... questa mattina ho avuto notizia che, durante i lavori di rimozione di intonaci all’interno del complesso monumentale [Convento dei Domenicani], sembra, siano venuti alla luce, poi rimossi, affreschi che potrebbero essere di grande valore storico e culturale. Porzioni di intonaci, con parte di affresco, sono stati prelevati da alcuni cittadini dal furgone che portava via le macerie.
Dall'interrogazione urgente del consigliere comunale Tommaso Argentiero.
Dopo la chiesa di S. Demetrio siamo di fronte ad un nuovo scempio del nostro patrimonio artistico.
Si può gestire in questo modo un bene così prezioso?
Gli organi competenti non dovevano essere consultati prima?
Non ci doveva essere qualcuno a sorvegliare?
Si intravvede, intanto, oll'orizzonte un nuovo scempio: la costruzione di un parcheggio nei pressi delle antiche mura messapiche, ma questa è un'altra storia. Ne riparleremo...
Repetita iuvant
Per i lavori concernenti beni mobili e superfici decorate di beni architettonici sottoposti alle disposizioni di tutela dei beni culturali, l'ufficio di direzione del direttore dei lavori deve comprendere, tra gli assistenti con funzioni di direttore operativo, un soggetto con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente normativa, in possesso di specifiche competenze coerenti con l'intervento.
Art. 202. Attività di progettazione, direzione dei lavori e accessorie
CODICE DEGLI APPALTI (Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163)
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Un affresco del chiostro restaurato (e non ridipinto) qualche anno fa. |
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Un affresco che si intravvedeva sotto la calce. |