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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 5 agosto 2009

CeglieJazz Open Festival

Irruente, vitalistico, primitivo, il jazz si presenta all’alba del Novecento con le carte in regola per influenzare non solo la prassi musicale, ma - più in generale - la sensibilità artistica, costituendo per una numerosa schiera di artisti motivo di ispirazione e di curiosità. Già nei primi anni ‘10, il musicista pugliese Franco Casavola nel delineare i canoni della musica futurista, sosteneva che “il jazz-band rappresenta, oggi, l’attuazione pratica dei nostri principi: la individualità del canto dei suoi strumenti, la persistenza dei suoi ritmi (…) Diamo a ciascuna voce, nel canto, una individualità libera, improvvisatrice". Il progetto del festival “Sincopatie”, che prende il nome da una poesia del futurista Farfa, si prefigge di costruire un percorso fatto di suggestioni sonore e visive basato sui fondamenti, attualizzati, dell’estetica futurista: il primitivismo, la libertà improvvisativa, l’idea di suono-rumore, il mito della macchina. L’idea progettuale consiste nel mettere in relazione tali fondamenti con le intuizioni dei grandi maestri del jazz che, sul confronto-scontro fra tradizione ed avanguardia, hanno fondato la loro scelta artistica: si pensi, ad esempio, alle scorribande percussive e rumoristiche degli Art Ensemble of Chicago, all’utilizzo dei rumori di strada o al concetto di giungla metropolitana caro a Duke Ellington.
“Sincopatie”, introdotto da una conferenza sul futurismo, si divide in due appuntamenti. Il primo, al quale è abbinato un percorso enogastronomico, punta a ricreare in maniera filologica lo spirito dell’epoca con la Syncopated Orchestra, che propone un repertorio legato agli ’20 (tendenzialmente New Orleans Style, Dixieland e musica da ballo). Il secondo, dal taglio contemporaneo, è un lavoro multimediale che cerca di attualizzare i fondamenti dell’estetica futurista: la libertà improvvisativa, la primitivismo musicale.



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Mercoledì 5 agosto,
Casina Terramora Ceglie Messapica ore 20.00
Aspetti filosofici e musicali del futurismo
conferenza con:
- Prof. Francesco Fistetti (docente Storia della Filosofia Contemporanea
Università di Bari)
- Dott.ssa Flavia Gervasi,
etnomusicologa Università di Montreal
- Mino Lacirignola, musicista
- Andrea Gargiulo, musicista

Ore 21.00
Mino Lacirignola Syncopated Orchestra
Mino Lacirignola, tromba, flicorno
Guido Di Leone, chitarra
Andrea Gargiulo, pianoforte
Vito Bellanova, contrabbasso
Fabio Delle Foglie, batteria
Patty Lomuscio, voce

ore 23.00
La cucina futurista
Cena-buffet con tickets
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Gaetano Liguori Idea Trio


Altre foto di Vincenzo Intermite: