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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti
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venerdì 29 luglio 2011

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...Accadde più o meno la solita storia italiana: la nuova amministrazione, di segno politico opposto alla precedente, per ripicca decise che il jazz proposto da Faggiano era "troppo difficile" e quindi ...
Continua qui.

venerdì 24 giugno 2011

…nel solco tracciato da PierJazz…

Ricevo da Patrizio Suma e pubblico volentieri


…nel solco tracciato da PierJazz…

Ho appreso, leggendo quest’oggi un articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno, della volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica, di dedicare a Pierpaolo Faggiano, previo parere della famiglia, la prossima edizione del Ceglie Jazz Open Festival (www.cegliejazzopenfestival.com).

Sulla questione non mi sento estraneo, anzi tutt’altro. Con Pierpaolo anima del progetto abbiamo condiviso un percorso, ne ho colto l’intensità ed il suo nucleo teorico fondante. Un festival con una sua identità frutto di ragionamenti che non si esauriva con le esibizioni. Ricordiamo tutti le produzioni originali prodotte e le relative pubblicazioni.

Ritengo che l’idea dell’Amministrazione Comunale sia, se confermata, una buona cosa. È giusto farlo, ma ad una condizione alla quale non si deve, non si può rinunciare altrimenti si cadrebbe nella strumentalizzazione della peggiore specie. Per omaggiare con onestà Pierpaolo ed il suo lavoro generoso e qualificato sarà imprescindibile rispettare l’ispirazione originaria del Ceglie Jazz Open Festival, ovvero come amava dire lui: “Documentare le avanguardie colte, la ricerca Jazzistica contemporanea, presentare produzioni originali.”

Ripetere l’errore dello scorso anno, frutto a mio giudizio di faziosità, e mi fermo qui, ovvero tradire l’impostazione del Ceglie Jazz Open Festival targato Pierpaolo Faggiano, facendolo scadere nonostante la qualità di alcuni musicisti coinvolti al pari di altri indistinti e inutili festival Jazzistici come tanti ce ne sono in giro per la Puglia, significherebbe, scusate la franchezza, far incazzare una volta di più il suo eterno Direttore Artistico.

L’unica persona capace, per sensibilità e per professionalità, di continuare un lavoro nel solco tracciato da Pierpaolo è Pasquale Innarella (http://pasqualeinnarella.it), jazzista romano, esibitosi più volte nel Ceglie Jazz, amico e conoscitore profondo delle visioni musicali di Pierpaolo. Innarella presente ai funerali, si è reso già disponibile qualora intorno a Pierpaolo, per volontà della famiglia, delle persone amiche, delle Istituzioni, dovesse nascere un progetto di una serata, o meglio di una rassegna, a lui dedicata.
Bene, uniamo assieme queste volontà.

Pensare ad altro non avrebbe alcun senso, servirebbe forse a raccogliere qualche giudizio buonista perseverando in un errore. Pierpaolo aveva un sogno: organizzare presso “Lo Jazzo”, luogo in cui lui ritrovava una sorta di magica e unica atmosfera, una maratona jazz, dal tramonto all’alba, che si contaminasse con la poesia, le arti visive, con la natura, in perfetto stile Free.

Amico caro, ci manchi
Patrizio

martedì 29 giugno 2010

Who wants to kill Jazz?

Il Fuoco sotto la Cenere - Intervista a Gianni Lenoci
Who wants to kill Jazz? #2


Un estratto dall'intervista che condivido fortemente. 


JfI: Il rimedio all'omologazione culturale, dovrebbe partire dai musicisti stessi, dai critici che non si schierano abbastanza o dal pubblico che, finchè l'educazione musicale nelle scuole italiane sarà ferma al flautino ed al triangolo e la TV deterrà il potere, dovrà fare una fatica doppia?



GL: Io non credo per niente a questa balla secondo la quale bisognerebbe dare al pubblico ciò che vuole.
E' esattamente il contrario. Io ho fiducia nell'uomo.
Il pubblico è di gran lunga più sensibile ed intelligente rispetto ai musicisti e giornalisti e tutto lo star system in questione. Nessuno nutrirebbe un figlio solo con le merendine. Ergo: diamo al pubblico semplicemente bellezza e contenuti.
Tanto per uscire dal campo del jazz (e non urtare le sensibilità dei colleghi): tutta la grande Arte possiede già tutto. Ogni brano è uno spaccato esistenziale - in Mozart troviamo la leggerezza e la profondità contemporaneamente - in un gioco di rimandi e sovrapposizioni. C'è humor e dramma, come nella vita.
Pertanto operazioni di rilettura e/o semplificazione alla Allevi, sono semplicemente ridicole (e dannose).
Ti dirò che non credo neanche ci sia bisogno di educazione musicale in termini tecnici.
La musica ha bisogno di essere ascoltata.
E' di "educazione all'ascolto" ciò di cui abbiamo bisogno. Ascolto dell'altro, dell'individuo, ascolto interiore.
Ancora una volta, l'Arte potrebbe essere il modello politico (sociale) cui educare le nostre coscienze.
Leggi tutto qui.

 



sabato 12 giugno 2010

Buona festa


Solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova
PATRONO DI CEGLIE MESSAPICA
12 - 13 Giugno 2010



Sabato

Mattina
Giro del paese del Concerto Bandistico del M. Lacorte

Ore 21.00 Piazza Plebiscito
Spettacolo musicale del complesso "Vega 80"
Info qui.



Domenica

ore 7.30 - 8.30 Chiesa Madre
S.S. Messe con benedizione del pane


ore 10,00
S. Messa presieduta da Mons. Vincenzo Pisanello e concelebrata dai Sacerdoti cegliesi


ore 18,00
S. Messa e Processione
Accompagna la processione l'Associazione Musicale "A. Amico"

In piazza consegna delle chiavi della città al Santo Patrono da parte del Sindaco

ore 20.30 Piazza Plebiscito
Gran Concerto Musicale "Città di Noci" M. G. Minafra
Gran Complesso Bandistico "Città di Squinzano" M. Gregucci

ore 22.30 Contrada Turco-Camarda
"Grande Spettacolo Pirotecnico"
Ditta Cav. Bruscella di Modugno (Ba).

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Ancora sul CeglieJazz Open Festival



Poche le considerazioni di fronte alla notizia: innanzitutto un vigoroso in bocca al lupo a Pierpaolo Faggiano. Poi qualche valutazione sulle "scelte difficili" che per'altro hanno fatto conoscere Ceglie a tutti gli appassionati italiani di jazz: spero che la decisione di merito non sia politica, perchè sarebbe di una miopia imperdonabile. Cassare le iniziative degli avversari senza riconoscerne le qualità è un difetto tipicamente italiano, mi auguro non sia questa la vera motivazione.
Continua qui.


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Tutor Diocesani dei Beni Culturali Ecclesiastici

Genius LociSi svolgerà mercoledì 16 giugno 2010 alle ore 17.30, presso l’Istituto di Scienze Religiose della Diocesi di Oria, la consegna ufficiale dei diplomi ai “Tutor Diocesani dei Beni Culturali Ecclesiastici”.
A riceverlo saranno i giovani che hanno frequentato il corso, giunto alla seconda edizione, svoltosi da dicembre 2009 a maggio 2010, organizzato dall’associazione di volontariato “Genius Loci” di Ceglie Messapica (Br), autorizzato dalla Diocesi di Oria e finanziato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana).



giovedì 10 giugno 2010

Arte


MUSICA

Francesco Mazzotta sul Corriere del Mezzogiorno sulla chiusura del CeglieJazz Open Festival.

La Puglia perde così uno dei suoi laboratori più prestigiosi
Muore il "Ceglie Open Festival"
Alla nuova amministrazione comunale non interessa


 





CEGLIE MESSAPICA (Brindisi) - Evidentemente non sono state troppo convincenti le presenze in cinque anni di Wlliam Parker, Hamid Drake, Matthew Shipp e John Tchicai: quattro giganti dell'avanguardia musicale afro-americana che non hanno bisogno di molte presentazioni. E non devono essere stati sufficienti nemmeno gli speciali che la Rai, attraverso RadioTre Suite, ha dedicato alle edizioni 2006, 2007 e 2008. Così come non è bastato che ben tre dischi testimoniassero l'esperienza di un festival aperto alla sperimentazione con una serie dì progetti originali profondamente rappresentativi della scena mondiale jazzistica che si professa diretta discendente della stagione del free.
Insediatasi lo scorso aprile, la nuova amministrazione comunale dì Ceglie Messapica, adesso guidata da una Foto open jazzgiunta di centrodestra capeggiata dal neosindaco Luigi Caroli, ha deciso di non sostenere il «CeglieJazz Open Festival»: ad agosto avrebbe dovuto tenersi la sesta edizione. Dunque, niente più soldi alla manifestazione che in questi ultimi cinque anni era stata appoggiata dalla precedente amministrazione di centrosinistra diventando un nuovo punto di riferimento per gli appassionati del jazz più rappresentativo della scena radicale. Sino a qualche anno fa conosciuta soprattutto per ì suoi ristoranti e le sue prelibatezze gastronomiche, Ceglie Messapica è diventata nel giro di breve tempo una nuova isola musicale estiva in una regione nella quale ì festival storici sono pian piano scomparsi per ragioni da ricercarsi ogni volta nella sordità degli amministratori locali e in un disinteresse spesso figlio dell'incompetenza. La storia sì ripete. E ora, senza l'importante contributo del Comune, il «Cegliejazz Open Festival» rischia di non poter continuare a far fruttare -come aveva fatto sinora - l'eredità raccolta in parte dall'«Europa Jazz Festival» di Noci e dalle edizioni del «Talos Festival» di Ruvo di Puglia firmate da Pino Minafra, i festival pugliesi che prima di Ceglie erano riusciti a descrivere gli scenari più innovativi del jazz continentale e mondiale.
Alla fine hanno dovuto chiudere bottega a causa dei capricci del politico di turno, sempre fedele alle regole dello spoil system, di cui oggi è vittima l’ «Open Festival». Ma il suo fondatore e direttore artistico, Pierpaolo Faggiano - che cinque anni fa venne sostenuto con entusiasmo dall'allora sindaco Pietro Federico e dall’assessore Patrizio Suma, espressione di una giunta che aveva deciso di scommettere sulla modernità di un festival capace di esprimersi ad alti livelli progettuali sin dalla prima edizione - non intende fermarsi.
«Quest’estate - dice - saremo costretti a saltare un giro, ma cercheremo di riprendere il cammino dal prossimo anno con il sostegno dei privati e delle associazioni». Il festival si sgancia, dunque, dall'amministrazione, «ma senza traumi» assicura Faggiano, che ha anche avuto un colloquio con il neoassessore Angelo Palmisano. «Sapevo già come la pensava: a lui il festival non è mai piaciuto. E quando l'ho incontrato mi ha ribadito che considera le nostre proposte troppo difficili. Per cui adesso faranno direttamente loro una rassegna jazz meno impegnativa, che naturalmente sarà tutt'altra cosa rispetto all'Open».
Una scelta, quella della nuova amministrazione, che Faggiano dice di rispettare pienamente. Anche se il rammarico è forte. «Del resto i risultati li avevamo portati». Come dargli torto?
Francesco Mazzotta

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PITTURA

Inaugurazione giovedì 10 giugno ore 19,30 presso la Fabbrica di Nichi  della personale del pittore Giovanni Caliandro.
Clicca qui.

 




 



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MUSICA II

Fasano Jazz 2010



 

martedì 18 maggio 2010

E' notte

Consiglio comunale


Il Consiglio Comunale si riunirà in 1^ convocazione alle ore 19,00 del 18.5.2010 ed in 2^ convocazione alle ore 19,00 del 19.05 2010 presso la Sala Consiliare della Sede Municipale (Via E. De Nicola) per la trattazione dei seguenti argomenti:
1) Convalida degli eletti nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 marzo 2010 (con successivo
Ballottaggio dell’11 e 12 aprile 2010), nonché dei Consiglieri subentranti. Esame delle
condizioni di eleggibilità e di compatibilità del Sindaco e dei Consiglieri Comunali.
2) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
3) Giuramento del Sindaco.
Continua qui.


Emilio NotteE. Notte Gazzetta small
Articolo di Pierpaolo Faggiano sulla Gazzetta del Mezzogiorno sul libro di Riccardo Notte, "Emilio Notte. La vita, le opere", pubblicato da Manni Editore. Questo libro ripercorre le tappe dell’attività artistica e culturale del pittore Emilio Notte, nato a Ceglie Messapica nel 1891, morto nel 1982 a Napoli dove aveva a lungo vissuto e insegnato nell’Accademia di Belle Arti. 
Molte sue opere sono presenti in musei e pinacoteche in Italia e all’estero. Fra queste la Galleria d’Arte Moderna di Roma e di Bologna, Palazzo Pitti a Firenze, il Quirinale.


Free Jazz
Bisaccia - Quartetto jazz in concerto al castello ducale. Nonostante l’emergenza Ospedale (ridimensionamento), bisaccia smalll’Amministrazione Comunale di Bisaccia non rinuncia a lavorare ad iniziative di qualità il cui spirito è dimostrare che anche nei piccoli centri, con pochi mezzi, si possono organizzare eventi capaci di attrarre visitatori cui offrire momenti indimenticabili e rari. Sabato 22 maggio alle 20.30 il Castello Ducale ospita un concerto di un Quartetto d’eccezione: John Tchicai, Pasquale Innarella, Silvia Bolognesi, Ettore Fioravanti.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 15.30 alle 17.30 John Tchicai e Pasquale Innarella terranno un Seminario sul Free Jazz cui parteciperà anche il giornalista Pierpaolo Faggiano della rivista on line All About Jazz. Fonte.

giovedì 8 aprile 2010

Jazz Libero


Recensione di The Spiritual Man, Open Orchestra feat. John Tchicai
Live at CeglieJazz Open Festival 2008
su
Musica Jazz di aprile

Anche per l’humus terragno, grumoso, che irrora Tchicai, questo Cd conferma l’amore di Maltese per il jazz anglosudafricano: l’aria è intrisa di aromi marcati, a tratti quasi incrostata, non esente da una palpabile tribalità, un ritualismo che di quella scuola o di un San Ra (e dello stesso Maltese) sono elementi portanti. Fiati e pianoforte, a iniziare ovviamente da Tchicai e Maltese (spettacolare il loro duetto flautistico in Last Call) sono tutti in bella vista ma è il lavoro collettivo, a tratti obliquo, dinoccolato ma sempre ottimamente controllato a monte, a elevarli, puntellarli, spronarli al meglio (e anche questa è una chiara lezione della scuola di cui sopra). Le cose migliori arrivano in avvio e chiusura, mentre qualche pesantezza segna The Spiritual Man di Tchicai, come Last Call; di Maltese, Lenoci e Innarella sono gli altri tre brani.
Alberto Bazzurro
Curiosità.

La srl Editoriale Libero ha come socio di maggioranza la Fondazione San Raffaele, presidio ospedaliero di Ceglie Messapica, provincia di Brindisi.
Da il Fatto Quotidiano del 7 aprile. Clicca qui.

 

giovedì 28 gennaio 2010

CeglieJazz Open Festival

Il CeglieJazz Open Festival insieme al nome della nostra città, Ceglie Messapica, viaggerà fra poco nell'etere portoghese grazie all'interessamento di un giornalista locale,  Ivo Martins, curatore di un programma radiofonico e direttore artistico del  Guimarães Jazz Festival, che in radio si occuperà della registrazione del concerto dell'Open Orchestra con John Tchicai effettuata durante il festival del 2008.
Sempre a proposito della stessa registrazione vi segnalo la recensione su All About Jazz di Libero Farnè.

Le note di copertina non lo chiariscono, ma probabilmente è tutto merito di Pierpaolo Faggiano, direttore artistico del Ceglie Jazz Open Festival, se un maestro come il danese John Tchicai, purtroppo ben poco presente nel nostro Paese, è stato chiamato ad impreziosire una larga formazione di notevoli improvvisatori provenienti dall'Italia del Nord e del Sud. Dobbiamo poi a Terre Sommerse, col sostegno di Radio 3, del Comune di Ceglie Messapica, della SIDMA e anche di All About Jazz Italia, se quel concerto del 25 luglio 2008 rivive oggi su disco.
Continua qui.

giovedì 14 gennaio 2010

Cungett' è ... Jazz




A grande richiesta torna sul palcoscenico del Teatro Comunale di Ceglie Messapica "Cungett’ è cadut’ ", commedia in vernacolo di Mario Crescenzio.
La prevendita dei biglietti inizia domani venerdì.


Sabato 30 gennaio Ore 20.30
Teatro Comunale Ceglie Messapica (BR)
Cungett’ è cadut’


Info: Capricci di Moda, corso Garibaldi 65
Commedia2009@libero.it
Tel. 0831377093





JAZZ FOR AMNESTY 2010


Jazz for Amnesty 2010

Il 23 gennaio presso il teatro Piccinni di Bari sarà presentato il cd/compilation "Jazz for Amnesty 2010" registrato con il contributo di numerosi jazzisti pugliesi in favore della campagna mondiale di Amnesty International « Io pretendo dignità ». Due brani della Mino Lacirignola Syncopated Orchestra, registrati il 5 agosto 09 presso Casina Terramora nell'ambito del CeglieJazz Open Festival, faranno parte del cd. "Essere presenti in un disco, - dichiara Pierpaolo Faggian, direttore artistico del CJOF - che sposa una causa nobile quale quella di Amnesty è sicuramente motivo di orgoglio per il Festival, che continua così a raccogliere consensi e risultati importanti, e per la città tutta."

 

Cartolina Jazz for Amnesty 2010« IO PRETENDO DIGNITÀ »
Senza i diritti umani non si sconfigge la povertà.
La povertà non è né naturale né inevitabile ma è il risultato di decisioni. La povertà non è solo relativa alla mancanza di risorse ma soprattutto ai comportamenti e alle scelte di chi detiene il potere.
Le persone che vivono in povertà sperimentano la loro condizione come mancanza di reddito ma anche, in modo molto forte, come una combinazione di deprivazione, insicurezza, esclusione e impotenza. Queste sono violazioni dei diritti umani!
Se vuoi cambiare il fatto che almeno 963 milioni di persone ogni sera vanno a dormire affamate, che un miliardo di persone vive in insediamenti abitativi precari, che ogni minuto una donna muore per complicazioni legate alla gravidanza, che 1,3 miliardi di persone non hanno accesso all'assistenza sanitaria di base, che 2,5 miliardi di persone non hanno servizi igienici adeguati e che 20 mila bambini ogni giorno muoiono per questo, allora devi ascoltarci! Per ottenere un cambiamento profondo, occorre intervenire in tre aree che finora hanno impedito progressi nella lotta alla povertà:
- Responsabilità dei governi, delle imprese e delle istituzioni finanziarie internazionali.
- Accesso ai diritti e ai servizi essenziali per la dignità umana senza discriminazione.
- Partecipazione attiva delle persone che vivono in povertà e dei loro rappresentanti alla lotta contro la povertà.
Con questa campagna Amnesty International intende porre i diritti umani al centro della lotta contro la povertà, perché proteggere i diritti di chi vive in povertà non è solo un'opzione: è un elemento essenziale di qualunque soluzione.

martedì 10 novembre 2009

The spiritual man

ORCHESTRA APERTA VERSO IL MONDO.
Open Orchestra featuring John Tchicai
The Spiritual Man
Terre Sommerse 

"E' un rapporto privilegiato quello tra Tchicai e i jazzisti italiani, come dimostra questo concerto registrato nel luglio 2008 con un'orchestra costituita per il CeglieJazz Open Festival. Un'orchestra che, nonostante la sua occasionalità, suona magnificamente intensa, unita, calda: Stefano Maltese, Gianni Lenoci, Tony Cattano, Pasquale Innarella, solo per citarne alcuni, plasmano una musica trascinante, con episodi al calor bianco, di grande, emozionante tensione. Da un lato l'aplomb proverbiale di Tchicai, dall'altro le voci più accese dei solisti italiani e la scansione densa di Antonio Borghini e Marcello Magliocchi tendono la musica come in un arco energetico elastico e mutevole: conquistano i riff ossessivi di "Way to nowhere" di Maltese, i reticoli materici di "Bernoulli Strata" di Lenoci, il Tchicai architetto  di "Last call" o la jazz poetry di "The spiritual man", lo swing classico di "Ceglie Open City" di Innarella. La riuscita del disco è la prova che in Italia esistono grandi musicisti che non sono sulla bocca di tutti ma che sanno produrre musica intensa, galvanizzati dal carisma di un Tchicai, lui stesso conquistato dalla loro poesia. Un grande disco". 
Stefano Zenni -  Il Giornale della Musica

Live at CeglieJazz Open Festival 2008

mercoledì 7 ottobre 2009

Ottobre piovono libri a Ceglie Messapica



Quando piovono libri, crescono le idee.
Torna la quarta edizione della campagna nazionale “Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura”, dedicata alla promozione del libro e della lettura con incontri, presentazioni, letture e weekend letterari. Sono più di 1600 gli eventi che si svolgeranno in tutta Italia. La campagna è promossa dal Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d'Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani.
L'edizione 2009, promossa dal Comune di Ceglie Messapica - Assessorato alle Politiche Culturali, ass.re Patrizio Suma, si articolerà in tre appuntamenti:

mercoledi 14 ottobre
• ore 18.00 Biblioteca della Scuola primaria "Giovanni Bosco"
Cosimo Laneve
SCRITTURA E PRATICA EDUCATIVA
Un contributo al sapere dell'insegnamento, Erickson 2008.

martedi 20 ottobre
• ore 18.30 Atrio Casa Municipale
Roberta Corradin
LE CUOCHE CHE VOLEVO DIVENTARE
Ventuno grandi donne in cucina, Einaudi 2008.

Venerdì 6 novembre
• ore 18.30 Biblioteca civica, via P. Chirulli
Claudio Pagliara
LA VIA DELLA GUARIGIONE
Curare la mente per curare il corpo, curare l'ambiente per curare l'uomo, curare lo spirito per curare il mondo. Ed. II Grifo 2009.


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Il video della terza serata del CeglieJazz Open Festival 2009 SINCOPATIE
featuring Mike Cooper, produzione originale del festival, nel blog di Emilio Notte.
Clicca qui.





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Altre foto della 1ª Gran Fondo Mountain Bike "Trulli e Masserie" di Vincenzo Intermite, clicca
qui e qui.
 


giovedì 13 agosto 2009

Sport, Jazz, Jazzo

Ieri
Ruolo: ala-pivot
Altezza: 196 cm
Data di nascita: 15/09/1973
Luogo di nascita: Taranto
Protagonista della storica promozione del Ceglie in B2, dotato di grande stazza fisica, fa della sua prestanza sotto canestro la sua arma migliore. Ottimo difensore garantisce numerosi rimbalzi oltre a tanta grinta e grande esperienza. Ha vissuto una carriera sempre ad alti livelli, conquistatore di ben sette promozioni nella sua carriera e giocatore da sempre stimato anche dagli avversari. E’ un giocatore che tutti vorrebbero avere in squadra perché ti sprona sempre con i suoi consigli e in campo lotta sempre e non molla mai, anche quando gli infortuni lo tormentano.
Oggi
Beppe Vozza, con un contratto pluriennale, è il nuovo allenatore della Nuova Pallacanestro Ceglie, squadra che milita nel campionato di serie C regionale. Alla sua prima esperienza in panchina porta con sé una grande esperienza di giocatore insieme alla capacità di essere stato sempre un punto di riferimento nelle squadre in cui ha giocato. Dirigenza e allenatore sono al lavoro per allestire la nuova formazione. Ricordiamo che il progetto societario prevede una programmazione pluriennale con una particolare cura del settore giovanile, atleti cegliesi, che nella scorsa stagione ha portato notevoli soddisfazioni nei campionati di categoria.
Ad maiora.
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Ceglie Open Jazz Festival 2009
«Io musicista militante? Ebbene sì, l’ammetto. E’ l’etichetta che mi sono creato, un po’ di tempo fa. Il tempo dei movimenti studenteschi, sulla scia del ’68. Il tempo della lotta di classe, negli anni settanta. Quando avevo qualche capello in più. Anzi, più che un’etichetta, quella del musicista militante è stato un modo di essere. E di sentire la musica: nel mio caso il jazz. Ma tutto vissuto in assoluta normalità: logico, per chi, come me, fa parte di quella generazione. Sì, il movimento studentesco mi ha iniettato determinate emozioni: che poi ho trascinato nella composizione della mia musica, della nostra musica». La musica di quel gruppo che, trentacinque anni fa, scrisse «I Signori della Guerra». Continua qui.
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Masseria Lo Jazzo
Alle ore 21:30 il secondo appuntamento del progetto "Parlamento del domani", ideato e organizzato da Teatro dell'Est presso la Masseria Lo Jazzo a Ceglie Messapica (BR). Il "Parlamento del domani" è una serie di incontri su temi etici strutturati sul cosiddetto "Oxford Debate", un "gioco democratico" legato all'idea di una cittadinanza consapevole e informata. Al centro di questa serata è una riflessione sulle materie prime locali e il loro utilizzo in chiave globale, con assaggi di cucina tipica libanese.

Ore 21 :30 Proiezione del documentario "The story of stuff" di Anne Leonard.
A seguire Parlamento del domani.
Mozione:
Pensa globale. Agisci locale: I presidi slow food".
Intervengono:
Marcello Longo, coordinatore presidi Slow Food Puglia.
Pasquale Venerito, presidente CEA/Orchidea cegliese-Passo di terra.
Felice Suma, presidente consorzio tut. e val. biscotto di Ceglie DOP.
Assaggi di cucina libanese creata esclusivamente con materie prime locali.


The Story of Stuff è un documentario della durata di 20 minuti con cui Annie Leonard spiega in modo chiaro come funziona l'economia globale, l'assurdità della nostra cultura "usa e getta", la provenienza di tutte le nostre cose, quali risorse vengono utilizzate per crearle, e dove vanno a finire dopo che le abbiamo utilizzate.

venerdì 7 agosto 2009

CeglieJazz Open Festival:Sincopatie


SINCOPATIE - foto irritante


Irritante. Irritante per la luce blu statica, fievole e fredda, un quadro di Mirò della serie blu è molto più dinamico e vivace. Irritante per le immagini solo in bianco e nero e ossessive e veloci e ripetitive e… Irritante per l’atmosfera cupa e ansiogena. Irritante perché mi chiedevo che fine avevano fatto i colori di “Lampada ad arco” di Giacomo Balla o quelli di “La rivolta” di Luigi Russolo, pittore e musicista, o addirittura quelli di “I funerali dell’anarchico Galli” di Carlo Carrà, impressionanti visti da vicino nelle dimensioni reali. Irritante a tratti la musica, ma per questo ero stato preparato dalla brillante relazione del giorno prima della dott.ssa Flavia Gervasi.
Irritante come doveva essere un concerto futurista dell’epoca.

giovedì 6 agosto 2009

CeglieJazz Open Festival e ...

Oggi


A causa delle condizioni meteo, il concerto di questa sera previsto in Largo Ognissanti è stato spostato presso il teatro comunale, in via San Rocco.
Ingresso libero dalle ore 21


Giovedì 6 agosto
Largo Ognissanti Ceglie Messapica ore 21.00
SINCOPATIE
featuring Mike Cooper
produzione originale

Giuseppe Mariani, tromba, elettronica
Giorgio Pacorig, fender rhodes
Vito Maria Laforgia, contrabbasso, ideazione
Francesco Cusa, batteria
Mike Cooper, chitarra
Sandro Mizzi, voce narrante
Carlo Fatigoni/Ape 5, video


"Sincopatie", un inedito progetto multimediale, che prende il nome da una poesia del futurista Farfa, cerca di costruire un percorso fatto di suggestioni sonore e visive basato sui fondamenti, attualizzati, dell’estetica futurista: il primitivismo, la libertà improvvisativa, l’idea di suono-rumore, il mito della macchina. L’idea progettuale consiste nel mettere in relazione tali fondamenti con le intuizioni dei grandi maestri del jazz che sul confronto-scontro fra tradizione ed avanguardia hanno fondato la loro scelta artistica: si pensi, ad esempio, alle scorribande percussive e rumoristiche degli Art Ensemble of Chicago, all’utilizzo dei rumori di strada o al concetto di ‘giungla metropolitana’ caro a Duke Ellington.
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Ieri
La relazione del prof. Fistetti è stato un percorso storico attraverso le principali vicende del Futurismo, dalla sua nascita ai legami che strinsero storicamente il futurismo al nazionalismo modernista, all'arditismo, al fascismo, alle frange minoritarie di un futurismo di sinistra, fino al crepuscolo del futurismo nel corso del regime con il trionfo istituzionale e con l’allontanamento di parte dei suoi militanti.
Contemporaneamente ad arte e letteratura anche la musica è al centro dell’attenzione dei futuristi con una notevole quantità di interventi teorici, manifesti, articoli, scritti vari, che ponevano le basi di una nuova musica in rottura con la tradizione musicale "passatista". I legami tra musica futurista, jazz e musica in generale sono stati gli argomenti trattati dalla dott.ssa Flavia Gervasi, etnomusicologa dell'Università di Montreal, con l’ausilio dell’ascolto di alcuni brani musicali futuristi e contemporanei (Pink Floyd).


  
Altre foto qui.


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Puglia Food & Wine Festival
L’8 e il 9 agosto 2009 a Ceglie Messapica la prima edizione del Puglia Food & Wine Festival: 2 giorni di assaggi, scoperte ed eventi sul gusto.
Ne parliamo domani, ma se siete curiosi potete consultare il sito.
Clicca qui. 


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Sport
Speciale TRCB sulla 50^ Coppa Messapica oggi alle ore 15.00 su TRCB



Foto vincitore Averin Maksym
http://piazzaplebiscito.splinder.com/


Organizzata da Leonardo Nannavecchia, è iniziata ieri la 5° edizione del Torneo Basket Night 3vs3 con 25 squadre iscritte in 3 categorie d’età. Oggi lo svolgimento delle finali.

mercoledì 5 agosto 2009

CeglieJazz Open Festival

Irruente, vitalistico, primitivo, il jazz si presenta all’alba del Novecento con le carte in regola per influenzare non solo la prassi musicale, ma - più in generale - la sensibilità artistica, costituendo per una numerosa schiera di artisti motivo di ispirazione e di curiosità. Già nei primi anni ‘10, il musicista pugliese Franco Casavola nel delineare i canoni della musica futurista, sosteneva che “il jazz-band rappresenta, oggi, l’attuazione pratica dei nostri principi: la individualità del canto dei suoi strumenti, la persistenza dei suoi ritmi (…) Diamo a ciascuna voce, nel canto, una individualità libera, improvvisatrice". Il progetto del festival “Sincopatie”, che prende il nome da una poesia del futurista Farfa, si prefigge di costruire un percorso fatto di suggestioni sonore e visive basato sui fondamenti, attualizzati, dell’estetica futurista: il primitivismo, la libertà improvvisativa, l’idea di suono-rumore, il mito della macchina. L’idea progettuale consiste nel mettere in relazione tali fondamenti con le intuizioni dei grandi maestri del jazz che, sul confronto-scontro fra tradizione ed avanguardia, hanno fondato la loro scelta artistica: si pensi, ad esempio, alle scorribande percussive e rumoristiche degli Art Ensemble of Chicago, all’utilizzo dei rumori di strada o al concetto di giungla metropolitana caro a Duke Ellington.
“Sincopatie”, introdotto da una conferenza sul futurismo, si divide in due appuntamenti. Il primo, al quale è abbinato un percorso enogastronomico, punta a ricreare in maniera filologica lo spirito dell’epoca con la Syncopated Orchestra, che propone un repertorio legato agli ’20 (tendenzialmente New Orleans Style, Dixieland e musica da ballo). Il secondo, dal taglio contemporaneo, è un lavoro multimediale che cerca di attualizzare i fondamenti dell’estetica futurista: la libertà improvvisativa, la primitivismo musicale.



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Mercoledì 5 agosto,
Casina Terramora Ceglie Messapica ore 20.00
Aspetti filosofici e musicali del futurismo
conferenza con:
- Prof. Francesco Fistetti (docente Storia della Filosofia Contemporanea
Università di Bari)
- Dott.ssa Flavia Gervasi,
etnomusicologa Università di Montreal
- Mino Lacirignola, musicista
- Andrea Gargiulo, musicista

Ore 21.00
Mino Lacirignola Syncopated Orchestra
Mino Lacirignola, tromba, flicorno
Guido Di Leone, chitarra
Andrea Gargiulo, pianoforte
Vito Bellanova, contrabbasso
Fabio Delle Foglie, batteria
Patty Lomuscio, voce

ore 23.00
La cucina futurista
Cena-buffet con tickets
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Gaetano Liguori Idea Trio


Altre foto di Vincenzo Intermite:
 

martedì 4 agosto 2009

PUG e Festival

Con la dichiarazione di incompatibilità, resa dalla maggioranza dei consiglieri presenti ieri sera nella seduta del consiglio comunale convocata per l'adozione del PUG (Piano Urbanistico Generale), si è aperta  la strada alla nomina da parte della Regione del commissario ad acta, che adotterà il PUG come previsto dalle vigenti leggi urbanistiche. A questo punto, salvo imprevisti, la strada che il PUG deve percorrere per giungere all'approvazione è costituita solo da tempi tecnici.
Un resoconto più dettagliato della seduta su
Tribuna Libera.
Le riprese video dei Grillini
qui.  

Dichiarazioni di incompatibilità rese ai sensi dell’art. 78/co. 2° del D.Lgs. n. 267/2000.
Gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.
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CeglieJazz Open Festival
Nella prima serata in Piazza Plebiscito ci sarà la riproposizione, per la prima volta dopo 35 anni, de “I signori della guerra” con Gaetano Liguori Idea Trio, preceduta da “Quel lungo ‘68”, conversazione con Gaetano Liguori.
Nel 1975 Gaetano Liguori, musicista cresciuto nella Milano della contestazione e dei movimenti studenteschi che più di ogni altro ha incarnato la figura dell'artista militante, dava alla stampe "I signori della guerra", disco in vinile (mai ristampato in digitale) che sarebbe presto diventato uno dei simboli di una generazione di musicisti che hanno tentato velleitariamente di cambiare il mondo in musica. Dalla creazione di un circuito "alternativo" al rapporto con altre forme d'arte, la storia di Liguori è quella di un'intera generazione che ha conosciuto negli anni dell'adolescenza i profondi mutamenti della società italiana dovuti alla nascita e alla tumultuosa crescita del Movimento Studentesco e agli anni di piombo. E che, trovandosi per un certo periodo in sintonia con le aspettative della Sinistra  extraparlamentare, ha portato a nuove forme di cultura in ogni piazza della penisola, scoprendo una vocazione "terzomondista" sull'onda del Free Jazz.


Martedì 4 agosto 
Piazza Plebiscito Ceglie Messapica ore 21
Gaetano Liguori Idea Trio “I signori della guerra”
Gaetano Liguori, pianoforte
Roberto Del Piano, basso elettrico
Filippo Monico, batteria


Gaetano LIGUORI. Diplomato in Pianoforte e in Composizione Elettronica al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, si è presto affermato come leader del gruppo Idea Trio, con cui ha tenuto più di tremila concerti, raggiungendo, con la sua musica, le più svariate realtà, suonando in piazze, festival, fabbriche, scuole, teatri e centri sociali.Nel 1978 ha ottenuto il Premio della Critica Discografica per il suo disco , in duo con suo padre il batterista Lino Liguori. Ha partecipato ad una delle prime formazioni di free-jazz italiani, il Gruppo Contemporaneo, e sul fronte della sperimentazione musicale ha operato con Angelo Paccagnini. Ha inoltre diretto varie ensamble, tra cui la "Collective Orchestra", ed altre numerose formazioni con i migliori talenti del jazz italiano (Massimo Urbani a Enrico Rava) ed europei (Paul Rutherford e Evan Parker). Continua qui.

lunedì 3 agosto 2009

PUG, Coppa messapica e jazz

- Consiglio Comunale alle ore 19.00 sull'adozione del Pug.


- La 50 Coppa Messapica, gara ciclistica ad invito a rilevanza nazionale, interesserà i comuni di Ceglie Messapica, San Michele Salentino, Francavilla Fontana, Villa Castelli, Ostuni, Fasano e Cisternino e si concluderà sul circuito urbano ed extra urbano di Ceglie Messapica, noto nell’ambiente del ciclismo nazionale come circuito dei “Trulli, delle Grotte e della Gastronomia” per un totale di 140 Km.
Partenza alle ore 15.00 in via San Vito, arrivo alle ore 18.30 in via S. Rocco a Ceglie Messapica.
Per saperne di più clicca qui.
Il ricordo di Smemorato qui.
Il ricordo di Gaetano Scatigna Minghetti qui.


- Domani prima serata in piazza Plebiscito del Ceglie Jazz Open Festival. Domani il post di presentazione.



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50a Coppa Messapica
Due foto di Vincenzo Intermite