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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 24 maggio 2007

Firmate e fate firmare.

"Longo è lo cammino, ma grande è la meta!

Vade retro Satan! Vade retro Satan!"

 

RACCOLTA FIRME PER

MADONNA DELLA GROTTA

 

Continua con grande successo,ad opera dell'Armata Brancaleone, la raccolta delle firme per il recupero di Madonna della Grotta.

Continuate a firmare.


da stampare ed inviare a mezzo fax al numero:

0831 393113

 

 

immagine

 

L'armata Brancaleone, 2007.









 

 

L'armata Brancaleone, 1966; regia: Mario Monicelli; soggetto e sceneg­giatura: Age, Furio Scarpelli, M. Monicelli

Interpreti: Vittorio Gas­sman (Brancaleone da Norcia), Catherine Spaak (Matelda), Gian Maria Volonte (Teofilatto), Maria Grazia Buccella (la vedova), Barbara Steele (Teodora), Enrico Maria Sa­lerno (Zenone, il santone), Carlo Pi­sacane (Abacuc)

 


Un cavaliere è in viaggio per prendere possesso del feudo di Au­rocastro nelle Puglie quando viene assalito dai banditi che lo depredano e lo buttano in un fosso. Abacuc, un ebreo della banda degli assalitori, trova nel suo bagaglio una pergame­na che attesta il diritto all'investitura del feudo. Pensa di usarla, e convin­ce 1'amico Brancaleone da Norcia, un fanfarone in cerca di gloria mili­tare e di appetitose donzelle, a sosti­tuirsi al cavaliere e a dividere con lo­ro i frutti dell'impresa. Brancaleone non si lascia scappare l'occasione e al ritmo delle strofette del `prode Anselmo' di Visconti Venosta si mette in viaggio al comando dei bri­ganti. Ma la via e lunga e pericolosa.Scampato alla peste e alle voglie di una vedova impaziente, Brancaleone si unisce a un monaco che va in Ter­rasanta, ma presto lo abbandona per dedicarsi al salvataggio di una vergi­nella dai briganti e riportarla intatta allo sposo. Assolta malamente la missione, sempre a rischio della pel­le, altre peripezie sopravvengono ad assottigliare la masnada. Dopo una breve sosta presso la dissoluta fami­glia bizantina di Teofilatto, l'armata arriva finalmente in Puglia, ma ad aspettarli ci sono i pirati saraceni. A salvarli dalla cattiva sorte soprag­giungono alcuni pellegrini cristiani guidati dal cavaliere che era stato ag­gredito dalla banda. A Brancaleone e ai suoi non resta che partire per una Crociata in Palestina.



8 maggio 10.39