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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti
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mercoledì 13 marzo 2019

Complimenti a Antonia Gianfreda

COMPLIMENTI ALLA PITTRICE ANTONIA GIANFREDA


A nome personale e dell’Amministrazione Comunale, sicuri di interpretare il sentimento dell’intera città, ci complimentiamo con l’artista cegliese Antonia Gianfreda che, con la sua opera “Mani”, è stata selezionata per la partecipazione al premio nazionale "AlberoAndronico", che ormai ha assunto un valenza ed una importanza a carattere internazionale e la cui cerimonia è in programma il 15 marzo p.v. in Campidoglio a Roma. 
La nostra pittrice, con questo riconoscimento, raggiunge un ambito traguardo a coronamento delle molteplici attività che la contraddistinguono.
La città è orgogliosa del successo di questa artista che, oltre avere una interessante produzione artistica, ha fondato e guida l’associazione culturale “In Corso d’Arte”. Con questa associazione Antonia Gianfreda promuove le arti figurative fra ragazzi, giovani e adulti, a cui dedica ogni anno interessanti mostre collettive, da ultima quella tenuta nello scorso autunno presso il Museo MAAC.
Alla nostra concittadina auguriamo ulteriori successi in campo artistico, ringraziandola per il contributo che ogni giorno offre per la promozione della cultura e dell’arte nella nostra Ceglie Messapica.

L’Assessore alla Cultura Antonello Laveneziana 
Il Sindaco Luigi Caroli

lunedì 18 novembre 2013

Radici


Il 21 novembre, in occasione della giornata Nazionale dell'albero, alle ore 20,00 il Centro Artistico Culturale “La Casaccia” di Francavilla Fontana (Br), inaugurerà la Collettiva d'arte RADICI. Ad esporre saranno: Pietro Andriulo, Stefano Basile, Marisa Carlucci, Francesco Cleopazzo, Andrea Contaldi, Massimo de Gironimo, Grazia di Punzio, Cosimo di Summa, Arcangelo Faggiano, Rocco Gallone, Fausto Garofoli, Ada Gioia, Mario Imperio, Serena Leo, Michele Lerna, Giuseppe Lombardi, Rita Maiani, Francesco Passaro, Rocco Santoro, Egidio Saracino, E. Gennaro Solferino, Sabrina Spina, Deborah Taurisano, Tommaso Tedesco, Gabriella Viapiana e Maria Urso. 
La Giornata Nazionale dell’Albero nasce con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
La mostra amplia i temi della giornata e sottolinea gli aspetti legati alla presenza dell'albero nella nostra cultura, nella vita quotidiana e nell'arte.

La mostra sarà aperta sino al 2 dicembre e sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 17,30 alle 20,30, la domenica dalle 10,30 alle 12,30. Come sempre ingresso gratuito.


sabato 21 settembre 2013

Anno carelliano iniziative del 22 E 23 settembre


 COMUNICATO STAMPA

Due giorni di iniziative dedicate all’artista Domenico Carella. 

L’Amministrazione Comunale di Martina Franca in collaborazione con il Gruppo Umanesimo della Pietra ha promosso e organizzato una serie di eventi per ricordare il secondo centenario della morte del pittore nato a Francavilla Fontana e Morto a Martina Franca nel 1813.
Sono previste per domenica 22 settembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.30 visite guidate all'interno delle Sale Nobili di Palazzo Ducale e negli uffici dei locali del primo piano (Servizi Sociali), del Piano Terra (Ufficio Tributi) e del piano ammezzato (ex locali della Polizia Municipale).
“E’ emblematico – ha sottolineato Domenico Blasi di Umanesimo della Pietra  - il vasto ciclo di tempere su muro che decora quattro vasti appartamenti del Palazzo Ducale, compresi i tre prestigiosi saloni di rappresentanza del piano nobile”.
Alle ore 18,00, nella Sala Consiliare, saranno proiettate le diapositive delle opere del Carella con il commento storico-artistico di Francesco Semeraro e Piero Marinò che, nel corso della conferenza stampa, ha dichiarato che “la proiezione prevista per domenica contiene una serie di immagini che rappresentano le opere che Carella ha realizzato in molti altri centri minori della Puglia”.
Lunedì 23 settembre, alle 18.00 nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale si svolgerà il convegno  "Fortuna critica di Domenico Carella", in cui interverranno Franco Ancona, sindaco di Martina Franca,  Antonio Scialpi, assessore alle Attività Culturali, Francesco Semeraro, Storico dell'arte, Marta Ragozzino, Sopritendente ai Beni Storici e Artistici Puglia  e Domenico Blasi, Direttore Gruppo Umanesimo della Pietra. Ospite d’eccezione sarà lo storico dell’arte Lucio Galante che, ha sottolineato l’assessore Antonio Scialpi, “è il massimo esperto della Puglia di Domenico Carella, punto di riferimento della storiografia scientifica. Il nostro obiettivo – continua l’assessore – è giungere ad una pubblicazione spingendo avanti la ricerca su questo artista attraverso dati inediti rivalutando, come stiamo facendo, il secolo d’oro della cultura meridionale che è il Settecento”.
Al convegno il sindaco Franco Ancona ha invitato tutti i primi cittadini dei Comuni della Puglia che posseggono opere di Domenico Carella.



mercoledì 18 settembre 2013

Anno Carelliano


Giovedì, alle ore 12.00, nella Sala degli Uccelli di Palazzo Ducale di Martina Franca, verrà presentata la due giorni di iniziative dedicate all'Anno Carelliano.
Maggiori dettagli saranno dati nel corso dell'incontro a cui presenzierà l'assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi, e lo storico Domenico Blasi del Gruppo Umanesimo della Pietra.
Ceglie come sappiamo conserva alcune opere del Pittore Domenico Carella, studiate in una pubblicazione dal prof. Isidoro Conte.

Il Comune [Martina Franca] propone un “Anno Carelliano” nel bicentenario della morte del pittore

Con l’evento “Martina, città bella – 250° Anniversario dell’inaugurazione della collegiata di San Martino” di sabato 4 maggio si aprono le manifestazioni per il bicentenario della morte di Domenico Carella. Gli eventi saranno organizzati e curati dal Gruppo Umanesimo della Pietra il quale si avvarrà della direzione e collaborazione scientifica di studiosi ed esperti i quali garantiranno il proprio apporto professionale: gli storici dell’arte Enza Auricchio e Francesco Semeraro, cui è demandata la direzione scientifica; lo storico Giovanni Liuzzi per le ricerche bibliografiche e d’archivio; le esperte in turismo culturale Cristina Comasia Ancona e Rosa Alba Petrelli per le visite guidate nei luoghi in cui si conservano opere carelliane; l’intero staff tecnico per la direzione e la redazione editoriale delle pubblicazioni.
 La ricorrenza del bicentenario della morte del noto pittore Domenico Carella è una occasione rilevante non solo per gli storici, gli studiosi, gli operatori culturali ma anche per riconsiderare l’opera straordinaria del pittore e della sua scuola, del secolo che l’ha espresso, il settecento, che è il secolo d’oro della storia culturale e civile del Regno di Napoli.
 È intento dell’Amministrazione comunale celebrare degnamente questo evento attraverso un programma di iniziative dal titolo “Anno Carelliano” che sarà di grande richiamo culturale e turistico e consentirà a turisti, scuole, pubblico colto, di conoscere o approfondire la conoscenza di un grande patrimonio pittorico.
 Per questo l’Amministrazione Comunale ha concordato una proposta progettuale con il gruppo Umanesimo della Pietra, noto pubblicamente per i suoi meriti scientifici, per la rigorosa e profonda indagine storica condotta su scala comprensoriale, per le conoscenze e le competenze di cui si avvale ai fini della ricerca storica sui beni storico-culturali documentata da innumerevoli pubblicazioni e dalla redazione, da circa un quarantennio, di una pregevole rivista, molto apprezzata in diversi ambienti scientifici.
 Il 23 settembre 1813 moriva in Martina Franca il pittore Domenico Carella nato sicuramente a Francavilla Fontana tra gli anni 1721 e 1723.
 Domenico Carella è il capostipite d’una famiglia di pittori che, preso il nome di Carelli, attraversò diverse generazioni tra il settecento e l’ottocento, raggiungendo vette molto alte nella rappresentazione pittorica.
 La sua attività fu molto intensa non solo a Martina dove affrescò le pareti del Palazzo Ducale ma anche ad Alberobello, a Bari, a Bernalda, a Castellaneta, a Ceglie Messapica, a Conversano, a Francavilla Fontana, a Lecce, a Massafra, a Mesagne, a Monopoli, a Rutigliano, a Taranto, a Torre Santa Susanna e in numerosi altri posti dove si conservano opere a lui attribuite o alla sua scuola. Martina Franca oggi è nota al grande pubblico regionale, nazionale e internazionale per il suo centro storico di cui il Palazzo Ducale affrescato da Domenico Carella è il luogo simbolicamente più prestigioso. Dopo il restauro degli anni scorsi, oggi è meta di tantissimi turisti.
 Dal 1 luglio 2012 ad oggi – secondo alcune stime del Comune – sarebbero più di 25.000 i visitatori, cittadini in gran parte turisti italiani e stranieri, studenti e docenti, uomini e donne di cultura, che hanno apprezzato le pareti affrescate di Domenico Carella.
 Ottavio Cristofaro
Fonte


lunedì 16 settembre 2013

Goffredo Godi

È morto Goffredo Godi, l’ultimo paesaggista.

Il pittore napoletano Goffredo Godi, spesso indicato come l’ultimo paesaggista per la sua ancora recente attività en plen air, s’è spento ieri sera a Roma nell’ospedale Pertini a novantatre anni. Era nato in provincia di Salerno, ma dalla più tenera età e fino alla prima giovinezza era vissuto nel miglio d’oro vesuviano. Un anno fa in maggio aveva esposto nell’Istituto italiano di cultura a Strasburgo e nel settembre gli era stata ordinata una mostra antologica a Roma, dove viveva dal 1970, nelle sale del Vittoriano. Aveva partecipato a due Quadriennali di Roma negli anni Cinquanta. La sua opera è stata commentata da numerosi studiosi: da Francesco Arcangeli, in quel decennio, a Stefano Gallo relatore a una tesi di laurea sull’artista discussa nel 2010 all’università Suor Orsola Benincasa, di Napoli. Goffredo Godi, combattente e prigioniero durante il secondo conflitto mondiale, si diplomò all’Accademia di Belle Arti di Napoli, allievo di Emilio Notte, un maestro che era stato nell’avanguardia futurista a Firenze e Milano. Aveva poi insegnato pittura nei licei artistici statali di Napoli e di Roma. Fu più volte notato dalla critica come alcuni dei suoi migliori paesaggi, anche di Villa Borghese, rivaleggiassero con i paesaggi di Morandi.

Ceglie Messapica possiede due opere di Goffredo Godi una esposta nel GAM Emilio Notte l'altra nella sala giunta del municpio.

2012 - L'Oasi di Ninfa


venerdì 28 giugno 2013

Flussi visuali n. 1


Flussi visuali n. 1
 La Civetta, Ceglie Messapica
 29 giugno – 28 luglio 2013
 inaugurazione mostra 29 giugno: ore 20.30

Titolo della mostra: Flussi visuali n. 1
Artisti: Uccio Biondi, Salvatore Masciullo, Carlo Michele Schirinzi
Testo critico: Lorenzo Madaro
Catalogo: in mostra
Indirizzo: Piazza Plebiscito, Ceglie Messapica
Info: 392.55.72.061

 In concomitanza con l’inaugurazione del locale “La Civetta”, nel centro storico di Ceglie Messapica, sarà inaugurata la mostra d’arte contemporanea Flussi visuali n.1, un esperimento che intende coniugare la fruizione dei linguaggi dell’arte contemporanea con i ritmi della socialità, del buon cibo e dell’aggregazione.
 «“La Civetta” – come sottolineano i due proprietari Daniele Elia e Damiano Faggiano – intende legare l’immagine di città d’arte a quella di terra di gastronomia, diventando il mezzo per veicolare tutti i valori produttivi, culturali ed emozionali del territorio».
 Flussi visuali n. 1 vuole infatti essere la prima tappa di un percorso espositivo plurimo dedicato alla creatività artistica pugliese, e non solo.

 «C’è una questione sostanziale legata statutariamente alle arti visive, ma in generale alla comunicazione, che non decadrà mai: è l’importanza delle immagini, delle tracce di un immaginario più o meno percepibile dallo sguardo del pubblico e naturalmente dell’artista nelle fasi di concepimento dell’opera.

 L’arte, si sa, è (anche) percorsa da flussi continui di abbandoni e dal successivo recupero di formule, principi e sguardi su determinate questioni. E il dibattito sull’adozione dell’immagine rispetto ai linguaggi aniconici è uno tra i più sviscerati dalla storiografia da molto tempo. Il Palazzo enciclopedico concepito da Massimiliano Gioni per la “sua” Biennale d’arte appena inaugurata a Venezia, sancisce, se mai ce ne fosse bisogno, l’entusiasmo di tale dibattito, a favore di un flusso figurativo diluito e multiforme, che propone una visione del mondo sfaccettata, spesso sorprendente. Una visione delle cose – e dell’arte – che interpreta immagini, le rimaneggia, le fa scorrere con diverse temperature e proposte da diverse tipologie di pubblico. Flussi visuali n.1, che sancisce l’inizio di un dialogo a lungo termine tra le ricerche della contemporaneità artistica e un luogo dell’aggregazione, propone tre artisti che hanno deciso di operare “a Sud dell’arte”: Uccio Biondi, Salvatore Masciullo e Carlo Michele Schirinzi. Sono artisti diversi tra loro per età anagrafica, approcci e prospettive di ricerca. Ma sono accomunati da una mancata rinuncia, da una volontà autentica di confronto con iconografie prelevate da diversi ambiti esperienziali e culturali […]» (dal testo critico in catalogo)

 Biografie degli artisti in mostra:
 Domenico Uccio Biondi è nato nel 1946 a Ceglie Messapica (Brindisi), dove vive e lavora.
 Avvia l’attività artistica nel 1973, dal 1977 al 1980, dopo gli studi umanistici, è iscritto al corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Dopo un esordio legato all’espressionismo, prosegue la sua ricerca sviluppando indagini informali, che poi associa a un’attenzione figurativa. Più recente la produzione di calchi in gesso di gusto neo-pop. Intensa l’attività espositiva, sin dagli anni Settanta. Negli anni ha promosso diverse iniziative espositive e editoriali. Hanno scritto, tra gli altri, del suo lavoro: L. Beatrice, L. Caramel, M. Giannandrea, L. Galante, F. Gualdoni, M. Guastella, M. Pizzarelli e A. Fiz.

 Salvatore Masciullo è nato nel 1963 a Glarus (Svizzera). Vive e lavora a Cutrofiano (Lecce).
 Dal 2001 al 2002 studia presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, sotto la guida di Salvo Duro. Dal 2003 al 2007 frequenta la Kunstakademie di Duesseldorf (Germania) con il docente Joerg Immendorff, di cui è stato assistente nello studio privato dal 2004 al 2006. Numerose le presenze in mostre collettive e fiere d’arte contemporanea, anche grazie alla sua pluriennale collaborazione con A&A di Galatina (Lecce). Hanno scritto, tra gli altri, del suo lavoro: Deborah Berger, Tinatin Ghughunishvili, Katia Olivieri e Giovanni Matteo.

 Carlo Michele Schirinzi è nato nel 1974 a Tricase (Lecce); vive e lavora ad Acquarica del Capo (Lecce).
 Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bari, spaziando dalla fotografia di ricerca al video. Successivamente si è confrontato con continuità con quest’ultimo linguaggio. I video hanno partecipato a mostre e festival internazionali dedicati alla sperimentazione del digitale, ricevendo premi e retrospettive. Nel 2003 “Il nido” ha ricevuto una menzione speciale al 21° Torino Film Festival. Nel 2011 “Eco da luogo colpito” è selezionato alla 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione competitiva “Controcampo Italiano”. Hanno scritto, tra gli altri, dei suoi lavori “fotografici”: L. De Venere, A. Marino, P. Marino, A. Pieroni e M. Vinella.


sabato 2 febbraio 2013

domenica 13 gennaio 2013

Monne Terranee


Sabato 2 febbraio 2013 alle ore 19 presso Atrio privato – Atelier Biondi di Ceglie Messapica sarà presentato il libro Monne Terranee (testi di Lucio Galante e Lorenzo Madaro; Schena Editore) che raccoglie l’ultimo ciclo della ricerca artistica di Uccio Biondi dedicato all’universo femminile.

 Presenteranno il volume:

 Maria Antonietta Epifani, Scrittrice
 Lorenzo Madaro, Critico d’arte
 Angela Schena, Direttrice della casa editrice Schena

 Sarà presente l’artista

 Alle ore 20.00 seguirà il vernissage dell’installazione pittorica Monne Terranee negli spazi espositivi dell’attiguo GARAGE 21, a cura di L. Madaro
 Performance fotografica di Gianni Gentile

 La mostra sarà visitabile fino al 23 gennaio 2013
 Per tutto il periodo della mostra sarà proiettato il video di Biondi Ritratto a volo di un pittore artista (2011).

 Ufficio stampa: Valeria Maglio
 Info: 333.40.41.074


venerdì 28 dicembre 2012

La tovaglia macchiata

"Portate con voi una tovaglia macchiata.
Useremo le tovaglie che porterete per creare una installazione artistica in memoria dell'Evento e della Città di Ceglie Messapica."


Castello Ducale ore 18.00
LA TOVAGLIA MACCHIATA 
Inaugurazione alle ore 18.00 della mostra di Videoarte e Viaggio sensoriale e degustazione
"Dai sapori di Puglia alle spezie d'Oriente" 
con Anita Riva e Catherine Goldsmith 
Gigliola Strìng Symphòny con il M° Gigliola

la mostra è aperta fino al 5 GENNAIO


Artisti :
- Shuli Nachshon - Israele
http://en.wikipedia.org/wiki/Shuli_Nachshon
- James Kelly - Irlanda
http://www.jameskelly.com/
- Alexandra Zierle & Paul Carter - Germania & Gran Bretagna
http://www.zierlecarterliveart.com/
- Rachel Garfield & Janet Hodgeson - Gran Bretagna
http://www.reading.ac.uk/art/about/staff/r-garfield.aspx
- Peter Jordan - Gran Bretagna
http://www.peterjordanphoto.com/photogallery/sw/sw.html
- Omar Eox - Italia
http://www.sumproject.org/omar-eox
- Innaigg - Italia
http://www.flickr.com/photos/innaigg/

venerdì 16 novembre 2012

Monne Terranee


Conosco Uccio do sempre, gli voglio bene come se ne vuole a un padre, a un fratello, a un amico e mi piace testimoniare, attraverso la pubblicazione di Monne Terranee, un tragitto del suo percorso artistico, perchè non si disperda e resti sulla carta, odorosa di inchiostro e piacevolmente tastabile, come ormai non sono le fotografie digitali, né le immagini salvate nella memoria del computer.
Angela Schena



Da parte mia mi permetto di parafrasare uno scritto di Isabel Allende in "Ritratto in seppia".
Il pennello è uno strumento semplice, anche il più stupido può usarlo, la sfida consiste nel creare attraverso di esso quella combinazione tra verità e bellezza chiamata arte.
Auguri maestro.
In attesa della pubblicazione del libro clicca qui.

mercoledì 7 novembre 2012

Convento dei Domenicani

          Al Sindaco
                                                                         Comune di Ceglie Messapica
                                                                                                          e, p.c.

Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
     Soprintendenza per i Beni Storici Artistici
     ed  Etnoantropologici della Puglia
     Via Pier l’Eremita n.25
70122   BARI
                                                                       
                                                                         Alla Soprintendenza per le provincie
                                                        LE-BR-TA
                Via Galate n. 2
                  73100 LECCE
    
                                                                Alla Dir. Regionale per i Beni Culturali e
              Paesaggistici della Puglia
              Strada Dottula isolato 49
              72122 BARI

                                                                          All’Ing. Donato Ammirabile
 Via R. Bonghi .3
       70125 FASANO


Oggetto: Ceglie Messapica. Ex Convento di S. Domenico. Lavori di restauro.
                                                 
Premesso che:
- nel Comune di Ceglie Messapica sono in corso i lavori di restauro e adeguamento degli impianti tecnologici dell’ex Convento dei Domenicani;
- il progetto di restauro dell’ex Convento di San Domenico rientra tra quelli finanziati dalla Regione Puglia all’Area Vasta Brindisina, con fondi PO – FERS 2007-2013 Asse IV linea intervento 4.2;
- il complesso dell’ex Convento di San Domenico, con annessa Chiesa, edificato tra il 1534 e il 1570 rientra tra i beni storici di questa città.

Considerato che:

- in questi giorni, sulla facciata dell’ingresso del’ex Convento dei Domenicani è stato posizionato un tubo metallico, per l’impianto della distribuzione del metano, che deturpa, in maniera evidente, la facciata del complesso monumentale.

Si chiede

un immediato intervento riparatorio affinché quel tubo metallico sia posizionato in maniera tale da non sfregiare irrimediabilmente l’ingresso dell’ex Convento dei Domenicani.

Inoltre, all’interno della struttura dell’ex convento dei Domenicani si trova  depositato, senza alcuna protezione, con evidenti rischi dovuti ai lavori in corso e alla scarsa sicurezza del cantiere, uno stemma del Comune del 1500, scolpito su di una pietra di dimensioni 95  x  85, raffigurante un castello sormontato da tre torri e su quella di mezzo una civetta.

Questo stemma, così come scrive lo storico Michele Ciracì sul libro “Stemma civico e gonfalone della città di Ceglie Messapica”, risponde alle caratteristiche descritte da P.P.Coco quale riferimento più antico della Città ed è l’unico stemma antico giunto sino a noi.

Si chiede

di mettere, immediatamente, in sicurezza, portando via dal cantiere, l’antico stemma della Città, individuando una più adatta collocazione come l’atrio del nuovo comune, il museo o altro.

Bisogna scongiurare la possibilità che lo stemma civico faccia la stessa fine delle chianche che tolte dal pavimento del convento sono state arbitrariamente portate via, o peggio che quel pezzo di “pietra” faccia da riempimento.
In merito alla questione delle chianche portate via, voglio ricordare che stiamo ancora aspettando una risposta scritta all’interrogazione  presentata.


Ceglie Messapica 06.11.2012

                                                                            Tommaso Argentiero
                                                      Consigliere Comunale “Noi con Federico”
                                                               





giovedì 11 ottobre 2012

Culture a confronto


Giunge alla sesta edizione "Culture a Confronto", uno degli eventi più importanti ideati e organizzati dalla Fondazione De Nittis con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia Bat e il Comune di Barletta.
All’interno del Castello di Barletta si apre un dialogo tra diciassette artisti assai diversi fra loro selezionati da Luna Pastore, curatrice artistica dell’evento, con la collaborazione della Galleria Globalart di Noicattaro.
Gli artisti - i coratini Oronzo Liuzzi e Tarshito, Giovanni Albore; Giuseppe Aversa; Anna Maria Battista; Uccio Biondi; Domenico Carella; Miki Carone; Grazia Deflorio; Chiara Dellerba; Franco Dellerba; Rosa Didonna; Nicola Liberatore; Christian Loretti; Giuseppe Rizzi; Margherita Ronghi&Greg De Iure e Lino Sivilli - si incontrano nel grande contenitore del Castello di Barletta che diviene piattaforma dinamica multiculturale in cui consentire un dialogo tra artisti e arte e tra arte e società. Il castello diviene luogo ideale in cui far confluire diverse espressioni culturali all’insegna dell’interscambio tra mondi lontani e diversi.
Il progetto mira ad attuare un confronto educativo e formativo tra patrimoni di conoscenze e tradizioni, un confronto che è scambio in quanto gli artisti appartengono a generazioni diverse, con esperienze diverse che trasformano in arte utilizzando linguaggi diversi.
“Up patriots to Art – Engagez-Vous!”, con riferimento a Franco Battiato, è il sottotitolo scelto dalla curatrice per spronare all’arte contemporanea, per incitare l’attenzione alla cultura.

Uccio Biondi: LA RIVOLUZIONE SONO IO | 2 | dettaglio  


venerdì 5 ottobre 2012

in altari sub ...

Il resoconto di una visita pastorale in cui si ha traccia, per la prima volta (?), della chiesa di S. Demetrio.
Il documento è del 1562.
A breve la redazione umanistica del blog se ne occuperà.

Foto Saetta Coop
P.S. Per il signor anonimo... presuntuoso lo hanno già scritto ... 


giovedì 4 ottobre 2012

Sajette...

 - Può una società, che suole definirisi civile, permettere che una delle parti migliori del suo corpo, ossia quella rappresentata da migliaia di giovani studenti e/o laureati che con sacrificio hanno contribuito a migliorare le conoscenze del...comune patrimonio artistico, storico, archeologico, ecc., sia costretta ad abbandonare il proprio lavoro e la propria passione, solo perché l'insensibilità di amministratori pubblici e responsabili di ditte, oltre a sottopagarli, ritarda i miseri pagamenti anche di un anno? C'è qualcuno che, finalmente, vuole mettersi una mano sulla coscienza?
 - Chiesa di S. Demetrio - Ceglie Messapica: è passato quasi un anno dalla seconda campagna di scavi archeologici, ma ancora non c'è l'ombra di uno spicciolo. Ci piacerebbe sapere se le mogli e i figli dei politici cegliesi, dei funzionari comunali, dei direttori dei lavori, ecc. in quest'anno hanno mangiato o se stanno per "morire di fame" come noi...



Domanda del blogger:
A che punto è il restauro di San Demetrio?

P.S. Questo blog fa veramente compassione.
Il blogger

martedì 2 ottobre 2012

8^ Giornata del contemporaneo


SABATO 6 OTTOBRE 2012 PER AMACI |
8^ GIORNATA DEL CONTEMPORANEO |
GARAGE 21 proroga PRONTI VIA | collettiva inaugurale a cura di Lorenzo Madaro |
ORARI al pubblico : 11,30 - 13 | 18,30 - 20,30 |
INGRESSO LIBERO |

 info: 333 4041074
AMACI ha scelto il 6 ottobre 2012 per il grande evento dedicato all’arte contemporanea  e al suo pubblico: la Giornata del Contemporaneo, quest’anno alla sua Ottava edizione.
Con l’edizione 2012, AMACI si propone di incrementare il numero degli aderenti e di potenziare l’azione locale dell’Associazione e dei Musei associati, al fine di incentivare lo sviluppo del tessuto culturale territoriale.
Porte aperte gratuitamente in ogni angolo del Paese, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea.  
Anche quest’anno, la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, accanto alle più importanti istituzioni italiane, rinnova il suo sostegno ad AMACI, all’Ottava Giornata del Contemporaneo e a tutti i suoi eventi. 

martedì 25 settembre 2012

Arte

Si è svolta domenica 23 settembre alla Casaccia la cerimonia di premiazione della XXIII Estemporanea di pittura con tema “I 21 Rintocchi – Chiese e Religiosità in Francavilla”. La Casaccia è una associazione culturale di Francavilla Fontana che ha come scopo quello di divulgare l'arte e la cultura nel suo complesso. Ha vinto questa edizione il pittore Luigi Lerna di Francavilla Fontana con l’opera 1529. La giuria era composta dal Maestro Gianni Testa, dall’esperto d’arte Cesare Corbara e dal Prof. Guglielmo Cozzolino.
La graduatoria stilata dalla giuria ha visto l’assegnazione di altri 8 premi acquisto e cinque segnalazioni con targa e coppa. Un premio è stato assegnato al cegliese Rocco Gallone.


Rocco Gallone
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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2012
“L’ITALIA TESORO D’EUROPA”

L’Italia aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio 2012 che avranno luogo nel nostro Paese il 29 e il 30 settembre con lo slogan: “L’Italia tesoro d’Europa”.
L’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea ha come scopo primario quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore e reciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua, attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali che mettano in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architettura e gli oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni culturali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici.
Il Comune di Brindisi partecipa alla iniziativa con le aperture straordinarie di Palazzo Granafei Nervegna, Tempio di San Giovanni al Sepolcro e Casa del turista (il sabato dalle ore 9,00 alle ore 23,00 e la domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 20,30).
Nelle stesse giornate sarà possibile visitare la mostra “La poetica dell’assenza” con fotografie di Giulio Marchioli, cegliese di adozione, presso la chiesa dell’ex Convento di Santa Chiara.
“In questa mia esposizione fotografica – spiega il fotografo - ho scelto la parola ‘assenza’ nell’ intento di provocare una certa curiosità e, perché no?, una reazione critica costruttiva sulla relazione ‘assenza-colore’. La contrapposizione culturale sul colore e non colore non deve portarci su rotte di collisione, ma condurci ad una maggiore penetrazione dei due linguaggi per raggiungere un tentativo sintetico di una identificazione artistica dei valori espressivi ed espressi, una qualificazione ‘oggettiva’ sul campo della cultura e della stessa esistenza. Il Bianco e Nero sprigiona, nella sua ‘assenza’del colore, una potenzialità evocativa e transreale a cui è difficile sottrarsi.
Continua qui.

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GARAGE 21- ARTE CONTEMPORANEA

Continua fino al 30 settembre la mostra collettiva inaugurale dello spazio GARAGE 21 di Uccio Biondi, che si propone di diventare laboratorio dinamico di proposte legate alle arti visive, ma non solo, in un centro “periferico” come Ceglie Messapica.
Sono esposte opere di artisti legati alla territorialità del meridione: Vittorio Balsebre (Candela, 1916), che in Puglia è giunto negli anni Sessanta e qui ha deciso di vivere; un artista che da questa terra è invece partito per confrontarsi con altre sollecitazioni, Davide Pepe (Ceglie Messapica, 1970) e un collettivo giovane calabrese il movimento M.I.L.C.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 19.00 alle 21.30 (info: 338.59.70.384)


giovedì 13 settembre 2012

Quando?


A Ceglie Messapica ancora tumori tra le donne: a quando l'analisi dei casi?
L'associazione Salute Pubblica denuncia l'assoluta mancanza di approndimento da parte delle Autorità, locali, regionali e nazionali, all'aumento del numero dei casi di tumori polmonari, denunciato  ripetutamente dai medici, tra le donne di Ceglie Messapica.
Clicca qui.

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Goffredo Godi
La mostra “Goffredo Godi. Settant’anni di pittura”, ospitata al Complesso del Vittoriano dal 7 al 26 settembre 2012, vuole far conoscere l’universo pittorico dell’artista napoletano, dagli anni Settanta attivo a Roma, attraverso le sue opere recenti in cui il sentimento tattile della natura, il senso di immediatezza, appunto, dei colori e delle atmosfere fa da filo conduttore a paesaggi vibranti di luce, visioni di Roma e ritratti.
Goffredo Godi nasce a Omignano, in provincia di Salerno, nel 1920 e dal 1971 vive a Roma. Per gran parte della sua esistenza vive nell’orizzonte vesuviano: a Portici, a Ercolano e a Napoli, dove si diploma all’Accademia delle Belle Arti, allievo di Emilio Notte. Dal 1952 al 1979 insegna discipline pittoriche nei Licei Artistici di Napoli e di Roma. Dal 1969 fa parte dell’Accademia Fiorentina delle Arti del Disegno. Ha allestito una ventina di mostre personali in numerose città e ha esposto in importanti rassegne nazionali, tra le quali la Quadriennale di Roma.



lunedì 3 settembre 2012

Garage 21


presenta

PRONTI VIA 

a cura di Lorenzo Madaro


Inaugurazione: giovedì 6 settembre 2012, ore 19.30
Ceglie Messapica (Brindisi), via Bottega di Nisco, 21
Artisti in mostra: Vittorio Balsebre – movimento M.I.L.C. – Davide Pepe
Testi critici: Serena Carbone e Lorenzo Madaro
Ufficio stampa: Valeria Maglio (info: 333.40.41.074)
La mostra sarà visitabile tutti i giorni (fino al 30 settembre) dalle 19.00 alle 21.30 (info: 338.59.70.384)


GARAGE 21 ARTE CONTEMPORANEA è uno spazio che si propone di diventare laboratorio dinamico di proposte legate alle arti visive, ma non solo, in un centro “periferico”: Ceglie Messapica. 

Per la mostra collettiva inaugurale si è partiti guardando a tre distinte realtà, tutte legate alla territorialità del meridione, coinvolgendo un maestro ormai storicizzato come Vittorio Balsebre (Candela, 1916), che in Puglia è giunto negli anni Sessanta e qui ha deciso di vivere; un artista che da questa terra è invece partito per confrontarsi con altre sollecitazioni, Davide Pepe (Ceglie Messapica, 1970) e un collettivo giovane che vive vicino a noi, in Calabria, proiettato su realtà differenti, anche sotto il profilo operativo: il movimento M.I.L.C., qui presentato da un testo critico di Serena Carbone. 

Durante l’inaugurazione vi sarà una performance musicale del “Coro dei clarinetti” diretto dal Maestro Antonio Bagnato e un aperitivo con vini delle Cantine Soloperto (Manduria). 


Vittorio Balsebre, particolare di un Senza titolo, fotografia, anni ottanta.
Collezione del MACMa, Matino
«Scruta, strappa, accatasta. E poi incolla, squarcia e assembla il tutto in una dimensione contenuta: un foglio di carta bianca da saturare e su cui registrare un’immagine e, perché no?, una considerazione personale, quasi un diario. Vittorio Balsebre – scrive Lorenzo Madaro – d’altronde del prelievo di un’immagine e delle materie eteroclite ha fatto la sua cifra identificativa, secondo attitudini dettate talvolta dal caso, o da osservazioni ravvicinate dell’arte della sua epoca […]. Per GARAGE 21 abbiamo pensato di proporre una serie di opere della produzione recente che ben evidenziano il suo raggio d’azione, con alcuni “inserti” di altre epoche che rivendicano coerenza con un percorso.
MILC, frame Me´duses
Il corto che Davide Pepe ha riservato per questa mostra d’apertura è anch’esso, in qualche maniera, un collage. In questo caso di visioni tra realtà e surrealtà, sempre sul solco di un racconto autobiografico. Parte del sonoro ricostruisce il timbro dei filmini amatoriali d’antan per poi proporre un susseguirsi di visioni di foglie e riverberi dei raggi solari. Neri, tracce indefinite. Cieli anonimi. Ed ancora visioni sovrapposte, fotogrammi spezzati da luci e particolari di ombre, oggetti e una mano che muovendosi scandisce l’arrivo di un uomo che guarda l’osservatore attraverso una protesi dello sguardo riflessivo, una macchina fotografica». 

Davide Pepe, frame da video
Scrive Serena Carbone sul movimento MILC: «Michele Tarzia (Vibo Valentia, 1985) e Vincenzo Vecchio (Vizzini (Ct), 1984), sono due filmakers  che si occupano di cinema e arti visive. Nella loro ricerca sul cinema indipendente hanno creato nel 2011 il M.I.L.C., oggi movimentoMILC. Nello stesso anno realizzano una serie di video incentrando la risoluzione formale sulla figura umana, permettendo comunque allo sguardo di roteare a 360° su ciò che lo circonda […]. Nel 2012 vincono il concorso per le migliori sceneggiature di artisti under 35 indetto dal Mibac- Direzione generale per il cinema. Immagini di frontiera sono le immagini che attraggono l'attenzione di M.I.L.C. e sulle quali i due filmakers lavorano e ricercano, addentrandosi negli archivi storici come in quelli della mente, per scoprire dinamiche nascoste che la parola o un suono rinnovano alla luce del movimento».