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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 28 maggio 2008

Il catasto di Ceglie del Gaudo del 1603

U.d.P. 2006Protagonisti della storia umana sono secondo Lucien Febvre:« Gli uomini, soli oggetti della storia, gli uo­mini colti sempre nel quadro delle società di cui sono membri. Gli uomini membri di queste società in un'epoca ben determi­nata del loro sviluppo - gli uomini dotati di funzioni molte­plici, di attività diverse, di preoccupazioni e attitudini varie, che tutte si mescolano fra loro, si urtano, si contraddicono, finendo per concludere una pace di compromesso, un modus vivendi che si chiama la Vita ».


Gli uomini, che furono protagonisti della storia sociale ed economica di una città e che oggi rivivono nello studio del prof. Cosimo Francesco Palmisano pubblicato da Riflessioni-Umanesimo della Pietra, sono quelli che nel lontano 1603 furono censiti nel catasto di Ceglie del Gaudo.


Il catasto del 1603 fu compilato per fuochi, cioè per singoli nuclei familiari, in cui sono at­testati nome, cognome, età, mestiere del capo­famiglia e degli altri componenti il nucleo; di seguito compare l'eventuale importo della tas­sa di testatico, calcolata in onze, sicché ogni ca­pofuoco in grado di produrre un reddito lavorativo era tenuto al versamento di una cifra pa­ri a 6 once. Alcuni foresi privi di beni, qualificati brac­ciali, pagavano 5 onze per la testa, invece che 6, previa presentazione di una declaratione de la Camera; anche abitazioni e altri locali per uso proprio erano esentati dalla tassazione.


Venivano elencati in successione, quindi: i beni immobili, case e fondi, con i pesi censuari di cui, eventualmente, erano gravati; i capi di bestiame posseduti; la situazione debitoria e creditizia.


Erano esenti dal testatico gli huomini d'arme, alfieri de cavalli e cavalloleggeri, soldati del bat­taglione, pauperes, invalidi e viduae povere, sessagenari, nobili de consuetudine, preyti e clerici, nonché particolari figure professionali.


La prima parte dello studio, pubblicata nel 2001, contiene l’analisi dei problemi dovuti al restauro del 1961 e alle parti mancanti o lacunose, il computo della popolazione (2030 abitanti in 616 fuochi) e l’articolazione socio-professionale della popolazione.


La seconda parte, pubblicata nel 2004, si occupa dei massari, variabilmente da identificare sia come imprenditori agricoli, sia come uomini di fiducia o salariati di un ricco proprie­tario.


Con il termine massaria in passato veni­vano anche indicati “un gregge o una mandria; c'e­rano, infatti, le masserie di pecore, di giumente, di porci, diremmo così mobili e destinate all'alleva­mento... L'altro tipo erano le masserie di campo, de­stinate alla produzione cerealicola.”(Italo Palasciano).Dall’analisi delle schede dei massari risulta che a Ceglie le due tipologie coesistono.


La terza parte, pubblicata nel 2005,esamina i beni burgensatici del feudatario locale Ferrante Sanseverino, conte della Saponara e utile signore della terra di Ceglie, che denunciò solo il possesso di beni fondiari. Il conte, pur essendo tassato con 711,20 onze, non era il maggior contribuente in quanto il massaro Geronimo Nigro veniva tassato per 799,20 onze.


La quarta e la quinta parte, pubblicate da pochi giorni in due numeri di Riflessioni-Umanesimo della Pietra, si occupano dei possidenti benestanti e dei professionisti.    


I possidenti benestanti nel catasto sono qualificati con le seguenti diciture: vive del suo, vive d'intrate, vive no­bilmente, vive delle robbe sue, vivit nobilis de suo, vive nobilmente del suo, dice vivere de sue intrate.


Essi sono caratterizzati dal fatto che traevano i propri mezzi di sostentamento dalle rendite, più o meno co­spicue, derivanti dal possesso di terre, di beni edilizi e di capitali finanziari.


I professionisti presenti a Ceglie erano sei: un chirurgo, un utriusque iuris doctor, un medico fisico, uno spe­tiale e due notari. Questi capifuoco, escluso lo spetiale, erano esentati dal versamento del testatico, inU.d.P. 2007 quanto svolgevano attività determinate dall'intelletto, che, secondo la mentalità dell'epoca, era consi­derato un dono divino e, quindi, non soggetto a tassazione.


La quinta parte dell'intero lavoro,così come si presenta allo stato attuale, si conclude con un capitolo dedicato alla famiglia Clavica a Ceglie e a Francavilla fra il Cinquecento e gli inizi del Seicento.


Diversi sono i piani di lettura di questo studio, che nei prossimi anni vedrà il suo completamento. Si può leggere cercando i nomi delle famiglie, dei toponimi della città e della campagna, oppure cercando i germi dell’evoluzione che subirà il paesaggio agricolo e sociale e altro ancora.  


Una miniera di informazioni, documentate anche da fonti esterne a quella catastale, un tassello fondamentale per una moderna storia della nostra città.


 


Due numeri in edicola della rivista Riflessioni-Umanesimo della Pietra.


Cosimo Francesco Palmisano, Il catasto di Ceglie del Gaudo 1603-I possidenti benestanti in Riflessioni-Umanesimo della Pietra,Martina Franca,luglio 2006


Cosimo Francesco Palmisano, Il catasto di Ceglie del Gaudo 1603-I professionisti e la famiglia Clavica in Riflessioni-Umanesimo della Pietra,Martina Franca,luglio 2007

Musica


Teatro Comunale - Ceglie Messapica (BR)


Mercoledi 28 maggio ore 20.30


 


Accademia dei Cameristi
I concerti dell’Accademia
Stagione musicale 2008


 


Programma
Claude Debussy (1862-1918)


Trio in sol maggiore


Franz Schubert (1797-1828)  


Trio n. 2 in Mi bemolle maggiore D 929


 


Violino: Leonardo Micucci


Violoncello: Nicola Fiorino


Pianoforte: Elisabetta Mangiullo



 


 

lunedì 26 maggio 2008

Promossa

Dalla redazione sportiva


Ceglie-Castellana 1


Nuova Pallacanestro Ceglie - Athletic Club Castellana
73 - 70
22-6 / 41 - 32 / 48 - 43 / 73 - 70



La Nuova Pallacanestro Ceglie vince gara 3 ed è quindi promossa in serie C2.


Ceglie-Castellana 2

sabato 24 maggio 2008

Uno studio sui proverbi cegliesi

Presagi e proverbi meteorologici nel sapere contadino di Ceglie Messapica


 


Cosimo Francesco Palmisano


Ri­flessioni-Umanesimo della Pietra, Martina Franca, Luglio 1998


 


La storia del bello e del cattivo tempo, nata nel solco del rinnovamento degli studi storici postulato dalla scuola francese des Annales, ha il suo più avvertito assertore in Emmanuel Le Roy Ladurie, il quale, analizzando il materiale più disparato (anelli di crescita degli alberi, date delle vendemmie, registri parrocchiali), è riu­scito a costruire una storia sommativa del clima d'Europa dall'anno Mille. 1


Il suo studio mira a colmare un vuoto nella grande storia economica e sociale: carestie in conseguenza di cattivi raccolti, spostamenti in massa su grandi distanze di popolazioni, perio­di di stagnazione e di espansione economica trovano, infatti, la loro giustificazione anche in un'analisi del micro e del macroclima.


Con questo contributo si tralascerà l'impatto del bello e del cattivo tempo su aspetti di micro­storia economica e agraria e si muoverà, invece, dall'analisi dei presagi, dei proverbi, delle prati­che devozionali, connesse alla meteorologia, con riferimento alla campagna di Ceglie Messapica.


Questo cumulo di sapere empirico era parte di una mentalità magica, che in un contesto eco­nomico chiuso e prevalentemente di autocon­sumo aveva codificato, attraverso osservazioni sperimentali, un proprio patrimonio di cono­scenze orali. Tali conoscenze servivano da gui­da negli atti quotidiani del lavoro nei campi, fortemente condizionato da favorevoli o da av­verse condizioni meteorologiche, nonché dal ci­clo delle stagioni.


L'immagine circolare delle stagioni, implici­ta anche nell'etimologia di anno (dal latino an­nus, anello del tempo), 2 si sostanzia con il contri­buto del lessico vernacolare, che conserva il re­taggio di un mondo contadino arcaico, il quale ignorava le stagioni intermedie e configurava l'intero ciclo dell'anno come un eterno succe­dersi di cattiva e buona stagione: a v∂rnat∂ e a staggion∂.


Lo stesso Giano, il dio bifronte dei Romani, erede di divinità mediterranee consimili, custo­de degli ingressi e dello scorrere del tempo, in origine aveva una relazione con questa arcaica bipartizione contadina del ciclo delle stagioni, che il lessico vernacolare di Ceglie ancora con­serva. 3


La scansione più dettagliata in quattro sta­gioni e, probabilmente, una sovrapposizione postuma. I mesi, infatti, appartengono alla buo­na o alla cattiva stagione, pur non essendoci in tutto ciò una rigida e pedante distinzione. L'ap­parente contraddittorietà e la difficoltà di collo­cazione di alcuni mesi lasciano intravvedere dei margini, che li rendono, specie quelli delle sta­gioni intermedie, fluttuanti e oscillanti fra l'uno e l'altro polo stagionale.


La riprova di tutto ciò è nel fatto che nei pro­verbi si coglie quasi un'idea circolare del caldo e del freddo e, conseguenzialmente, del bello e del cattivo tempo. 4

Continua...
note
 


(1) E. LE ROY LADURIE, Tempo di festa, Tempo di carestia, Torino, 1982; Idem, La storia della pioggia e del bel tem­po, in AA.VV., Fare storia, Torino, 1981, pp. 209-234.


(2) A. CATTABIANI, Calendario, Milano, 1994, p.13.


(3) M. MESLIN, L'uomo romano, Milano, 1981, pp. 45-46, 52-53,62-63; R. GRAVES, I miti greci, Milano, 1983, par. 34, nt. 3; par. 37, nt. 2.


(4) C.F. PALMISANO, Gestualità e formularità scaramanti­che nella cultura contadina di Ceglie Messapica, in Ri­flessioni-Umanesimo della Pietra (in seguito R-UdP) Martina Franca, Luglio 1997, p. 220.


 

giovedì 22 maggio 2008

Sport

La fase finale dei campionati aveva visto tre squadre cegliesi impegnate nella lotta per la promozione nelle rispettive serie superiori con i play off. Dopo la delusione in serie C1 con l'A.Dil.Basket Ceglie, mercoledi scorso c'è stata l'eliminazione  dell'Osam Volley Ceglie, che milita in serie C1, dai play off di pallavolo femminile. L'ultima squadra impegnata è la Nuova Pallacanestro Ceglie, che questa sera giocherà a Castellana la seconda gara dopo aver perso la prima in casa. Quindi gara decisiva per la promozione in C2.
Forza Ceglie.

martedì 13 maggio 2008

Chi sono ?

Do ped  si ste mangj u  ped  sobb a tre ped.


Arriv  quatt  ped  e  si  n  port  u  ped.


U do ped pigghj u tre  ped  e  u  men a quatt  ped.


Ci sont?


Fonte A. e S.


Due piedi sta mangiando un piede su tre piedi.
Arriva quattro piedi e si porta via il piede.


Il due piedi prende il tre piedi e lo tira a quattro piedi.


Chi sono?

lunedì 12 maggio 2008

Play off pallacanestro

Dalla redazione sportiva


Pallacanestro Serie C1 Maschile - Gir. G - Play off


 CEGLIE - BARI 


 54 - 61


Ceglie Bari 11-05-08
Parziali: 15-13 / 31-25 / 42-34 / 54-61



E' finito! Un altro tentativo di promozione alla serie superiore è volato via lasciando l'amaro in bocca per il modo con cui è avvenuto.Dopo la gara di giovedi,vinta con grinta e passione,i tifosi credevano nella possibilità di vincere ieri.La partita ha il visto il Ceglie al comando per i primi tre tempi e la metà del quarto.Nella fase finale c'è stato il calo della squadra grazie anche ai tiri da tre del play barese Sardano.Ci si interroga sulle scelte dell'allenatore.Perchè ha insistito con un giocatore nervoso al punto tale da prendersi dopo pochi minuti dall'inizio un fallo tecnico per proteste?Perchè non ha fatto giocare di più Mancini e Bosi?Perchè nella fase finale Vozza(grandi applausi durante e dopo la gara ad un vero campione che ha dato anche l'anima),un pivot, su Sardano,piccolo e sgusciante,quando Torrieri era riuscito a frenarlo? Perchè....troppo facile adesso la caccia al colpevole o ai colpevoli di questo fallimento.Comunque grazie a tutta la squadra e al presidente Laneve che ci hanno regalato per tutto l'anno intense emozioni.


Pallacanestro Serie D Maschile - Play off



NUOVA PALL. CEGLIE - A. DIL. BASKET TRINITAPOLI  
77 - 66
Ceglie- Trinitapoli 11-05-08La Nuova Pall. Ceglie vince la bella con il Trinitapoli e quindi disputerà la finale per la promozione in serie C2 con l'Athletic Club Castellana.


 

Sport

Dalla redazione sportiva



Sigh...




torno più tardi....

domenica 11 maggio 2008

Pallavolo play off

Dalla redazione sportiva


Osam Volley Ceglie - Trico V. Menelao Turi
2 - 3


Osam Ceglie -Turi 10-05-08Parziali 25-17 / 21-25 / 23-25 / 25-23 / 7-15



Conclusasi la regular season domenica scorsa, con il primo turno hanno avuto inizio ieri i play off di pallavolo femminile di serie C1 per decidere la terza squadra che deve essere promossa in serie B2, poiché le prime del girone A e B sono state promosse direttamente. La squadra dell’Osam Volley Ceglie, quarta classificata nel girone B, ha incontrato la Trico V. Menelao Turi,terza classificata nel gironeA.
Pubblico più numeroso del solito con una folta rappresentanza di tifosi della squadra avversaria. Il primo set inizia con il vantaggio del Turi subito recuperato dal Ceglie che conduce con sicurezza fino alla vittoria del set con il punteggio 25 a 17. Il secondo e terzo set sono vinti dal Turi con un sostanziale equilibrio tra le due squadre.Secondo set 21 a 25 e terzo set 23 a 25. Il quarto set vede la vittoria del Ceglie con un finale intenso ed emozionante, che gli permette di disputare il tie-break. Purtroppo il tie-break termina con la vittoria del Turi. Fino al cambio di campo il Ceglie è in svantaggio di 3 punti (5-8). Nella fase finale le nostre ragazze riescono a fare solo 2 punti  contro i 7 delle avversarie. Alcune decisioni arbitrali discutibili:l’assegnazione di 1 punto per una palla nettamente fuori nella fase finale della partita, diverse palle accompagnate non sanzionate della giocatrice n.7 del Turi che durante la partita ha realizzato molti punti. Alcuni errori banali delle nostre giocatrici in ricezione e in battuta, specialmente nel primo set. Muro non sempre efficace e in pratica la presenza di un’unica schiacciatrice risolutiva sono i punti deboli della squadra. In conclusione,visti i parziali dei set,le nostre ragazze non avrebbero demeritato la vittoria. Complessivamente una spettacolo gradevole degno di una cornice migliore. Si gioca al meglio delle tre partite:la prossima e l’eventuale bella a Turi il 14 e il 17 maggio.   


Pallacanestro
Si giocano stasera i due incontri decisivi  per designare la squadra che disputerà la semifinale in serie C1 (A.Dil.Basket Ceglie- A.S.Dil. Cus Bari ) e la finale in serie D (Nuova Pall. Ceglie -D. A. Dil. Basket Trinitapoli).
FORZA CEGLIE.


sabato 10 maggio 2008

Concerto

L’organo è uno strumento che sin da piccolo mi ha affascinato per la sua complessità e la grande varietà del suono emesso che, per la posizione in cui sono poste le canne, provoca una particolare suggestione e un certo fascino non legato necessariamente a motivi religiosi, perché durante i concerti non viene eseguita solo musica sacra.


L'organo ha un ruolo di primo piano nella musica sacra e nella liturgia. Infatti, il suono dell'organo è in grado, come sancito dal Concilio ecumenico Vaticano Il nel 1963, "di aggiungere un notevole splendore alle cerimonie della Chiesa, e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti."



Chiesa Passionisti CeglieIn occasione dei festeggiamentí in onore di S. Aurelia V. e M. (ricorre quest’anno il 1° Centenario della sua presenza in Ceglie) la Comunità Passionista di Ceglie Messapica ha voluto commemorare la ricorrenza rea­lizzando il restauro dell'organo a canne esistente presso la pro­pria Chiesa. Esso, edificato nel 1980, fu il risultato di un ampliamento del vecchio organo costruito nel 1897, precedentemente collocato nella Chiesa del Convento dei padri Passionisti di Manduria, ampliamento effettuato con l'aggiunta di nuovi registri (nuove canne). Il restauro dell'organo effettuato tra il gennaio ed il marzo 2008 ha interes­sato la parte pneumatica, quella fonica ed  quella trasmissiva.


Il concerto inaugurale dell’organo restaurato sarà tenuto dall’organista prof. Graziano Semeraro dopo la  S. Messa presieduta dal vescovo di Oria S.E. Mons. Michele Castoro.


 


PROGRAMMA


Johann Sebastian BACH (1685-1750)


Toccata con fuga in re minore BWV 565


César FRANCK (1822-1890)
Fantasia in la maggiore


Franz LISZT (1811-1886)
Offertorio dalla Messa ungherese dell'Incoronazione


Marco Enrico BOSSI (1861-1925)
Tema e variazioni op. 115


Louis VIERNE (1870-1937)


Dai Pièces de fantaisie op. 54 vol. 3 n. 6 - Carillon de Westminster


 


Domenica 11 maggio 2oo8 ore 2o.oo


Chiesa del Convento dei Padri Passíonístí


Via S. Paolo della croce
Ceglie Messapica
(BR)



 


Graziano Semeraro


Organista, clavicembalista, pianista e compo­sitore, è nato a Ceg!íe Messapica (BR) nel 1968. Diplomato col massimo dei voti presso i Conservatori "T. Schipa" di Lecce e «N. Rota» di Monopoli (BA» è artefice della riscoperta e valorizzazione dell'organo e della musica organistica in Terra di Brindisi: dal 1999 è direttore artistico del festival organistico di San Vito dei Normanni Maggio Organistico Sanvitese. All'attività concertistica, svolta con successo in Italia ed all'estero, unisce la ricer­ca musicologica con particolare attenzione per la musica barocca inedita o poco nota e per la musica organistica di compositori pugliesi antichi, moderni e contemporanei, interesse che l'ha portato alla realizzazione di varie pub­blicazioni per le Edizioni Carrara di Bergamo tra cui un'edizione critica in due volumi delle opere per strumenti a tastiera di Leonardo Leo (1995).


Già docente di Organo e Composizione orga­nistica presso l'Istituto Musicale Pareggiato di Ceglie Messapica (BR), titolare di Storia ed Ed. Estetica musicale presso il Liceo Socio­Psico-Pedagogico «E.Palumbo» di Brindisi organista presso la Chiesa S. Michele Arcangelo di S. Michele Salentino (BR), titola­re della cattedra di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio "T. Schipa" di Lecce, è attual­mente titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio «N.Rota» di Monopoli (BA), opera come consulente organario elaborando progetti di manutenzione e restauro di organi a canne sia antichi che moderni ed è direttore dell'ensemble Orchestra del Settecento da lui costituito nel 1991, specializzato nella esecu­zione della musica barocca.

venerdì 9 maggio 2008

Play off

Dalla redazione sportiva


Pallacanestro Serie C1 Maschile - Gir. G - Play off


 CEGLIE - BARI 


 74 - 68


Ceglie-Bari 08-05-08
Parziali: 26-9 / 38-27 / 54-45 / 74-68



Un inizio sfogorante del Ceglie dimostrato dal 13 a 0 senza che il Bari riesca ad entrare in partita.Il massimo vantaggio si ha nel secondo quarto con 22 punti di distacco.Purtroppo nella fase finale inizia il calo del rendimento della squadra.Si soffre fino a raggiungere il vantaggio minimo di 5 punti.Conduciamo sempre in testa fino alla fine della partita.Da segnalare i soliti Vozza e Rossi Pose.Sono mancati i tiri da tre in particolare di Albana grande realizzatore nella partita con il Monopoli.Si torna a giocare domenica prossima per l'ultima partita.  


Pallacanestro Serie D Maschile - Play off
A. DIL. BASKET TRINITAPOLI - NUOVA PALL. CEGLIE
77 - 63
Play off C1













Play off D
















Play off C Pallavolo


martedì 6 maggio 2008

Lasciate ogni speranza,voi...che tentate di entrare.

Una porta con i sistemi di chiusura di una volta.


canecchje


canicchiul


Varron


Oggi piove:
Iacqua di masc'
iun' e tasc'.
Fonte A.


Simile a:
Abbril',chiov' j-cchiov'
masc',iun' j-bbon'
Fonte: Per le parole antiche.

lunedì 5 maggio 2008

Sport

Dalla redazione sportiva


Pallacanestro Serie C1 Maschile - Gir. G - Play off


 BARI - CEGLI


 79 - 76


Bari-Ceglie C1
Parziali: 19-17 / 36-33 / 56-46 / 53-49


Pallacanestro Serie D Maschile - Play off


NUOVA PALL. CEGLIE 2001-A. DIL. BASKET TRINITAPOLI
78 - 66
Ceglie D-Trinitapoli



Pallavolo
Serie C Femminile - Gir. B 

NUBILE SAN PIETRO 3 - OSAM VOLLEY CEGLIE   1

Osam Volley Ceglie qualificata ai Play off per la promozione in serie B2.

sabato 3 maggio 2008

Play off

Bari-Ceglie 02


Bari - Ceglie 65-66


Iniziano domani 4 maggio i play off di pallacanestro nei quali sono impegnati due squadre cegliesi:la A.Dil.Basket Ceglie e la Nuova Pallacanestro Ceglie 2001.La prima impegnata per conquistare la promozione in B2,la seconda per quella in C2.
L'A.Dil.Basket Ceglie incontra l'A.S.Dil. CUS Bari in terra barese. Il Bari proviene da una lunga serie positiva di risultati,fra cui quello con il Ceglie del 6 aprile che vendicava la sconfitta subita in casa nel girone di andata. Una partita sicuramente difficile e impegnativa anche perchè le squadre decidono la sorte del campionato su tre partite di cui il Ceglie disputerà la prossima e la succesiva, se necessaria,in casa. La squadra è pronta ad affrontare l'impegno e sarà sostenuta come sempre da un pubblico caloroso e numeroso.
La Nuova Pallacanestro Ceglie incontra il Trinitapoli in casa alle 18:30 per la prima partita.Ricordiamo che la squadra ha chiuso il campionato prima in classifica conquistando con largo anticipo la qualificazione.Notizie più aggiornate sul blog della squadra.


Play off C


 


Play off D