa delle zanzare lo dimostrano. I primi trattamenti antizanzare, forse, non sono stati efficaci. Vedremo nei prossimi giorni.
L'emendamento 1707 al DDL Intercettazioni, presentato da Gasparri, Bricolo, Quagliariello, Centaro, Berselli, Mazzatorta, Divina, prevede una variazione dell'articolo 380 del codice di procedura penale che elenca i casi in cui si deve (non si può, si deve) procedere all’arresto in flagranza. Nella proposta attuale chi commette atti sessuali con minorenni e viene sorpreso in flagranza non deve necessariamente essere arrestato se commette un atto sessuale di “minore gravità”. Le forze dell'ordine potrebbero trovarsi nella situazione di cogliere un pedofilo con i calzoni abbassati (o le gonne alzate) ma dovranno decidere, prima di arrestarlo, se quello che sta facendo è di gravità normale o minore del normale.
Smarrita
Sono anni ormai che a Fasano Jazz si materializzano i capiscuola del Progressive e più in generale di tutta quella musica creativa cresciuta all'ombra della Swingin’ London anni '60. Gli Hatfield And The North" nel 2005, la “Soft Machine Legacy” nel 2007, Brian Auger nel 2008, i “Gong” di Daevid Allen l'anno successivo. Quest’anno toccherà a Patrizio Fariselli degli “(A)rea” e agli “Osanna” mantenere vivo il legame con quel laboratorio di creatività che sono stati gli anni a cavallo tra i '60 e i '70. Uno sguardo al Progressive tutto italiano (ma non solo) dunque, il filo conduttore della rassegna diretta da Domenico Demola. E non mancherà il Jazz - canonicamente parlando - rappresentato dal trio di Rita Marcoltulli, Palle Danielsonn, Roberto
Gatto. Ad inaugurare ha XIII edizione del Fasano Jazz, giovedì 3 giugno alle 21, nella sala del Nuovo Teatro Sociale, sarà Patrizio Fariselli, con il suo recital per pianoforte solo dal titolo Area - Variazioni per pianoforte. «Non un semplice omaggio al suo passato degli anni ’70 - dicono gli organizzatori – ma una operazione di continuità, di tributo alla genialità del gruppo fiore all'occhiello della Cramps, di dimostrazione dell'attualità di quell'ineguagliata progettualità». All'esibizione di Fariselli farà seguito la proiezione del documentario «La Voce Stratos» (diretto da Luciano D'Onofrio e Monica Affatato e prodotto dalla Route1), un importante contributo cinematografico 
PROGRAMMA RELIGIOSO
"Vega è la stella + importante del cielo