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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 27 luglio 2012

Riflessioni: le regole

Non è il luogo adatto per fare un introduzione forbita sulle regole che sono alla base della società, di come esse vengano decise e attuate, ma lasciatemi almeno ricordare qualcosa di un mio grande amore giovanile con l'aiuto di Wikipedia:  Il Contratto sociale (Du contrat social: ou principes du droit politique), pubblicato nel 1762 di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778).
Già nel suo Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini (1755), Rousseau aveva teorizzato come agli albori della civiltà umana fosse stato stipulato dagli uomini un primo Contratto sociale; tale contratto, però, era un patto leonino, iniquo, perché basato sulla forza e non sul diritto: non veniva istituito uno Stato che, con le sue leggi, garantisse i diritti naturali di ciascuno, l'unica legge vigente era quella del più forte. Con il secondo Contratto sociale (quello vero e proprio, che dà il titolo all'opera), gli uomini trovano una legittimazione giuridica delle proprietà, sostituendo alla forza il diritto, e producendo così lo Stato e la società civile, entrambi costituiti esclusivamente dai Cittadini. Il cittadino è contemporaneamente  Sovrano, poiché la Sovranità appartiene al popolo, di cui fa parte, e Soggetto, nel momento in cui egli decide di sottostare alle Leggi che egli stesso ha contribuito a formare.
Il centro raccolta materiali del comune di Ceglie Messapica è stato creato con una procedura scorretta, secondo alcuni consiglieri comunali di opposizione, scorrettezza confermata, a quanto pare, da un ufficio della Regione Puglia. L'interesse pubblico è la costituzione del centro in barba alle regole o l'interesse pubblico è il rispetto delle regole? Chi subisce la scorrettezza in questo caso è poco visibile, conseguentemente interessa a pochi.
I lavori di adeguamento della rete di fognatura pluviale prevedevano l'acquisto di " piante arboree di varietà assortita". Anche qui, secondo gli stessi signori di prima, c'è stata un'altra scorrettezza: i revisori dei conti  hanno rilevato che la determina non è stata redatta conformemente alla normativa vigente e un ufficio dello Stato ha chiesto chiarimenti. L'interesse pubblico è l'acquisto delle piante in barba alle regole o l'interesse pubblico è il rispetto delle regole? Chi subisce la scorrettezza in questo caso è pochino più visibile, anche perché le suddette piante sarebbero costate di più, sempre secondo gli stessi signori.
Infine, la vicenda della rampa del castello ducale. Qualche tempo fa è stata costruita una rampa di accesso al locale dei servizi igienici del castello ducale in rispetto delle leggi relative al superamento delle barriere architettoniche. Oggi la rampa è stata rimossa, perché? Forse perché secondo alcuni brutta. L'interesse pubblico è l'eliminazione della rampa perchè brutta o l'interesse pubblico è il rispetto delle regole? Chi subisce la scorrettezza in questo caso è più visibile. Sulla carrozzina potresti esserci TU.
Un giorno potresti essere tu a subire le scorrettezze da qualunque parte esse vengano. 
Vale la pena rispettare le regole o no?


Foto Stefano Menga