A proposito di domande indecenti le stoviglie monouso in plastica sono riciclabili?
In teoria sì, ma per ora in Italia non è possibile. Piatti e bicchieri di plastica sono fatti in Polistirolo Cristallo, materiale di per sé riciclabile ma non congiuntamente alle altre plastiche, un primo problema è quindi legato alla raccolta, anche se il Consorzio Recupero Plastica sta studiando la possibilità di una sua raccolta separata.
Altro problema è che piatti e bicchieri sono spesso sporchi di cibo che va ad inquinare tutto il materiale raccolto, difficoltà anch’essa superabile ma a costi molto elevati.
Infine da un punto di vista legislativo (e come si sa i cavilli sulla gestione rifiuti in Italia sono i più disparati), piatti e bicchieri di plastica non sono considerati imballaggi e quindi non destinabili alla filiera del riciclaggio.
Esistono comunque stoviglie usa e getta biodegradabili. Le cosiddette agroplastiche o bio plastiche, come il Mater-bi, sono fabbricate chimicamente a partire da polimeri vegetali come l’amido di mais o di patata. Alcuni studi mostrano come il ciclo di vita delle stoviglie biodegradabili, considerando quindi produzione, utilizzo e smaltimento, portino (confrontati con i normali piatti di plastica) a ridurre tra il 20 e l’80 per cento il consumo di energia e le emissioni di gas serra (rispetto alle plastiche ottenute dal petrolio).(Fonte )
Il tetrapak (carta + plastica + alluminio) è riciclabile? Dove va messo? Con la carta o con la plastica?
Quando inizia la fase riguardante le informazioni sulla separazione dei rifiuti?