Le foto della serata di ieri, nel giardino del ristorante Al fornello da Ricci, in cui è stato presentato il libro di Maria Antonietta Epifani "L'amore" edito per i tipi di Schena Editore. Sono intervenuti, oltre all'autrice, Santa Fizzarotti Selvaggi, Don Gianni Caliandro e Sonia Gioia. In conclusione c'è stata una performance con Maria Antonietta Epifani, Uccio Biondi, Margherita Urso.
.
Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti
martedì 31 luglio 2012
Festival peperoncino
Nei giorni 1-2 Agosto,presso il Capolinea Cafe di Ceglie Messapica si svolgerà la 4^ Edizione del Festival del Peperoncino:
Un Festival che unisce Enogastronomia-Musica-Danza-e gara di Mangiatori di Peperoncino.
-Mercoledì 1 Agosto si esbirà con "et nunc"Alberto Cacopardi(teatro danza di strada) e ci saranno giocolieri di fuoco accompagnati dalle musiche dei Kuacezz.
-Giovedì 2 Agosto si esbiranno i SOULAREA , uno dei componenti di Ceglie Messapica"Tonino Spluga" e verra effetuata la gara dei mangiatori di peperoncino seguita e diretta dall'academia del peperoncino con presidente Michele Daddario.
Il 1^ classificato vince una cena e pernotto per due al turismo rurale ENTROTERRA.
Durante le due serate del festival verranno degustati piatti tipici piccanti e non, preparati dall'AGOLO DELLA PASTA.
Etichette:
cegliestate 2012
lunedì 30 luglio 2012
Il ritratto della Contessa
Ore 21.00 Castello Ducale
Ceglie Messapica
“Il Ritratto della Contessa”
Serata Cinematografica
a cura dell'Ass.ne “Il Sud in Movimento”
Un film che ha riscosso grande successo in tutte le serate di proiezione, dove i protagonisti sono ragazzi e non solo, che si sono avvicinati alla recitazione teatrale grazie all'Associazione Sud Theatri, e che oggi sono "Attori" con tanta passione e dedizione, e con la loro semplicità riescono ad emozionare un pubblico di ogni età.
Per festeggiare i primi 5 anni del Laboratorio Teatrale “Il Sud in Movimento” l’Associazione Sud Theatri e il Comune di Carovigno, con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia, presentano il film “Il Ritratto della Contessa” di Giuseppe Convertini e Diana Fantinuoli.
Dopo l’allestimento di sei spettacoli teatrali – “Terra Nera”, “Spettri di Famiglia”, “Nannaruenkulu”, “Sante”, “Vanity Biancaneve” e “Dancing Italiano” – Giuseppe Convertini e gli attori di “Il Sud in Movimento” propongono un nuovo linguaggio, questa volta, cinematografico.
Il punto di partenza è sempre lo stesso: Carovigno e i suoi abitanti nella loro rappresentazione più realistica. Infatti il dialetto e l’espressività corporea tipica degli abitanti del territorio sono dominanti lungo tutte le scene che, come siamo stati abituati negli spettacoli precedenti, guideranno lo spettatore attraverso le emozioni: dalla scena allegra e spensierata, a quella nettamente comica, a quella commovente e catartica.
Nel film, della durata di 60 minuti, Giuseppe Convertini, ancora una volta, si è avvalso di attori non professionisti che garantiscono quel tocco di spontaneità e realismo in una storia tra il presente, il mistero e la memoria storica.
“Il Ritratto della Contessa” parla della Carovigno di oggi, tra pettegolezzi, bravate e voglia di riscatto partendo da un quadro e da una donna, la Contessa Schlippenbach, il cui spirito anima ogni angolo del castello, ma anche la memoria storica del paese.
Una compagnia di giovani attori di Carovigno, è in procinto di riallestire uno spettacolo di repertorio, nel salone principale del Castello.
Due tipi maldestri colgono l’occasione per rubare l’attrezzatura tecnica e l’amplificazione audio/video che la compagnia ha noleggiato per le giornate di replica.
Il furto avviene proprio la notte in cui alcuni ragazzi della compagnia hanno deciso di dormire nel castello per fare la guardia all’attrezzatura.
Si è sparsa la voce che lo spirito della Contessa Schlippenbach, morta 70 anni fa, vaghi per le 100 stanze del maniero.
L’equivoco è inevitabile e dopo un susseguirsi di mosse e contromosse dei personaggi la Contessa finalmente potrà liberarsi dalle catene che la legano a questo mondo.
Nella Carovigno del secolo XXI riscopriamo una donna che ha sfidato il modo di pensare del suo tempo e che si è impegnata ad aiutare concretamente una comunità a quei tempi poverissima.
Etichette:
cegliestate 2012
Cappella contrada Lecci
mercoledì 3 dicembre 2008
“Ipsa pictura, quasi Scriptura”Gregorio Magno
La cappella fotografata si trova in contrada Lecci a nord del comune di Ceglie Messapica (Br). La sua costruzione probabilmente risale a prima dell’inizio del secolo scorso, dedotto dai ricordi di alcune persone anziane. La cappella ha una struttura semplice: pianta rettangolare con volta a botte. Facciata anch’essa semplice con un marcapiano, un timpano, che nasconde la curvatura della copertura, e una finestra ovale al di sopra della porta d'ingresso. La decorazione è dovuta al blu che colora gli stipiti e l’architrave della porta, il marcapiano e due finte lesene agli spigoli.
All’interno l’altare semidistrutto presenta lo stemma dell'ordine dei Cappuccini, che raffigura l'incrocio di due braccia, uno nudo e l'altro con la manica di un saio, davanti ad una croce. Esso indica la spiritualità dei Francescani, che intendono riprodurre nella propria vita il Vangelo di Cristo, per questo il braccio nudo di Gesù si intreccia a quello col saio dei frati, nel nome della croce. Sull’altare tra due nicchie, che probabilmente ospitavano statue, sono rappresentate due figure. Purtroppo una è poco riconoscibile grazie ai vandali che vi hanno operato. Sulle due pareti laterali sono presenti quattro medaglioni, di cui due andati completamente distrutti. Uno rappresenta S. Tommaso d’Aquino e S. Bonaventura, l’altro due figure monacali.
Sulle quattro pareti è dipinto un trompe d’oeil costituito da una balaustra di colonnine. Si tratta di un tipo di elemento decorativo che, dando una percezione di profondità, crea l’illusione, ingannando l’occhio, di un ambiente più grande.
Grazie ai vandali e all’incuria, fra poco non resterà più niente.
P.S. Commento di Don Gianfranco Gallone
Caro Mimmo grazie intanto per le foto e la segnalazione.
Col tuo permesso desidero dire alcune cose:
1) la cappella ricade nel territorio della Parrocchia San Rocco, per tale motivo il responsabile è il parroco pro-tempore di San Rocco. E' a lui che si deve denunziare lo stato della cappella per eventuali restauri etc., e non al comune;
2) la proprietà dovrebbe essere attualmente della Curia diocesana come tutte le cappelle esistenti nelle nostre campagne.
3) dalle immagini presenti sull'altare pare che la cappella fosse dedicata ai Santi Medici Cosimo e Damiano, comunque quando avrò la possibilità di andare in Curia controllerò i faldoni del periodo di Mons. Di Tommaso e di Mons. Gargiulo per sapere quando la chiesetta fu edificata e a chi fu dedicata.
4) le altre immagini delle due sante monache pare che siano una Santa Chiara e l'altra Santa Francesca delle cinque Piaghe (questa santa fu canonizzata alla fine dell'800, una sua statua è presente in San Gioacchino).
Questo è quanto mi sento di affermare.
Buona serata
dg
All’interno l’altare semidistrutto presenta lo stemma dell'ordine dei Cappuccini, che raffigura l'incrocio di due braccia, uno nudo e l'altro con la manica di un saio, davanti ad una croce. Esso indica la spiritualità dei Francescani, che intendono riprodurre nella propria vita il Vangelo di Cristo, per questo il braccio nudo di Gesù si intreccia a quello col saio dei frati, nel nome della croce. Sull’altare tra due nicchie, che probabilmente ospitavano statue, sono rappresentate due figure. Purtroppo una è poco riconoscibile grazie ai vandali che vi hanno operato. Sulle due pareti laterali sono presenti quattro medaglioni, di cui due andati completamente distrutti. Uno rappresenta S. Tommaso d’Aquino e S. Bonaventura, l’altro due figure monacali.
Sulle quattro pareti è dipinto un trompe d’oeil costituito da una balaustra di colonnine. Si tratta di un tipo di elemento decorativo che, dando una percezione di profondità, crea l’illusione, ingannando l’occhio, di un ambiente più grande.
Grazie ai vandali e all’incuria, fra poco non resterà più niente.
P.S. Commento di Don Gianfranco Gallone
Caro Mimmo grazie intanto per le foto e la segnalazione.
Col tuo permesso desidero dire alcune cose:
1) la cappella ricade nel territorio della Parrocchia San Rocco, per tale motivo il responsabile è il parroco pro-tempore di San Rocco. E' a lui che si deve denunziare lo stato della cappella per eventuali restauri etc., e non al comune;
2) la proprietà dovrebbe essere attualmente della Curia diocesana come tutte le cappelle esistenti nelle nostre campagne.
3) dalle immagini presenti sull'altare pare che la cappella fosse dedicata ai Santi Medici Cosimo e Damiano, comunque quando avrò la possibilità di andare in Curia controllerò i faldoni del periodo di Mons. Di Tommaso e di Mons. Gargiulo per sapere quando la chiesetta fu edificata e a chi fu dedicata.
4) le altre immagini delle due sante monache pare che siano una Santa Chiara e l'altra Santa Francesca delle cinque Piaghe (questa santa fu canonizzata alla fine dell'800, una sua statua è presente in San Gioacchino).
Questo è quanto mi sento di affermare.
Buona serata
dg
Etichette:
arte,
fede,
fotografia
domenica 29 luglio 2012
Buona domenica
dalle ore 18.30-21.30 Centro Documentazione Archeologica
Info qui.
dalle ore 18.30-21.30 Galleria d'Arte Moderna Emilio Notte
Info qui.
Ore 13.00 Pranzo
Info qui.
Ore 18.00-22.00 Piazza Sant'Antonio
Mercatino Settimanale
Ore 18.00 Piazza Vecchia
Alla scoperta dei Vecchi Sapori
“La Grattachecca”
A cura dell'Ass.ne “Amici del Borgo Antico”
ore 19.00 Villa Cento Pini
Finale gara regionale di bocce
a cura dell'Ass.ne “BOCCIOFILA CEGLIESE”
Ore 21.00 Piazza Plebiscito
CeglieJazz OpenFestival VIII Ediz.
Saxophones in Jazz
Renato D'Aiello- Michele Carrabba-Gaetano Partipilo- Rossano Emili
Ore 21.30 Royal Oak
Buon compleanno Royal Oak
7 gruppi, Tony Loco e direttamente dalle Iene Di Italia Uno: PIO & AMEDEO
Ore 21.30 Masseria Lojazzo
ESPERIMENTO VEGANO.
Proiezione del film Food Inc. + Buffet vegano.
Farmacia di turno
Farmacia Conte
Via Martina Franca
Telefono: 0831-377084
Distributori carburanti
ESSO: I.go Don Minzoni
AGIP: Via Ceglie - Francavilla Km.
Etichette:
buona domenica
venerdì 27 luglio 2012
Riflessioni: le regole
Non è il luogo adatto per fare un introduzione forbita sulle regole che sono alla base della società, di come esse vengano decise e attuate, ma lasciatemi almeno ricordare qualcosa di un mio grande amore giovanile con l'aiuto di Wikipedia: Il Contratto sociale (Du contrat social: ou principes du droit politique), pubblicato nel 1762 di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778).
Già nel suo Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini (1755), Rousseau aveva teorizzato come agli albori della civiltà umana fosse stato stipulato dagli uomini un primo Contratto sociale; tale contratto, però, era un patto leonino, iniquo, perché basato sulla forza e non sul diritto: non veniva istituito uno Stato che, con le sue leggi, garantisse i diritti naturali di ciascuno, l'unica legge vigente era quella del più forte. Con il secondo Contratto sociale (quello vero e proprio, che dà il titolo all'opera), gli uomini trovano una legittimazione giuridica delle proprietà, sostituendo alla forza il diritto, e producendo così lo Stato e la società civile, entrambi costituiti esclusivamente dai Cittadini. Il cittadino è contemporaneamente Sovrano, poiché la Sovranità appartiene al popolo, di cui fa parte, e Soggetto, nel momento in cui egli decide di sottostare alle Leggi che egli stesso ha contribuito a formare.
Il centro raccolta materiali del comune di Ceglie Messapica è stato creato con una procedura scorretta, secondo alcuni consiglieri comunali di opposizione, scorrettezza confermata, a quanto pare, da un ufficio della Regione Puglia. L'interesse pubblico è la costituzione del centro in barba alle regole o l'interesse pubblico è il rispetto delle regole? Chi subisce la scorrettezza in questo caso è poco visibile, conseguentemente interessa a pochi.
I lavori di adeguamento della rete di fognatura pluviale prevedevano l'acquisto di " piante arboree di varietà assortita". Anche qui, secondo gli stessi signori di prima, c'è stata un'altra scorrettezza: i revisori dei conti hanno rilevato che la determina non è stata redatta conformemente alla normativa vigente e un ufficio dello Stato ha chiesto chiarimenti. L'interesse pubblico è l'acquisto delle piante in barba alle regole o l'interesse pubblico è il rispetto delle regole? Chi subisce la scorrettezza in questo caso è pochino più visibile, anche perché le suddette piante sarebbero costate di più, sempre secondo gli stessi signori.
Infine, la vicenda della rampa del castello ducale. Qualche tempo fa è stata costruita una rampa di accesso al locale dei servizi igienici del castello ducale in rispetto delle leggi relative al superamento delle barriere architettoniche. Oggi la rampa è stata rimossa, perché? Forse perché secondo alcuni brutta. L'interesse pubblico è l'eliminazione della rampa perchè brutta o l'interesse pubblico è il rispetto delle regole? Chi subisce la scorrettezza in questo caso è più visibile. Sulla carrozzina potresti esserci TU.
Un giorno potresti essere tu a subire le scorrettezze da qualunque parte esse vengano.
Vale la pena rispettare le regole o no?
Foto Stefano Menga
giovedì 26 luglio 2012
Almanacco del giorno dopo
27 Luglio
Il sole sorge alle ore 05:43
tramonta alle ore 20:10
Oggi la temperatura max : 26.2 °C alle ore 16.46
San Celestino I Papa
A Roma nel cimitero di Priscilla sulla via Salaria, san Celestino I, papa, che, solerte nel difendere la Chiesa e nel dilatarne i confini, per primo istituì l’episcopato in Inghilterra e in Irlanda e diede il suo sostegno al Concilio di Efeso nel salutare la beata Maria come Madre di Dio in opposizione a Nestorio.
La battuta spiritosa viene in mente solo dopo, quando già si scendono le scale
Amisc' j cumpar'
sol' for' di cas'.
Amici e compari / solo fuori di casa.
In casa solo visite di cortesia.
Per le parole antiche
Domani avvenne
Il sole sorge alle ore 05:43
tramonta alle ore 20:10
Oggi la temperatura max : 26.2 °C alle ore 16.46
San Celestino I Papa
A Roma nel cimitero di Priscilla sulla via Salaria, san Celestino I, papa, che, solerte nel difendere la Chiesa e nel dilatarne i confini, per primo istituì l’episcopato in Inghilterra e in Irlanda e diede il suo sostegno al Concilio di Efeso nel salutare la beata Maria come Madre di Dio in opposizione a Nestorio.
La battuta spiritosa viene in mente solo dopo, quando già si scendono le scale
Denis Diderot
Amisc' j cumpar'
sol' for' di cas'.
Amici e compari / solo fuori di casa.
In casa solo visite di cortesia.
Per le parole antiche
Domani avvenne
1940 Debutta nel mondo dei cartoni animati il coniglio Bugs Bunny. Il primo film “girato” per la Warner è: “Una lepre selvatica”.
1976 Le restrizioni della legge americana sull’immigrazione hanno avuto per protagonista anche l’ex Beatle John Lennon. Oggi il governo statunitense gli ha concesso la residenza permanente.
Domani C'è a Ceglie
ore 21.00 Piazza Plebiscito
CeglieJazz OpenFestival
VIII Ediz. Saxophones in Jazz
Daniele Scannapieco e Mino Lacirignola Quintett
ore 21.30 Massseria Lojazzo
Teatro.
- PARTICOLARI.
Con Carla Molinari, Delia De Marco, Andrea Petrini, Emilia Pulito.
- ET NUNC.
con la collaborazione di MANONUDA TEATRO.
1976 Le restrizioni della legge americana sull’immigrazione hanno avuto per protagonista anche l’ex Beatle John Lennon. Oggi il governo statunitense gli ha concesso la residenza permanente.
Domani C'è a Ceglie
ore 21.00 Piazza Plebiscito
CeglieJazz OpenFestival
VIII Ediz. Saxophones in Jazz
Daniele Scannapieco e Mino Lacirignola Quintett
ore 21.30 Massseria Lojazzo
Teatro.
- PARTICOLARI.
Con Carla Molinari, Delia De Marco, Andrea Petrini, Emilia Pulito.
- ET NUNC.
con la collaborazione di MANONUDA TEATRO.
uah... non ci posso credere...
la sig.ra Rosa Brescia, in arte Rossella Brescia, e il sig. Bartolomeo Colucci, in arte Barty Colucci a Ceglie Messapica... uah ... per una spesa totale di € 9.108,00... compreso il biglietto dell'aereo per la sig.ra Rosa e il suo manager, che però non torna indietro a spese del nostro comune.
I signori presenteranno l'11-12 agosto 2012 il Cegliefoodshow 2012.
Fonte.
I signori presenteranno l'11-12 agosto 2012 il Cegliefoodshow 2012.
Fonte.
Il 11 e l'12 agosto il Comune di Ceglie Messapica realizzerà un evento enogastronomico al centro del quale ci sarà la frisa cegliese e il biscotto cegliese.
Costo dell'evento €.39.700,00 al netto d’IVA + 9.108,00 IVA compresa per i presentatori.
Barty Colucci il 3 agosto sarà ospite anche a Zona U nella pineta Ulmo.
Barty Colucci il 3 agosto sarà ospite anche a Zona U nella pineta Ulmo.
Etichette:
cegliestate 2012,
cronaca
Queda vambe de sole ...
Si è svolto ieri sera presso il piazzale della chiesa di Sant'Anna un “Omaggio a Pietro Gatti”, poeta della nostra città.
L’evento, nato da una idea del Comitato Cittadino “Ceglie nel Cuore”, del Blog “Ahi Ceglie...”, curato da Mimmo Barletta, e dell’Associazione “Ceglie Città Cultura”, di Damiano Leo e Antonio Curri, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il Concorso Nazionale di Poesia in Vernacolo “Premio Pietro Gatti – Città di Ceglie Messapica” I Edizione – Anno 2012/2013. La serata, presentata da Antonello Laveneziana, ha visto la partecipazione dei maestri Fabio Anti e Gabriella Russo per la parte musicale e di Cosimo Barletta, Antonella Bellanova, Damiano Leo e Vincenzo Suma che hanno letto alcune poesie. Sono intervenuti: Michele Lorusso in rappresentanza della famiglia Gatti, il sindaco Luigi Caroli e l'assessore Angelo Palmisano.
Etichette:
cegliestate 2012,
cronaca,
fotografia,
poesia
L'AMORE
Lunedì 30 luglio 2012 ore 19.30
Presentazione del libro
L'AMORE
di Maria Antonietta Epifani-Schena Editore
Ristorante Al fornello da Ricci
contrada Montevicoli Ceglie Messapica
L'AMORE sarà presentato nel Giardino dei Ricci.con Santa Fizzarotti Selvaggi, Don Gianni Caliandro e Sonia Gioia.
Un filo rosso scorre e lega le pagine di questo libro in cui l'amore si racconta in differenti ambientazioni spazio-temporali. Le protagoniste sono donne diverse per estrazione sociale, culturale e per età; vivono sospese tra i pensabile e l'impossibille, tra il sogno e la realtà.
Seguirà una performance con Maria Antonietta Epifani, Uccio Biondi, Margherita Urso; musiche di Schubert, Mahler, Flotow e Bizet.
A fine serata un aperitivo di Antonella e Vinood con Melarosa di Cantine Due Palme.
Ingresso libero
In quel luogo del silenzio, un album di fotografie è posato sul tavolino. E’ chiuso e aspetta solo che qualcuno lo apra. Vuole raccontare, perché desidera che il Tempo si svolga e spieghi se stesso. Solo così potrà riposare e diventare memoria. [….] Nell’attimo in cui l’uomo apparve nella camera, Maria era intenzionata ad accoglierlo nel migliore dei modi. Voleva abbracciarlo, stringerlo a sé. Non ci riuscì. Dopo gli ultimi episodi, si sentiva tesa e poco serena. Era pervasa dalla paura che il minimo suo gesto d’amore, non facesse comprendere all’uomo la gravità del momento che stavano attraversando. Non lo abbracciò. Non lo baciò. [….] Le prime luci dell’alba segnano la conclusione dell’incontro. Solo il chiarore della luna impone un ordine: andare via, sparire per ritornare. [….] Quel giorno incontrai le tue mani, i tuoi occhi, la tua voce. Quel giorno ti affidai la mia vita; la mia era una breve vita. Tu hai preso tutto e l’hai conservato per due anni, i soli che ho vissuto. Hai reso bella la mia vita. Avrei voluto stare sempre con te, avevo bisogno di te. Ma non fu possibile. C’era il sole quella mattina quando te ne sei andato chiamandomi per nome.
Un filo rosso scorre e lega le pagine di questo libro in cui l’amore si racconta in differenti ambientazioni spazio-temporali. Le protagoniste sono donne diverse per estrazione sociale, culturale e per età; vivono l’amore sospese tra il pensabile e l’impossibile, tra il sogno e la realtà.
copertina: LUCIFERA di Uccio Biondi |
Etichette:
libri
mercoledì 25 luglio 2012
3 vs 3 Basket Night
Aperte le iscrizioni per il "3 vs 3 Basket Night" di Ceglie M.ca
Con sempre maggior entusiasmo, il “3 vs 3 Basket Night” organizzato da Leonardo Nannavecchia e dalla Nuova Pallacanestro Ceglie torna a far parte del programma CegliEstate in una rinnovata location.Sarà infatti la pista di pattinaggio della zona mercatale riconvertita a campo da streetball ad ospitare la sesta edizione del torneo estivo più amato dagli amanti della palla a spicchi cegliese e del circondario.
Ospiti della manifestazione saranno infatti cestisti dai dodici agli ottant’anni provenienti da Ostuni, Francavilla Fontana, San Michele Salentino, Brindisi ed altre località che avranno l’opportunità di divertirsi per tre fantastiche nottate assieme al sempre crescente numero di appassionati e praticanti cegliesi all’insegna dei valori di entusiasmo, divertimento e fair play.
Formula tradizionale dello streetball sia per i campionati giovanili che per quelli senior: sfide a metà campo con squadre composte da tre o quattro giocatori con tanto di premi in palio grazie al contributo delle aziende Prodet ed Edilizia Messapica s.r.l. di Argentiero Tommaso.
L’organizzazione specifica che il termine ultimo per iscriversi al “3 vs 3 Basket Night” è la giornata di Martedì 31 Luglio; per far ciò è possibile contattare il sig. Leonardo Nannavecchia al numero di cellulare 338 9687943 o lasciare un messaggio in posta su Facebook allo staff composto da Cristina e Dorianna Nannavecchia.
Per restare sempre aggiornati sull’evento è on-line la pagina Facebook “6° Torneo 3vs3 “BASKET NIGHT” “.
Etichette:
cegliestate 2012,
pallacanestro,
sport
Na strende m'agghje 'ndise ...
“Iniziative dedicate al grande poeta cegliese Pietro Gatti”
Mercoledì 25 luglio, alle ore 20.30, si terrà presso il piazzale della chiesa di Sant’Anna, una importante manifestazione artistica e culturale intitolata “Omaggio a Pietro Gatti”, dedicata al grande poeta dialettale della città messapica.
Mercoledì 25 luglio, alle ore 20.30, si terrà presso il piazzale della chiesa di Sant’Anna, una importante manifestazione artistica e culturale intitolata “Omaggio a Pietro Gatti”, dedicata al grande poeta dialettale della città messapica.
L’evento, nato da una idea del Comitato Cittadino “Ceglie nel Cuore”, del Blog “Ahi Ceglie...”, curato da Mimmo Barletta, e dell’Associazione “Ceglie Città Cultura”, di Damiano Leo e Antonio Curri, con il patrocinio dell’amministrazione comunale cegliese, sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente il Concorso Nazionale di Poesia in Vernacolo “Premio Pietro Gatti – Città di Ceglie Messapica” I Edizione – Anno 2012/2013.
“Tale Concorso Nazionale di Poesia in Vernacolo – ha spiegato Vincenzo Suma, Responsabile Cultura del Comitato ‘Ceglie nel Cuore’ – è stato pensato per diffondere l’opera letteraria del grande poeta pugliese Pietro Gatti e per la costituzione, all’interno della nostra Biblioteca Comunale, del ‘Fondo Librario Nazionale del Vernacolo’. In particolare la manifestazione che si terrà questa sera è stata da noi voluta per presentare ufficialmente la nostra idea sull’istituzione di questo concorso.
Il Concorso sarà articolato in due sezioni: Sezione “A – Libro edito di poesia in vernacolo” e Sezione “B – Poesie inedite in vernacolo” – ha spiegato ancora Suma – Inoltre una sezione sarà riservata anche agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado per promuovere l’importanza del vernacolo tra le nuove generazioni.
Agli inizi del mese di settembre, durante una apposita conferenza stampa, sarà presentato il Bando di concorso ufficiale – ha concluso il responsabile del Comitato – Intanto, a nome degli organizzatori, posso preannunciare che la cerimonia di premiazione è prevista per sabato 19 gennaio 2013, in occasione del centenario della nascita del maestro Pietro Gatti”.
Con questo evento, quindi, il Comitato cittadino “Ceglie nel Cuore” conferma il suo impegno per la promozione della città messapica partendo dalle eccellenze del territorio. E il poeta Pietro Gatti rappresenta, senza dubbio alcuno, una delle massime eccellenze in campo culturale nella storia della città di Ceglie Messapica, un tesoro prezioso da custodire gelosamente e regalare alle nuove generazioni.
Ceglie Messapica, 24 luglio 2012
Ufficio Stampa
“Ceglie nel Cuore”
-------------------------------------------------------
Ospiti musicali della serata: Fabio Anti e Gabriella Russo dell'ensemble "La Vaga Harmonia"
Leggeranno Pietro Gatti: Cosimo Barletta, Antonella Bellanova, Damiano Leo e Vincenzo Suma.
-------------------------------------------------------
ore 20.30 CHIESA DI SANT'ANNA
OMAGGIO A PIETRO GATTI
Musica e Declamazione di poesie del Maestro Gatti
Leggeranno Pietro Gatti: Cosimo Barletta, Antonella Bellanova, Damiano Leo e Vincenzo Suma.
Etichette:
cegliestate 2012,
poesia
martedì 24 luglio 2012
Almanacco del giorno dopo
Il sole sorge alle ore 05:40
tramonta alle ore 20:13
Oggi la temperatura max : 26.1 °C alle ore 13.31
San Giacomo il Maggiore Apostolo
Festa di san Giacomo, Apostolo, che, figlio di Zebedeo e fratello di san Giovanni evangelista, fu insieme a Pietro e Giovanni testimone della trasfigurazione del Signore e della sua agonia. Decapitato da Erode Agrippa in prossimità della festa di Pasqua, ricevette, primo tra gli Apostoli, la corona del martirio.
Philip Dormer Stanhope
Cunt' spiss', amicizia long
Conti a breve termine, amicizia duratura.
Gli affari devono essere risolti subito, perché duri un'amicizia.
Per le parole antiche
Domani avvenne
1593 Il sovrano inglese Enrico IV si converte al Cattolicesimo romano.
1848 Dura sconfitta dell'esercito piemontese di Carlo Alberto a Custoza a opera delle truppe di Radetzky.
Domani C'è a Ceglie
ore 20.30CHIESA DI SANT'ANNA
OMAGGIO A PIETRO GATTI
Musica e Declamazione di poesie
del Maestro Gatti a cura dell'Ass.ne “Ceglie Nel Cuore”
ore 21.00 Largo Ognissanti
Festival di Pace & Cultura
ore 22.00 Piazza Plebiscito
Piazza in...Concerto
“Savio Vurchio live Show”
a cura degli esercenti di Piazza Plebiscito.
Incidente
Incidente intorno alle ore 20.15 sulla circumvallazione di Ceglie Messapica nel tratto compreso tra il distributore di carburanti Tamoil e il semaforo dell'incrocio per Francavilla. Coinvolti un camion e un furgone Ducato. I vigili urbani sul luogo per i rilievi di rito. Nessuna conseguenza per gli occupanti i mezzi.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Visualizzazione ingrandita della mappa
Etichette:
cronaca
Pierpaolo Faggiano - The Spiritual Man
Vi
riporto di seguito un pensiero scritto da Marco Colonna in merito al concerto
del 18 luglio sorso.
La capacità di una cultura di identificare il dolore, viverlo e farne una
rappresentazione cosciente e sociale, è sintomo di una grandezza, di una
maturità che presagisce valore e capacità di esistenza. Capita perciò, che un
gruppo di musicisti possa identificarsi in una cultura per salutare, ad un anno
dalla sua violenta scomparsa, un amico, collega e compagno: Pierpaolo
Faggiano.
La cosa che risulta evidente è che esistano ancora musicisti (di cui mi
fregio di fare parte, probabilmente mio malgrado) in cui la dimensione
collettiva è ben più importante dell'affermazione individuale. Ho scoperto come
il dolore sia parte integrante di un processo di collettivizzazione forte e non
ideologico. Tanto da farmi pensare che il nostro essere Europei cede il passo ad
una ben più profonda capacità di relazionarsi a se stessi come esseri umani. Il
Jazz da subito ha posto alla sua base il meticciamento culturale, per proporre
sintesi sempre nuove e capaci in maniera rapida e repentina di rivoluzionare i
punti di vista e le analisi. Appropriarsi di un linguaggio identificato
ideologicamente con il popolo afroamericano, renderlo attuale e profondo in
maniera onesta e vera, tanto da tracciare nella sua storia i gradi della nostra
sensibilità è risultato che non andrebbe sottovalutato.
Non andrebbe sottovalutato il lavoro di centinaia di musicisti che
sperimentano linguaggi e forme nel pieno rispetto e adorazione di una tradizione
oramai secolare, capace di mettere in relazione molti dei linguaggi costruiti
nel novecento musicale , in maniera organica e viscerale. Sottovalutare chi si
occupa di forzare le regole del mainstream attuale è di per se una negazione dei
valori fondanti di questa musica, di cui mi sento almeno in parte, attore
contemporaneo.
Mi viene da pensare come in una cultura i riti funebri siano a volte la più
alta realizzazione dei valori di bellezza, uso e trasformazione. Nell'esperienza
vissuta per salutare il caro Pierpaolo, tutto questo si è realizzato attraverso
la mimesi completa ai valori fondanti in cui ci identifichiamo.
Concepita in maniera amicale, dai musicisti per i musicisti, senza nessuno
scopo commerciale e senza interessi in gioco, la performance è stata in qualche
maniera esemplificativa del nostro essere emotivo e intellettuale. Il poeta e
musicista Vittorino Curci ha aperto con le sue parole e la sua voce profonda,
terrena e solare, così simile al suo ambiente di campi di ulivi e arida terra
rossa, per accompagnarsi al flebile ed instabile suono del suo contralto, tanto
umano da proiettarci quasi nella fragilità del nostro essere vivi. In un
abbacinante contrasto che ci ha portato tutti, come guidati da una mano maestra
(in questo noi mediterranei ci riconosciamo nella nostra essenza africana).
Subito dopo ho avuto l'onore di suonare con i maestri Marcello Magliocchi e
Gianni Lenoci. Ovviamente lo sguardo non può essere così critico e analitico
essendo io uno dei musicisti. Ma l'impressione (che vorrò verificare appena le
registrazioni potranno essere ascoltate) è che naturalmente ci si sia trovati a
condividere un universo di suoni in cui la densità fosse materia architettonica
ed il suono respiro di insieme. Qui la componente dell'incontro diviene
fondamentale. Incontro di realtà distanti geograficamente e dal punto di vista
generazionale, messe a confronto con il medium profondo della condivisione di
una condizione emotiva. Comunità. Il senso profondo di appartenere ad una
comunità, che condivide molto fra pensieri, riflessioni, azioni.....Ancora una
sensazione forte in tal senso.
Ancora al maestro Vittorino Curci il compito di traghettarci verso l'ultimo
set della performance che vedeva Angelo Olivieri, Pasquale Innarella, lo stesso
Vittorino Curci e Ivano Nardi.
Essendo stato di questo momento anche spettatore, mi sento ovviamente più a
mio agio a parlarne in maniera analitica.
Un impianto tonale aperto ed instabile, ma con un forte polo attrattivo, un
senso del ritmo molto più accentuato e “jazz” del nostro set, polifonia
primitiva in cui il timbro e le linee melodiche si attraversavano in maniera
esplosiva, dando l'impressione di essere un delicato equilibrio di scontri
violenti. Il tutto concentrato e convincente senza nessuna voglia di prevalere
solistico, senza nessun trucco di maniera (che ovviamente non manca quasi mai in
quello che comunemente si chiama musica improvvisata), una “second line” furente
e umana, pervasa dall'instabilità di Vittorino e dal suono pastoso del tenore
del caro Pasquale. Il ritmo sospeso e sognate di Ivano, capace come di consueto
di definire lo spazio in respiri infiniti e la lama lucente del suono di
Olivieri...Tanto per essere poetici nella descrizione di ciò che è
successo.....Analiticamente pareva evidente proprio la derivazione che un gruppo
di fiati in questo ambito musicale trae da linguaggi archetipi del jazz, e da
(indissolubilmente) la visione afro-oratoria di Albert Ayler.
Come dire abbiamo le nostre funzioni religiose. I nostri inni, le nostre odi.
Abbiamo introiettato lo spirito di qualcosa di antico, ne siamo parte integrante
in quel calderone meticcio che chiamiamo jazz.
Ho notato che l'improvvisazione finale, che ha coinvolto tutti i musicisti è
stata una sorta di proposta al futuro. Una lunga improvvisazione, in cui ognuno
di noi ha percepito una grande sintesi e forza, quasi una proposta, una
soluzione delle esperienze precedenti.
Il nostro amico Pierpaolo si è tolto la vita un anno fa. Violentando il
nostro rimanere qui, a cercare di capire un gesto, un'azione
incontrollabile.
La possibilità che Giusy ed Adele ci hanno regalato, promuovendo la
performance di cui stiamo parlando è stata quella di capire almeno cosa noi non
vogliamo essere e cosa realmente siamo.
Noi siamo una grande cultura, che resiste ai moti scialbi di questa epoca
oscura, che resiste all'abbrutimento e alla scelleratezza di un ambiente
musicale...e lo fa con la poesia, con il canto, con l'essenza stessa del nostro
appartenere alla genia dei musicisti di jazz.....
Jazz....Non nero, non europeo, ma umano. Capace di piangere il proprio
dolore, trasformarlo e vincerlo, trasformandolo in bellezza, in infinità. Noi
siamo parte di qualcosa di grande. Noi siamo una grande cultura. Sarebbe un
grave errore sottovalutarlo.
Marco Colonna
Etichette:
jazz
Circe e i temporali
E bene si, dopo un lungo periodo di siccità, un vortice di bassa pressione creeatosi nel tirreno, ha portato anche in valle la desiderata poggia. Il tempo per oggi sarà caratterizato dalla presenza di nubi, con precipitazioni e locali temporali, comunque il sole farà capolino, venti deboli e temperature in lieve calo. Fonte
A Ceglie sono caduti oggi 46.7 mm di pioggia.
A Ceglie sono caduti oggi 46.7 mm di pioggia.
Un fulmine del temporale di questa notte ha provocato, secondo voci circolanti questa mattina, un buco nella villa Cento Pini che sarebbe ora recintato.
Sarà vero?
Etichette:
cronaca
Autoritratti
Nell'ambito del cartellone Cegliestate 2012-Summer, martedì 24 luglio alle ore 20,00 presso il Palazzo Albergo Ferrovia si inaugura la mostra collettiva dal titolo "Autoritratti. Artisti del Terzo Millennio", che, in esposizione sino al 26 agosto prossimo, rappresenta una delle proposte legate al settore delle arti visive suggerite nel programma della corrente stagione estiva dall'amministrazione comunale di Ceglie Mesapica.
Si avviano con questo interessante evento espositivo le attività del rinnovato contenitore culturale del Palazzo Albergo Ferrovia, la cui sede nel cuore del centro storico di Ceglie Messapica è destinata ad accogliere una biblioteca e momenti culturali indirizzati a incontri, rassegne ed esposizioni.
Continua qui.
Espongono Carlo Elmiro Bevilacqua, Federica Bruno Stamerra, Azzurra Cecchini, Giuseppe Ciracì, Arianna D’accico, Valentina Dario, Angelica Dragone, Cosimo Epicoco, Gerardo Fornataro, Semira Forte, Fatos Lubonja, Annalisa Macagnino, Alfred Mirashi, Nancy Motta, Carmen Munafò, Pino Oliva, Alessandra pepe, Parlind Prelashi, Emilia Ruggiero, Enza Santoro, Salvatore Sava, Michele Stanzione, Tiziana Vanetti.
Autocelebrazione, narcisismo, vanità? Vien da chiederselo di fronte a quelle opere d’arte che, in ogni epoca e in ogni estetica, hanno visto, prima o poi, l’artista cimentarsi in un (a volte più d’uno in verità) autoritratto. Cosa spinge un artista a ‘specchiarsi’ in una propria opera (sia essa pittorica o fotografica), ritraendo se stesso? In fondo quel ‘se stesso’ è sempre lì, presente in ogni millimetro di ogni sua creatura: un testo, o una tela, o una pellicola, non può non avere dentro l’autore che l’ha generato, c’è sempre, è un fatto ineludibile, e ciò in ogni caso, tanto nella consonanza con l’opera, quanto nella dissociazione da essa, o nel suo rifiuto totale. Il dialogo autore-opera, armonico o conflittuale che sia, è costante e precipita nell’opera medesima, dicendo perciò sempre dell’autore.
Continua qui.
Espongono Carlo Elmiro Bevilacqua, Federica Bruno Stamerra, Azzurra Cecchini, Giuseppe Ciracì, Arianna D’accico, Valentina Dario, Angelica Dragone, Cosimo Epicoco, Gerardo Fornataro, Semira Forte, Fatos Lubonja, Annalisa Macagnino, Alfred Mirashi, Nancy Motta, Carmen Munafò, Pino Oliva, Alessandra pepe, Parlind Prelashi, Emilia Ruggiero, Enza Santoro, Salvatore Sava, Michele Stanzione, Tiziana Vanetti.
Autocelebrazione, narcisismo, vanità? Vien da chiederselo di fronte a quelle opere d’arte che, in ogni epoca e in ogni estetica, hanno visto, prima o poi, l’artista cimentarsi in un (a volte più d’uno in verità) autoritratto. Cosa spinge un artista a ‘specchiarsi’ in una propria opera (sia essa pittorica o fotografica), ritraendo se stesso? In fondo quel ‘se stesso’ è sempre lì, presente in ogni millimetro di ogni sua creatura: un testo, o una tela, o una pellicola, non può non avere dentro l’autore che l’ha generato, c’è sempre, è un fatto ineludibile, e ciò in ogni caso, tanto nella consonanza con l’opera, quanto nella dissociazione da essa, o nel suo rifiuto totale. Il dialogo autore-opera, armonico o conflittuale che sia, è costante e precipita nell’opera medesima, dicendo perciò sempre dell’autore.
Continua qui.
Etichette:
arte
lunedì 23 luglio 2012
Almanacco del giorno dopo
Il sole sorge alle ore 04:38
tramonta alle ore 19:15
Oggi la temperatura max : 26.1 °C alle ore 13.31
San Charbel Giuseppe Makhluf Sacerdote
San Charbel (Giuseppe) Makhlūf, sacerdote dell’Ordine Libanese Maronita, che, alla ricerca di una vita di austera solitudine e di una più alta perfezione, si ritirò dal cenobio di Annaya in Libano in un eremo, dove servì Dio giorno e notte in somma sobrietà di vita con digiuni e preghiere, giungendo il 24 dicembre a riposare nel Signore.
Amare è così breve, e dimenticare così lungo.
Pablo Neruda
Nilur', dilur'
Nuore, dolori
La sottovalutazione del maschio portata all'ennesima potenza.
Per le parole antiche
Domani avvenne
1923 Si conclude in Svizzera il trattato di Losanna che stabilisce i confini della nuova Turchia.
1956 Si divide uno dei team comici più famosi al mondo: Dean Martin e Jerry Lewis che tengono il loro ultimo spettacolo insieme dopo 10 anni di successi ininterrotti.
Domani C'è a Ceglie
ore 20.30 CHIESA DI SANT'ANNA
Omaggio a S. Anna
Concerto di musica religiosa
a cura dei “LEV EFFATHA'”
ore 20.30 Albergo Ferrovia
Autoritratti artisti nel terzo millennio
MOSTRA CRACC – Università del Salento
a cura del prof. M. Guastella
Ore 21.00 Piazza Plebiscito
Ballando in Piazza
Spettacolo musicale a cura del “Club da Rosa” con Aurelio Larosa
ore 21.00 "Happy Hour serale in Piazza Vecchia"
Rosso Rubino,in collaborazione con Avocado Frutteria e Piazza Vecchia Café,organizzano,ogni martedì, l'happy hour serale in piazza vecchia.
ore 21.00 Largo Ognissanti
Festival di Pace & Cultura
Successo
Grande successo, nonostante il caldo, ieri sera del M° Cosimo Gigliola nella sala del castello ducale. Il maestro ha eseguito brani di J. S. BACH, F. LISZT e F. CHOPIN.
P.S. Sulla sala ... ve lo dico dopo, anzi ve lo chiedo dopo...
Etichette:
cegliestate 2012,
musica
Iscriviti a:
Post (Atom)